Inutile e dannoso arrivare agli insulti mascherati da ironia.
E' il modo migliore per non far capire nulla agli utenti in difficoltà.
La situazione non mi pare delle più felici e mi sembra inappropriato rassicurare con tanta certezza Rea, così come forse vedere solo scenari nero fumo.
Trovo molto discutibile l'operato di tutte le parti, il proprietario che si è buttato in una impresa senza sapere come può andare a finire, i suoi tecnici che non danno risposte e l'agenzia che, oltre a defilarsi, si è comportata in modo molto poco professionale, incassando cifre ingenti sul proprio conto corrente.
Il 17 è vicino, ma siccome ritengo che il 17 non succederà nulla di nuovo, subito dopo sarebbe opportuno fare i passi necessari.
L’ironia era stata messa a riposare gia’ da un bel po Silvana.
Gli attacchi personali si sono sprecati.
Non ho cominciato io.
Ma poi, quello che e’ piu’ assurdo, e’ il fatto che si insinui che io possa giustificare o fomentare, le varie pratiche scomposte che via via gli utenti/clienti postano sul forum, venendo a raccontare le loro vicende, più o meno tormentate.
Mi tocca leggere, subendo commenti e prediche morali, per analisi e giudizi, che sono del tutto disinteressati.
Venendo alla discussione, pure tu continui fossilizzando l’argomento, sul versamento sul conto dell’agenzia.
Circostanza che pure sara’ Gia’ nota all’avvicato di parte di Rea.
In qualche modo giustificato o giustificabile.
Magari, per come stanno le cose, tale circostanza potrebbe pure rivelarsi un vantaggio.
Se, come e’ stato esposto, la linea dell’avvocato e’ quella di proseguire al rogito, significa che quella circostanza resta in secondo piano.
L’accettazione e poi la sottoscrizione della controproposta avranno generato le loro prassi
Cosi’ resta difficile pensare, che l’avente titolo non ne abbia o non sappia, di quella congrua e liquida caparra che sostiene il contratto.
Tanto più se questo e’ stato firmato.
Percio’ e’ inutile fossilizzarsi su questo punto.