Premesso che io non credo che gli interventi che metti in campo siano risolutivi del problema.
Per l'eventuale "sconto" per il disagio dovrai trovare un accordo con l'inquilino.
Concordo, tuttavia per tamponare questi 2 mesi qualcosa dovrà pur fare.
Ho lo stesso identico problema con un mio immobile dato in affitto e l'inquilino ha tutte le ragioni del mondo.
Tra l'altro l'ultima volta che sono andato non si poteva proprio stare in quella stanza (sembrava una cantina, talmente umidità c'era). Quando sono uscito dalla casa, dopo un'oretta, mi sono sentito la gola strana e sarà stato un caso ma mi è venuta l'influenza, raffreddore e mal di gola.
Mi ha assicurato che i ricambi d'aria vengono fatti. E in effetti già prima che arrivasse lui una parete della stanza si era annerita, e abbiamo dato dei prodotti antimuffa (pittura, dopo aver accuratamente pulito sempre con prodotti adatti) venduti come "particolarmente performanti" e adatti in questi casi (anche costosi).
Tuttavia, approfondendo il discorso, sono dei palliativi, quindi concordo con l'intervento rapido "occhio non vede cuore non duole", al fine di tamponare questi 2 mesi.
Questo perchè con questi prodotti si riuscirebbe ad alzare di circa 1°C la temperatura di rugiada; con intonaci performanti qualche grado in più, tuttavia potrebbe non bastare a risolvere il problema, dovuto fondamentalmente alla mancanza di coibentazione nella parete e/o al ponte termico. Stessa cosa col pavimento: all'angolo con la parete si forma letteralmente acqua.
Tra l'altro mi sono infuriato abbestia perchè stanno facendo il 110% col cappotto e sarebbe un fallimento se non si riuscisse a risolvere il problema, legato anche alla mancanza di coibentazione nell'intradosso del solaio (martedì abbiamo un incontro con la ditta e DL).
Ovviamente con l'inquilino ho trovato un accordo facendogli uno sconto sulla rata (purtroppo vive una situazione di disagio con casa che ha questo problema nell'unica camera da letto).
C'è da dire che vive parecchio la casa: qualora ci dormisse solo, magari sarebbe uscita solamente qualche macchia nera, al solito.
In caso non volesse pagare potrei detrarre i giorni di effettivo disagio....ma calcolati da quando il problema è stato segnalato o da quando è sorto il problema?
Devi capire cosa pretende lui. Se vai ad approfondire ha vissuto praticamente sempre in un ambiente poco confortevole che poi è diventato invivibile. Per assurdo potrebbe volere queste 2 mensilità gratis e sinceramente gliele lascerei, qualora insistesse... Lascerei la parola a lui; magari se ti dice bene potrebbe bastargli un piccolo sconto.
Per risolvere definitivamente o si agisce dall'esterno col cappotto (meglio), oppure dall'interno (non troppo consigliabile, ma quando non si può fare fuori...).
Io risolverò in un modo o nell'altro col 110% (nel caso, farò causa a ditta/progettista ecc.).
In altra casa che sto vendendo in cui c'è un problema analogo ma di difficile risoluzione dall'esterno causa la presenza di un giunto tecnico tra 2 fabbricati, non mi resta che intervenire dall'interno, farò istallare dei pannelli di qualche cm di spessore.
Ovviamente farò fare un calcolo termico da un collega: quello che si deve assolutamente evitare è andare a mettere dei pannelli che "coprono" solamente il problema, senza risolverlo, per cui nel giro di poco tempo si inzuppa anche il pannello e si sta da capo a 12...
In questo caso della casa che sto vendendo il "genio" del costruttore tra fabbricato e fabbricato ha messo solamente la foratella da 8cm senza intercapedine: ha pensato che si creasse un'intercapedine "naturale" tra le 2 foratelle da 8, con l'aria presente tra i 2 fabbricati; peccato però che l'aria non è ferma ed è proprio quella esterna; i tecnici che lo hanno seguito hanno studiato a Oxtia, tra un aperitivo e l'altro.