Problematiche su successione futura

[roberto1977]

Buongiorno, e grazie a chiunque vorrà rispondere al mio quesito.
Alla morte di mia madre, mio fratello mio padre ed io siamo divenuti eredi in parti diverse di un immobile ad uso abitativo. Se non erro mio padre possiede il 50% dello stesso immobile e mio fratello ed io il 25% a testa Questo è avvenuto in automatico senza nessun atto o altre operazioni.
Ad oggi mio padre vorrebbe che alla sua scomparsa la parte in suo possesso venisse lasciate a me , in maniera tale da avere una maggiore quota di possesso. Vi chiedo è possibile ? se si, come ? cosa è necessario produrre ?
Grazie

 

[Zagonara Emanuele]

Innanzi tutto, la situazione attuale è il frutto di una "successione", ovvero un atto formale che qualcuno deve aver fatto e non senza che nessuno abbia fatto nulla.

Per rispondere alla tua domanda, ciò che tuo padre vorrebbe fare (nei termini da te indicati) non è fattibile e non è neppure giusto.
Tuo fratello ha diritto di ereditare la stessa tua quota.

Ciò nonostante, tuo padre può lasciare un testamento e disporre che una quota della sua proprietà venga lasciata a te e che la restante quota venga divisa in parti uguali tra voi due fratelli: anche in questo caso, tu otterresti una quota totale maggiore (se pur di poco) di tuo fratello.
Questo perchè la legge gli consente di lasciare a chi crede "parte" della sua proprietà.
La maggior parte invece, spetta agli eredi in parti uguali.

 

[francesca63]

Alla morte di mia madre, mio fratello mio padre ed io siamo divenuti eredi in parti diverse di un immobile ad uso abitativo. Se non erro mio padre possiede il 50% dello stesso immobile e mio fratello ed io il 25% a testa

Se tua madre era proprietaria unica di quell’immobile, e non aveva lasciato testamento, dovreste aver ereditato 1\3 a testa dell’immobile stesso ( come di tutto il suo patrimonio).
Per lasciare solo a te la sua quota dell’immobile , tuo padre deve fare testamento.
Ma, se non ha altri beni per lasciare a tuo fratello almeno la quota di eredità che la legge riserva ai figli sul patrimonio del genitore, in assenza di coniuge (1/3, nel vostro caso) , tuo fratello potrà impugnare tale disposizione testamentaria, dopo la morte di vostro padre, per tutelare i suoi diritti.

 

[roberto1977]

Innanzi tutto, la situazione attuale è il frutto di una "successione", ovvero un atto formale che qualcuno deve aver fatto e non senza che nessuno abbia fatto nulla.

Per rispondere alla tua domanda, ciò che tuo padre vorrebbe fare (nei termini da te indicati) non è fattibile e non è neppure giusto.
Tuo fratello ha diritto di ereditare la stessa tua quota.

Ciò nonostante, tuo padre può lasciare un testamento e disporre che una quota della sua proprietà venga lasciata a te e che la restante quota venga divisa in parti uguali tra voi due fratelli: anche in questo caso, tu otterresti una quota totale maggiore (se pur di poco) di tuo fratello.
Questo perchè la legge gli consente di lasciare a chi crede "parte" della sua proprietà.
La maggior parte invece, spetta agli eredi in parti uguali.

In primis grazie della risposta Quello che è giusto o non lascialo decidere a chi vive la situazione e sa di cosa parla in virtù del fatto che vi sono dinamiche che non può sapere
Grazie

 

[roberto1977]

Se tua madre era proprietaria unica di quell’immobile, e non aveva lasciato testamento, dovreste aver ereditato 1\3 a testa dell’immobile stesso ( come di tutto il suo patrimonio).
Per lasciare solo a te la sua quota dell’immobile , tuo padre deve fare testamento.
Ma, se non ha altri beni per lasciare a tuo fratello almeno la quota di eredità che la legge riserva ai figli sul patrimonio del genitore, in assenza di coniuge (1/3, nel vostro caso) , tuo fratello potrà impugnare tale disposizione testamentaria, dopo la morte di vostro padre, per tutelare i suoi diritti.

