Consiglio alquanto spregiudicato...Vi suggerisco ( ai 3 fratelli concordi) di intraprendere una vs strada e di "seguire una linea comune", rifiutandovi di pagare le spese di condominio.
Vero: il condomino può far scattare il decreto ingiuntivo: ma ne uscireste con una svendita del vostro appartamento: tanto vale lo svendiate al fratelloSe e quando il condominio si costituirà parte civile le cose cambieranno.
La vendita coatta di un bene per soddisfare le spese condominiali insolute è previsto nel nostro ordinamento: Diventando legge.
A casa venduta, si sottraranno le spese insolute e si procederà alla ripartizione del residuo capitale.
Vi saranno non poche spese accessorie.
Ma almeno non dovrete anticiparle.
Leggo però che nessuno abita ed ha il possesso della casa. Non ho nemmeno caopito come stiate pagando le spese condominiali. Ognuno versa il proprio 1/4 ? L'amministratore cme qualunque creditore potrebeb comunque aggredire il fratello con maggiori possibilità.
Io suggerire di affittare l'alloggio: in parallelo c'è una discussione dove si è chiesto se sia valido un contratto firmato solo da una parte dei proprietari. E la risposta sembra affermativa.
Se voi tre siete d'accordo, credo possiate decidere a maggioranza, e registrare regolarmente il contratto, riconoscendo al fratello dissenziente e magari non firmatario la quota di reddito con il conseguente onere a pagarvi l'IRPEF o la cedlare secca.
Il contratto , firmato solo da una parte dei proprietari, resta legittimo.