Jan80

Membro Senior
Professionista
.... mi sa che fa troppo caldo in questi giorni un po' dappertutto! ;)

Tornando a cose ben più serie il pagamento dei 36mila euro sembrerebbe quasi un versamento al venditore che si sia trovato in ristrettezze economiche per il contributo di costruzione e/o eventuali monetizzazioni di servizi non reperibili.
Di certo dovrà pagare e non poco per la divisione delle unità abitative, dato che si tratta di un intervento che porta indiscutibilmente a un aumento di carico urbanistico..... che abbiano inizialmente fatto male i conti?
Chiedo a @Rea87 se era previsto sin dall'inizio questa modalità e tempistica di pagamento.

Concludo solo che da come sono fatto, anch'io avrei già chiesto in forma scritta un incontro con Agenti Immobiliari (che si è già svicolato col saldo, tra l'altro!) e venditore per fare della chiarezza, che poi è proprio quello che è mancato! Dato pèrò che ha già un appoggio legale è opportuno che segua quanto gli viene suggerito da chi lavora per lei.

Ora @Rea87 si chiede giustamente per quanto tempo dovrà pagare un affitto e non potrà entrare nella sua nuova casa, ed è stata costretta anche a un appoggio legale. E' vero che in confronto alle spese complessive queste sono poca casa, ma bastava un minimo di chiarezza e sincerità da parte di tutti.
 
Ultima modifica:

Rea87

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
.... mi sa che fa troppo caldo in questi giorni un po' dappertutto! ;)

Tornando a cose ben più serie il pagamento dei 36mila euro sembrerebbe quasi un versamento al venditore che si sia trovato in ristrettezze economiche per il contributo di costruzione e/o eventuali monetizzazioni di servizi non reperibili.
Di certo dovrà pagare e non poco per la divisione delle unità abitative, dato che si tratta di un intervento che porta indiscutibilmente a un aumento di carico urbanistico..... che abbiano inizialmente fatto male i conti?
Chiedo a @Rea87 se era previsto sin dall'inizio questa modalità e tempistica di pagamento.

Concludo solo che da come sono fatto, anch'io avrei già chiesto in forma scritta un incontro con Agenti Immobiliari (che si è già svicolato col saldo, tra l'altro!) e venditore per fare della chiarezza, che poi è proprio quello che è mancato! Dato pèrò che ha già un appoggio legale è opportuno che segua quanto gli viene suggerito da chi lavora per lei.

Ora @Rea87 si chiede giustamente per quanto tempo dovrà pagare un affitto e non potrà entrare nella sua nuova casa, ed è stata costretta anche a un appoggio legale. E' vero che in confronto alle spese complessive queste sono poca casa, ma bastava un minimo di chiarezza e sincerità da parte di tutti.

Si i tempi dei pagamenti erano già previsti nel preliminare ma lì c'è pure scritto che se non ottengo il mutuo o la cila non è conclusa salta tutto e mi devono restituire la caparra versata, quindi in teoria quei soldi non dovrebbero essere usati dal venditore per finire i lavori.
Sono d'accordo con te che se mi ritrovo in questa situazione è per la poca chiarezza da parte dell'agenzia immobiliare e del venditore e, come mi è stato suggerito e come ho detto, ormai aspetto il 17/7 e poi chiederò un incontro formale tramite raccomandata e richiederò maggiore chiarezza per tutto.
Intanto questo forum mi è stato molto utile per capire cosa mi serve sapere nel dettaglio e come esporre le mie richieste e per questo ringrazio tutti :)
 

Rosa1968

Membro Storico
Facciamo stop ???
01.jpg
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Chi stabilisce quali sono le baggianate? Tu?
andiamo bene ...

Assolutamente no.
Sei tu l’esperta.

Di certo dovrà pagare e non poco per la divisione delle unità abitative, dato che si tratta di un intervento che porta indiscutibilmente a un aumento di carico urbanistico..... che abbiano inizialmente fatto male i conti?

Tutto condivisibile.

Tuttavia Rea, con la sua azione, ha gia’ fissato il prezzo.
Con il venditore vincolato, a concedere e trasferire l’oggetto, cosi’ come e’ stato promesso.

Cio’ pone Rea in una condizione di assoluto vantaggio.
Contrariamente a quello che si e’ fin qui esposto.

La linea, votata a soprassedere, condotta dall’avvocato e’ senza dubbio la piu’ corretta.

Trascorso un tempo “congruo”, senza significativi sviluppi, il venditore dovra’ farsi da parte se non vuole subire un pignoramento.
Facendosi strappare via dalle mani e con la forza l’oggetto del trasferimento.

Occorre pure osservare, che i vincoli esistenti sul contratto, sia per il mutuo, che per la pratica edilizia, dimostrano che probabilmente gia’ dall’inizio, le questioni non erano poi cosi’ oscurate.
Diversamente tali eventi non sarebbero stati neppure considerati.

Del resto, quando un negozio tra due, e’ soggetto all’intervento di terzi, in questo caso la banca e il comune concessionario, ritardi e lungaggini burocratiche, sono di ordinaria amministrazione.

Sovente accade nella consegna delle nuove costruzioni.
Che possono cagionare ritardi e danni pure piu’ gravi.

Pure li’ si invoca la chiarezza.
 

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