No, non dovrebbe essere così: dove lo hai letto? Se il muro sta nella proprietà altrui, non è tuo.
Pure a me risulta così, senza paricolari vincoli di distanza e, come risulta dal codice civile, con il diritto di ciascuno, di alzare muri di confine a un centimetro di distanza, sovrastandosi pure a vicenda.
Considerato che tali manufatti, non si considerano da nessuna parte, come elementi di costruzione, che incidono ad osservare le discipline delle distanze legali.
Un tempo, la regolazione di tali linee di confine, si usava definirle "A cavaliere".
Locuzione che deriva proprio in nome della lealtà e di un comportamento rispettoso dell' "avversario".
Chiaro che il muro è costruito all'interno della proprietà.
Diversamente non avrebbe ragione di esistere.
Sull' altro fronte però, c'è un'altra proprietà esclusiva, che è di terzi e non conta nulla, chi ha realizzato per prima il proprio muro di confine.
Ma te lo immagini..?
In dispute tra confinanti come questa, poter applicare discipline su distanze legali, in quei contesti tipo villette a schiera, con i confini di qua e di là, tra un giardino e l'altro, che sono fatti con le retine elettrosaldate verdi..?
Un Vietnam.
Lui ci ha detto che la recinzione é loro e per quello non posso appoggiare nulla perché non vogliono.
La questione è tutta qui @htch ,
Probabilmente questo è un accordo di "cavalleria" tra il costruttore e il confinante.
Probabilmente l'originale proprietario del fondo o un imparentato di questi.
Digli al costruttore che il cavalleresco lo faccia con la roba sua.
Diversamente allora doveva vendere un alloggio con una consistenza più piccina.
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