Mirco81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
girovagando su internet su un altro forum leggevo di un utente che ha un problema identico al mio e gli è stato risposto così:

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ci sarebbe la soluzione del prefinanziamento, ma sono poche le banche che la utilizzano e al cliente costa una fracca di soldi perché di fatto è un fido di conto corrente di dimensioni abnormi.

la soluzione preferita in questi casi è un ordine irrevocabile di bonifico, che il compratore firma contestualmente alla stipula del mutuo, con il quale si dispone che al consolidamento dell'ipoteca il retratto del mutuo verrà bonificato direttamente all'altra banca per l'estinzione del mutuo precedente.

chiaramente sussisterà un periodo in cui l'ipoteca della banca subentrante sarà di secondo grado, ma questo in entrambi i casi, perché anche se erogaste contestualmente alla stipula la cancellazione dell'ipoteca da parte dell'altra banca avverrebbe solo entro i famosi trenta giorni.
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Chissà se potrebbe essere un eventuale soluzione effettivamente valida....
 

Rosa1968

Membro Storico
Attenzione che tu stai acquistando una casa da un costruttore, dove la legge è abbastanza severa, proprio per la tutela dell'acquirente. Il caso che hai letto sarà stato un caso di vendita tra privati. Per il nuovo bisogna rispettare la legge 122/2005. Dai una lettura.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Reperire la provvista non è onere di parte venditrice.
così come non è onere di parte acquirente dover estinguere il mutuo del venditore affinchè al momento del rogito l'immobile sia libero da ipoteche.

la soluzione preferita in questi casi è un ordine irrevocabile di bonifico, che il compratore firma contestualmente alla stipula del mutuo, con il quale si dispone che al consolidamento dell'ipoteca il retratto del mutuo verrà bonificato direttamente all'altra banca per l'estinzione del mutuo precedente.
Questa è l'unica soluzione se non l'unica è la più utilizzata
ovviamente nell'indicare gli importi (mutuo da estinguere e differenza se c'è da dare al costruttore) bisogna tenere conto che l'enstinzione del debito residuo verrà fatta x giorni dopo l'atto al fine di avere dei conteggi corretti.
Qui la celerità del Notaio nel trascrivere l'atto e iscrivere ipoteca e soprattutto nel riportare in banca la relazione finale dopo il consolidamento diventa importante.
Il Notaio è regista dell'operazione e sicuramente vi darà le giuste indicazioni.
 

Mirco81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Oggi la Banca si è sentita con il costruttore che gli ha spiegato la situazione e non c'e' modo di risolvere il problema se non con l'erogazione contestuale, da quanto ho capito la mia banca se è presente anche la banca del venditore potrebbe fare l'eccezione e fare il pagamento contestuale con delle modifiche da far fare al notaio sulla relazione, hanno mandato nuovamente la richiesta di delibera ed entro un paio di giorni mi fanno sapere... assurdo che dopo 5 mesi siamo arrivati a questo punto :shock::shock::shock::disappunto:
 

Mirco81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Purtroppo non ne riesco a venire a capo...la mia banca ha deliberato nuovamente il mutuo ma sempre con la condizione dell'erogazione differita o a patto che il compromesso venisse trascritto dal notaio.
In entrambi i casi ho problemi perché la banca del venditore se non ha l'erogazione contestuale al rogito non toglie l'ipoteca, anche se la mia banca iscrivesse ipoteca di secondo grado fino al consolidamento non accettano comunque neanche questa proposta.
Nel caso invece di trascrivere il compromesso bisogna rifare tutto da capo perché il compromesso è stato registrato 3 mesi fa e il notaio dice che non puo' trascriverlo a distanza di tutto questo tempo quindi bisognerebbe rifarlo, registrarlo nuovamente in agenzia delle entrare e poi trascriverlo, spesa intorno ai 3000€.
Eventualmente l'altra opzione che avrei è rifare tutta la pratica di mutuo con la banca del costruttore ma anche qui i tempi si allungherebbero non di poco....
 

Mirco81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non so cosa rispondere, se non che è assolutamente incredibile...
Da denuncia.

gia' e non c'e' mai fine al peggio, finalmente le banche sono riuscite a trovare un accordo di questo tipo, la mia banca in accordo con la banca del venditore il giorno del rogito prenderebbe ipoteca di secondo grado, con un mandato di pagamento dopo i 10 giorni la banca del venditore avrebbe i soldi e toglierebbe l'ipoteca di primo grado.
Tutto sembra ok ma il notaio dice che un operazione del genere non è possibile a livello legale.
Due banche si accordano su un operazione del genere non sapendo che non si puo' fare legalmente??? ASSURDO
 

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