Buonasera, cerco di fare un esempio per togliermi un dubbio se possibile.
Mettiamo che metto in vendita una casa mediante agenzia. Arriva un potenziale acquirente, vede la casa e ci mettiamo a trattare per il prezzo. Troviamo un accordo e l'agente stipula la lettera inderogabile d'acquisto che entrambe le parti firmano. Viene depositato dall'acquirente un importo di garanzia di x mila euro il quale viene trattenuto dall'agenzia immobiliare fino a termine della vendita.
Nella lettera accetto che a carico mio siano le spese per la conformità urbanistica e catastale.
Incarico un tecnico il quale si rende conto che c'è un abuso edilizio non sanabile (esempio costruzione in zona a vincolo paesaggistico o altro) di cui nessuno era a conoscenza.
Comunico quindi all'agenzia del problema e che dobbiamo annullare il tutto.
Devo dare x + x mila euro all'acquirente in questo caso?
La prima regola per vendere è sapere
cosa stai vendendo e
quanto vale ciò che stai vendendo.
Quanto vale, per sapere il prezzo che puoi chiedere.
Che cosa, perché non puoi imbastire un affare senza sapere effettivamente il contenuto di quell'affare.
Trattandosi di un immobile, nel che cosa rientra effettivamente la conformità edilizia (che poi si ribalta sul quanto vale).
Quindi prima di vendere è meglio che ti informi preventivamente che tutto sia a posto. Se poi le difformità sono minori, puoi sanare quando hai trovato un acquirente. Se invece sono importanti, meglio sanare subito, altrimenti il tempo per farlo potrebbe non essere accettato dall'eventuale acquirente.