Alessandro50

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Beh insomma, per legge sei tu che devi pagare i 6 mesi di preavviso, non è il proprietario ad essere obbligato a trovare nuovo inquilino dopo 3 mesi!
Ma capisco la tua situazione!

Lo spero. Ma non è scontato, insomma. Vedo difficile avviare una causa per recuperare 4 mensilità… non so che dirti spero di no, ecco!
Che poi sarebbero 2 le mensilità non pagate visto che tenendosi la cauzione due le recupera.
 

delladenn

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il proprietario dell'immobile "può" fare ciò che ha "minacciato di fare", ovvero farti causa per chiederti il pagamento delle mensilità che non verserai.
Come previsto dal contratto devi dare un preavviso di 6 mesi e pagare fino all'ultima mensilità
Il deposito cauzionale serve a tutela di "eventuali danni" che saranno eventualmente riscontrati dal locatore alla riconsegna dell'immobile, perciò non si può utilizzare per il pagamento dei canoni (almeno stando al contratto).

Evidentemente però, o sta "approfittando" della situazione facendo affidamento sul fatto che pagherai e prendendosela comoda per riaffittare ad altri, oppure non è dotato di un grande acume.

Infatti, vista la situazione, visto che come scrivi (ammesso sia vero) hai sempre pagato, e considerato che nel nostro Paese è difficile e dispendioso riottenere il proprio immobile in restituzione da un inquilino "uscente" e/o moroso, sarebbe consigliabile e opportuno trovare sempre un punto di incontro con l'inquilino.

La priorità (specialmente nei casi in cui ancora non si è rimesso nemmeno un euro) è riottenere la disponibilità dell'immobile, per poterlo riaffittare ad altri o farne liberamente uso.
Perciò fossi in lui verrei incontro alle tue richieste senza fare storie.

Se poi consideri che di questi tempi è difficile trovare casa in affitto non dovrebbe avere problemi a trovare un nuovo inquilino.
Pare infatti strano che in due mesi ancora non abbia trovato nessuno (ammesso che l'immobile non sia una ciofeca).

Prova a fare questo:
digli che non puoi più pagare e offrigli due possibilità.

1) Lasciarti uscire senza fare storie e accordarsi sulle somme che pagherai effettivamente, oppure

2) puntare i piedi e rimanere fermo suoi suoi diritti, nel qual caso tu non pagherai comunque e non riconsegnerai l'immobile neppure trascorsi i 6 mesi.
Così per poterlo riavere a disposizione dovrà farti causa visto che è avvezzo all'utilizzo di un avvocato) per morosità, cosa che gli procurerà diversi dispiaceri; dovrà sborsare soldi per la causa, attendere mesi per andare in giudizio senza disporre dell'immobile e senza percepire canoni, e dulcis in fundo, senza avere la certezza di recuperare poi i soldi da te dovuti.

