Franco79

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Privato Cittadino
Dunque: non voglio fare il difensore d'ufficio di nessuno e nei miei moduli ho la spunta per gli impianti conformi o no. (io spunto no anche se ho la dichiarazione di conformità perchè, spiego ai clienti, una conformità di 5 anni potrebbe non essere già più valida). Ma il fatto che non l'abbiano menzionato significa o che sono masochisti e vogliono fare inca..are i clienti o che sono scarsi e nemmeno ci hanno pensato o che hanno sottovalutato la cosa proprio perchè evidente.
Perfetto, arrivati al punto in cui, anche se inutilmente da un punto di vista legale li dichiariamo "scarsi", a me preme sapere le possibilità che mi sono permesse.
Come posso fare per "riparare" a questa mancanza?
A questo punto intendo LEGALMENTE, visto che non hanno intenzione di farmi parlare con la Proprietà o la Proprietà non vuole parlare con me?
In parole povere... sono fott*to o vi è una via di scampo?
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non diciamo sciocchezze, perchè l'antisismicità non preclude la buona vita all' interno di un' abitazione, gli impianti elettrico, idraulico e gas si.
La non antisismicità potrebbe precludere la vita tout court. Scusa se è poco.

Comunque, come ti hanno detto sopra, potresti chiedere alla proprietà di mettere in sicurezza gli impianti (dubbi sul buon fine di una richiesta del genere), non certo di adeguarli alla normativa 2017.
Senti un legale
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
A prescindere da come si sia comportata l'agenzia, secondo me stai dando un po' troppo peso alla cosa.
Fermo restando che in edlizia si tende sempre un po' a esagerare amplificando gli effetti del "fuori norma", norme che poi essendo sfornate a getto continuo, in maniera talvolta schizofrenica e contraddittoria conducono e poter essere considerato "fuori norma" la maggior parte del patrimonio edilizio italico, va detto che adeguare un impianto elettrico alla norma base (salvavita e messa a terra) non è così oneroso. Se poi si vuole rimodernare l'impianto, cosa senz'altro sensata, allora il costo può aumentare. Ma non si deve più citare la norma, in quel caso.
Mi sfugge invece il fuori norma idraulico: in cosa esattamente è fuori norma?
 

Franco79

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
A parte l'elettrico che mi ha chiesto 5700€ ivati,
i restanti sono per il gas, non mi chiedere con esattezza, ma l'ho scritto poc'anzi.
Alcuni tubi sono fuori dal muro e distano dal camino 10-15cm e altre problematiche di cui non ho chiesto nel dettaglio.
Per non parlare dell' impianto idraulico, che abbiamo visto problematico.
Gira la rotellina dell' acqua anche quando non vi è perdita dai rubinetti e le vasche dei bagni sono piene.
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ciao per la piega che purtroppo sta prendendo la cosa , forse ti converrebbe consultare un legale. A parole o mail non risolverai niente. In bocca al lupo
 

LUCA GB

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A parte l'elettrico che mi ha chiesto 5700€ ivati,
i restanti sono per il gas, non mi chiedere con esattezza, ma l'ho scritto poc'anzi.
Alcuni tubi sono fuori dal muro e distano dal camino 10-15cm e altre problematiche di cui non ho chiesto nel dettaglio.
Per non parlare dell' impianto idraulico, che abbiamo visto problematico.
Gira la rotellina dell' acqua anche quando non vi è perdita dai rubinetti e le vasche dei bagni sono piene.
Descritta così più che una casa sembra una "stamberga":basito:... possibile che non avevi notato nulla durante le visite ? Insisti per un incontro con la proprietà, non possono negartelo e vedi se riesci a scontare una diminuzione consensuale e scritta della richiesta. Difficile... ma tentar non nuoce:ok:
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
A parte l'elettrico che mi ha chiesto 5700€ ivati,
i restanti sono per il gas, non mi chiedere con esattezza, ma l'ho scritto poc'anzi.
Alcuni tubi sono fuori dal muro e distano dal camino 10-15cm e altre problematiche di cui non ho chiesto nel dettaglio.
Per non parlare dell' impianto idraulico, che abbiamo visto problematico.
Gira la rotellina dell' acqua anche quando non vi è perdita dai rubinetti e le vasche dei bagni sono piene.
Probabilmente l'elettricista con quella cifra ti farà un adeguamento alle norme attuali: male non fa, ma non è obbligatorio. E soprattutto non puoi addebitare la cosa ai venditori. La norma infatti, per immobili di quell'epoca, non obbliga affatto al rispetto della normativa attuale ma prevede semplicemente un salvavita, con differenziale e protezione sovracorrente. Roba da un migliaio di euro o giù di lì.
Sull'impianto idraulico, poi, dubito seriamente che sia davvero fuori norma, se con la norma intendiamo quella vigente all'epoca del fabbricato.

Probabilmente entrambi gli artigiani, idraulico ed elettricista, si riferiscono alla normativa attuale.
Ma, stando alla legge, salvo modifiche intervenute in seguito, l'immobile deve rispettare le norme vigenti all'epoca di costruzione. Testualmente:
"Attualmente questi obblighi (inseriti nell' articolo 13 del DM 37/08) sono stati abrogati con l'art. 35 del DL 112/08. Le disposizioni sono state valide per solo tre mesi dal 27/3/2008 al 25/6/2008.

Quindi in caso di rogito il compratore ed il venditore non sono obbligati a dichiarare la conformità o la "non conformità" degli impianti e il certificato non va obbligatoriamente allegato. Tuttavia, al fine di evitare contestazioni da parte dell'acquirente è preferibile specificare nell'atto lo stato degli impianti, la loro rispondenza alle norme e l'eventuale presenza o assenza della "conformità".

Dunque...
 

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