specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma se il cartello lo mette l'agenzia con il proprio numero non vedo come aggirare l'agenzia
Infatti il punto non è il numero, ma il cartello. La loro paura è che agenzie concorrenti e privati a partire dal cartello risalgano a te chiedendo a vicini di casa o del quartiere. Ma il problema è solo loro e non deve riguardare te.
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Di rogne ce ne saranno sempre fintanto che gli interessi dei clienti non coincideranno realmente con quelli degli agenti immobiliari.

Ci sono solo due modi secondo me, per realizzare questo:

O due mandatari a titolo oneroso (uno per parte), o mediatori puri, senza esclusiva, in pieno regime di mercato libero.

Il primo modello ha comunque la possibilità che i mandatari si mettano d'accordo, ma ha il vantaggio che chi incarichi lavora per te.

Il secondo ha solo il difetto che per funzionare si basa sul fatto che l'agente fa i suoi interessi, ma deve soddisfare quelli dei clienti per guadagnare e non ha alcun mezzo se non appunto, soddisfarli (non ha contratti a tutelarlo ne con i quali fare leva), quindi se cerchi qualcuno che lavora per te, e solo per te, non è il caso di rivolgersi a questa figura, che in effetti lavora solo per se stessa, se veramente superpartes.
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ci sono solo due modi secondo me, per realizzare questo:
O due mandatari a titolo oneroso (uno per parte), o mediatori puri, senza esclusiva, in pieno regime di mercato libero.
Oppure spostare il timing in cui matura il diritto alla provvigione dalla conclusione dell'affare al momento in cui l'affare va a buon fine (rogito), con il vantaggio di emettere fattura e ricevere pagamento davanti al notaio. Rimarrebbe tuttavia da risolvere il problema del compenso qualora l'affare non andasse a buon fine per colpa del venditore o dell'acquirente.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Oppure spostare il timing in cui matura il diritto alla provvigione dalla conclusione dell'affare al momento in cui l'affare va a buon fine (rogito), con il vantaggio di emettere fattura e ricevere pagamento davanti al notaio. Rimarrebbe tuttavia da risolvere il problema del compenso qualora l'affare non andasse a buon fine per colpa del venditore o dell'acquirente.
timing ???:shock:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Oppure spostare il timing in cui matura il diritto alla provvigione dalla conclusione dell'affare al momento in cui l'affare va a buon fine (rogito), con il vantaggio di emettere fattura e ricevere pagamento davanti al notaio. Rimarrebbe tuttavia da risolvere il problema del compenso qualora l'affare non andasse a buon fine per colpa del venditore o dell'acquirente.
Questo è un tema che riporti di continuo fuori, che non c'entra nulla col discorso.

Considera che in molti posti, il rogito in effetti non da alcuna sicurezza su ciò che hai comprato (tranne in toscana e altere pochi posti) in quanto la compravendita si basa su controlli spesso carenti, e quindi di fatto il tuo è solo un modo per impedire agli agenti di riscuotere il dovuto perchè ti stanno antipatici, quando il loro lavoro è invece compiuto (non si può pretendere che un agente immobiliare garantisca al posto dello stato e della legge a meno che non lo rendi obbligatorio, ci stai?).

Inoltre la stragrande maggioranza degli agenti segue tutta la pratica fino al rogito e spesso salva gli affari anche dopo il preliminare, dagli effetti nefasti di terzi.

Il tuo sistema non garantisce nulla, tranne cercare di non pagare l'agente quando gli è dovuto.

Infatti il compratore, magari tra dieci anni, va a rivendere un bene che ai controlli risulta abusivo da prima del rogito che hai fatto 10 anni prima e cosa fai? ;)

Il notaio alla francese fa quello che vuoi tu, su quello dovresti puntare: il notaio è obbligatorio e quindi fargli fare da garante ha un senso, con leggi ad hoc, ne ha i poteri e può fermare una procedura se c'è qualcosa che non va.

Tu dammi quei poteri e io mi prendo le responsabilità.

Se no è un esercizio di inutilità estremo sulla pelle di gente che lavora.
;)

PS.

Difficilissimo che un affare salti dopo un preliminare fatto con sospensiva ai controlli, semmai è facile che salti quando si pretende di chiamare preliminare una propsota accettata su un bene che ancora non si sa se ha problematiche e cosa.
Seguendo un iter garantista, non solo garantisci il bene, ma consolidi anche le intenzioni delle parti e le metti alla prova, coperti da penale equilibrata, così quando arrivi al preliminare dopo un iter come quello che si usa in toscana, le parti hanno già attraversato un periodo di verifica sia delle intenzioni, sia di tutto ciò al quale andranno incontro, per questo dopo il preliminare ne salta pochissimi di affari, se non per intenzione o volontà delle parti, che nel caso, devono pagare eccome l'agente. ;)

Quindi proposta con 5k penale -> accettazione -> controlli -> versamento caparraconfirmatoria e decadenza sospensiva [ECCOCI,FAtto!] ->rogito.
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Questo è un tema che riporti di continuo fuori, che non c'entra nulla col discorso.

Considera che in molti posti, il rogito in effetti non da alcuna sicurezza su ciò che hai comprato (tranne in toscana e altere pochi posti) in quanto la compravendita si basa su controlli spesso carenti, e quindi di fatto il tuo è solo un modo per impedire agli agenti di riscuotere il docuto perchè ti stanno antipatici, quando il loro lavoro è invece compiuto (non si può pretendere che una gente immobiliare garantisca al posto dello stato e della legge a meno che non lo rendi obbligatorio, ci stai?).

INoltre la stragrand emaggioranza delgi agenti segue tutt al apratica fino al rogito e spesso salva gli affari anche dopo il preliminare.

Il tuo sistema non garantisce nulal tranne cercare di non apgare l'agente quando gli è dovuto. Infatti il comrpatore, magari tra dieci anni, va a rivendere un bene che ai controlli risulta abusivo da prima del rogito che hai fatto 10 anni prima e cosa fai? ;)

Il notaio alla francese fa quello che vuoi tu, su quello dovresti puntare: il notaio è obbligatorio e quindi fargli fare da garante ha un senso, con leggi ad hoc, ne ha i poteri e può fermare una procedura se c'è qualcosa che non va.

Tu dammi quei poteri e io mi prendo le responsabilità.

Se no è un esercizio di inutilità estremo sulla pelle di gente che lavora.
;)
Vediamo di fare chiarezza. Prima di tutto è ovvio che chi lavora debba essere pagato. Secondo, mi sono antipatici solo quegli agenti immobiliari che per la loro scorrettezza e/o disonestà mettono la gente in guai (spesso) seri. Presumo anche che siano una minoranza, sembrano tanti perchè fanno notizia i casi riportati nel forum. Però seguire la pratica fino al rogito non è un obbligo, ma una facoltà e chi lo fa non ne è affatto tenuto.
Una soluzione potrebbe proprio essere (perchè no?) quella di rendere obbligatoria la mediazione, "barattata" con la maturazione delle provvigioni al rogito e con l'obbligo dei controlli catastali, urbanistici, etc. Forse finalmente diminuirebbero rogne e fregature per venditori e acquirenti, contenziosi, non si porrebbe più il problema degli "scavalchi", etc.
 

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