Mia madre non era proprietaria dell immobile suppongo lo fossero tutti e due in comunione dei beni e non ha lasciato nessun testamento Mettiamo caso che mio fratello non impugni tale testamento, anzi sia disposto a cedere la parte restante come dovrebbe farlo ? Quando parliamo di testamento di mio padre parliamo di un atto notarile vero e proprio ? Grazie

 

[Miciogatto]

Come dice Francesca (che ne sa più di me sulle successioni) non è vietato fare testamento in lesione della legittima.

Il problema è che, ammesso che già oggi siete tutti d'accordo compreso il fratello, tu dovresti scommettere sul futuro. Dopo la dipartita di tuo papà tuo fratello avrebbe anni di tempo (credo 10 ma sentiamo Francesca) per cambiare idea e quindi impugnare il testamento e avviare una causa che certo non gioverebbe a nessuno. Quindi questa via a mio avviso è sconsigliabile.

Credo che più di questo qui non ti si possa dire, suggerisco una consulenza da parte di un notaio o di un avvocato esperto in questioni successorie.

 

[roberto1977]

Come dice Francesca (che ne sa più di me sulle successioni) non è vietato fare testamento in lesione della legittima.

Il problema è che, ammesso che già oggi siete tutti d'accordo compreso il fratello, tu dovresti scommettere sul futuro. Dopo la dipartita di tuo papà tuo fratello avrebbe anni di tempo (credo 10 ma sentiamo Francesca) per cambiare idea e quindi impugnare il testamento e avviare una causa che certo non gioverebbe a nessuno. Quindi questa via a mio avviso è sconsigliabile.

Credo che più di questo qui non ti si possa dire, suggerisco una consulenza da parte di un notaio o di un avvocato esperto in questioni successorie.

Grazie

 

[cafelab]

Innanzi tutto, la situazione attuale è il frutto di una "successione", ovvero un atto formale che qualcuno deve aver fatto e non senza che nessuno abbia fatto nulla.

Fossimo in un paese "umano" nessuno avrebbe dovuto fare nulla

in Italia la trafila dei bassaggi burocratici per soddisfare le insultanti pretese degli imbecilli burocrati dell'agenzia delle entrate è lunga e penosa.

 

[francesca63]

Mia madre non era proprietaria dell immobile suppongo lo fossero tutti e due in comunione dei beni e non ha lasciato nessun testamento

Dovresti sapere cosa era di chi: cioè se l’immobile era in comunione tra i tuoi, o no.
Se era di entrambi, ora la proprietà è così divisa:
Tuo padre 4/6 ( i suoi 3/6, cioè metà, più 1/6 ereditato)
Tu e tuo fratello 1/6 a testa
Se era la casa di abitazione della famiglia, tuo padre ha anche il diritto di abitazione sulle vostre quota, quindi voi fratelli siete nudi proprietari.

Mettiamo caso che mio fratello non impugni tale testamento, anzi sia disposto a cedere la parte restante come dovrebbe farlo ?

Alla morte di vostro padre, dovrebbe firmare atto di acquiscienza al testamento, e rinuncia all’azione di riduzione.
E poi dovrebbe venderti o donarti la sua quota.
Però non potete accordarvi ora per il futuro, perché per la legge italiana non si può rinunciare in anticipo all’eredità di una persona ancora in vita.
Quindi il rischio è che in futuro cambi idea.

Quando parliamo di testamento di mio padre parliamo di un atto notarile vero e proprio ?

No, la forma più semplice e comune è il testamento olografo, cioè scritto di proprio pugno dall’interessato, anche senza notaio: perché sia valido ci sono dei requisiti necessari, ma è piuttosto semplice. Trovi molto in rete.
Eventualmente il notaio può limitarsi a dare i giusti suggerimenti, senza grossa spesa: direi che è consigliabile, nel vostro caso.
P.S. ; se non l’avete ancora fatto , dovete presentare la dichiarazione di successione per tua madre, pagare le relative imposte , perché risulti la corretta attuale intestazione dell’immobile .

 

[specialist]

In primis grazie della risposta Quello che è giusto o non lascialo decidere a chi vive la situazione e sa di cosa parla in virtù del fatto che vi sono dinamiche che non può sapere
Grazie

Se è per questo, anche per me non è giusto oltre che rischioso. Forse non ti sei accorto che siamo su un forum. Qui i suggerimenti sono aggratis, per una consulenza tecnica a pagamento rivolgiti a un notaio.