se non è totalmente stupido, vedrai che opterà per la prima possibilità.
A mio parere, per quanto rappresentativo dello stato reale delle cose, suggerire un comportamento scorretto dal punto di vista etico ed oltretutto illegale, non rende grande onore a chi lo ha proposto. Perché non consigliare anche di rovinare completamente l'immobile così da fare un torto ancora maggiore al maledetto possessore che vuole addirittura vengano rispettati i suoi diritti!!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera, vi spiego brevemente il mio problema. Sono in affitto da 5 anni in un appartamento, sempre pagato puntuale il primo del mese.
A dicembre comunico al padrone di casa (e invio raccomandata di disdetta) che il prima possibile dovrò trasferirmi per lavoro in un' altra città, chiedo se possibile lasciare a fine febbraio o a fine marzo,il mio preavviso è di 6 mesi. Mi viene detto subito di no e che lui vuole i soldi fino al 30 giugno, mi rassegno e continuo a pagare gennaio e febbraio, a inizio marzo faccio un incidente e rompo la macchina, visto che mi serve per lavorare compro subito un auto usata usando tutti i soldi che ho sul conto.
comunico al proprietario che non so quando riuscirò a pagargli le mensilità di marzo aprile maggio giugno, gli chiedo se per marzo e aprile può usare le due mensilità che ho dato di cauzione, cosi facendo mi rimarrebbe solo maggio e giugno da pagare, mi viene detto di no perché servono per eventuali danni alla casa, gli rispondo che sono due mesi che viene dentro a casa mia mentre fa le visite per trovare nuovi inquilini e che la casa come ha visto lui in tutte queste occasioni è perfettamente a posto, mi dice che non gli interessa e che farà scrivere dall' avvocato.
Non so cosa fare, io sicuramente soldi in questi mesi non ne ho da dargli. Cosa può succedere? Cosa rischio? Non è possibile usare queste due mensilità per darmi tempo di trovare gli ultimi due mesi di affitto? Può veramente farmi causa per 2 mensilità che mancano tolte le due di cauzione? Stiamo parlando di 600 euro di affitto, quindi se mancano 2 mensilità 1200 euro.
Formalmente ha ragione lui, non ci sono dubbi. Certo che da come lo descrivi è davvero una persona piuttosto rigida, soprattutto avendo tu pagato puntualmente per 5 anni.
Però come detto il contratto e la Legge sono dalla sua parte, cerca di rientrare gradualmente, inizia a versare acconti. E' l'unica strategia che funziona, non avvierà una pratica legale per recuperare il dovuto mentre versi acconti, finiresti di pagare prima della prima udienza.
 

Alessandro50

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi ringrazio veramente, non sapete che ansia mi sta mettendo questa situazione, io sono sempre stato una persona onesta nella mia vita, non sono abituato a stare in queste situazioni, ma in ordine quali sono gli eventuali passi legali che compierà? Si parte da una lettera dell' avvocato un cui si invoca di pagare entro una certa data? Se non riesco ad avere i soldi per quella data passa ad altro? Oppure può partire direttamente con un decreto ingiuntivo senza prima fare altro? Qualcuno sa illustrarmi bene i vari passaggi che normalmente succedono? Grazie
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
A mio parere, per quanto rappresentativo dello stato reale delle cose, suggerire un comportamento scorretto dal punto di vista etico ed oltretutto illegale, non rende grande onore a chi lo ha proposto. Perché non consigliare anche di rovinare completamente l'immobile così da fare un torto ancora maggiore al maledetto possessore che vuole addirittura vengano rispettati i suoi diritti!!

Caro signore, non ho suggerito un comportamento scorretto, anche se tecnicamente lo è, ma una soluzione di puro buon senso pratico !

In un Paese come il nostro, bastano la burocrazia e la legislazione per i "pipponi mentali".
Ai comuni mortali servono soluzioni pratiche e di buon senso, che spesso mal si abbinano con quanto prevedono legge e contratti.

E per inciso, quanto da me suggerito, rientra in una soluzione pratica e di buon senso anche per il locatore, il quale stando al racconto dell'utente, pare averne davvero poco !
 

Alessandro50

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Altro dubbio, io le chiavi me le tengo fino a quando eventualmente firmiamo una risoluzione anticipata del contratto giusto? La casa dal 31 marzo sarà completamente vuota e io non vivrò più qui.
 

Alessandro50

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ieri ho sentito il proprietario, continua a dirmi che vuole i soldi fino al 30 giugno e che se non pago mi fa pignorare lo stipendio. Ma che costi ci sono per ottenere sti ipotetici miei soldi? E quanto deve stare in ballo prima di risolvere?
Non riesco a capire se sta beffando per farmi paura e farmi pagare o se è veramente convinto di andare dall' avvocato e farmi pignorare il conto corrente. Vi ricordo che avanzo di due mensilità, maggio e giugno, al 30 giugno scade la disdetta. Equivalenti a 1400 euro.
Ultima domanda, il primo passo eventuale che fa se veramente vuole pignorarmi lo stipendio è una lettera dall' avvocato in cui mi dice che se non pago procede? O può partire diretto a richiedere il pignoramento e quindi io mi accorgo solo a giochi fatti?
 

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