antonia59

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti. In breve il mio problema è questo: la braga di scarico della mia proprietà passa dalla proprietà di un altro. Durante i lavori di ristrutturazione ho dovuto sostituire il vecchio tubo rotto (in piombo) con uno nuovo in posizione parallela (quello vecchio non si è potuto rimuovere perchè presenta altri "innesti") ovviamente col proprietario presente, che rifiuta di farmi uno scritto .... Dopo un anno mi denuncia di essere entrata nella sua proprietà a sua insaputa e aver aggiunto il nuovo scarico.Non solo: pare che l'avvocato mi sbagli la causa. Morale: perdo la causa e sono obbligata a togliere il nuovo scarico. Sto cercando di appellarmi .
Domande: se tolgo il nuovo scarico, l'appartamento mi risulta sempre abitabile?
prima di togliere il nuovo non devo, al limite, obbligatoriamente ripristinare il vecchio?
Aiutatemi! Vi prego.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Non ho ben capito hai sostituito una condotta gia esistente perche rotta o fatto veramente un nuovo scarico?

Ciao salves
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Al tuo posto comincerei a chiarire i seguenti aspetti

1.una cosa è il lavoro in sé stesso (da vedere se era legittimo) altra cosa sono le modalità informative verso la proprietà (da dimostrare con testimonianze di terzi)

2.mentre la braga di innesto è privata (ciascuno ha il suo plesma o braga) la colonna di scarico che serve più proprietà allineate sulla verticale è proprietà comune ai Condomini serviti (art. 1117 e terzo comma art. 1123 c.c.). Verificherei se si possa sostenere che, come è servita a te, la tua nuova tubazione potrebbe servire in futuro anche altri condomini ed essere considerata così condominiale. In tal senso un singolo Condomino potrebbe non potersi opporre a tale trasformazione, per il semplice motivo che non è proprietà sua. Lui infatti ha solo un obbligo di servitù coattiva e contrattuale. Potrebbe avere diritto ad una indennità per questa trasformazione, ma non dovrebbe poter pretendere che non venga fatta (secondo comma art. 1032 c.c. ed altri). Sarebbe comunque da capire quale interesse abbia veramente questo tuo vicino

3.riguardo il secondo punto delle modalità di informazione al tuo vicino, in appello possono essere convocati gli operai della Impresa (od altri testimoni) a testimoniare che i lavori sono stati fatti in sua presenza. Inoltre adesso nelle cause civili all’inizio c’è l’interrogazione incrociata delle parti (l’Avvocato di una parte fa le proprie domande alla controparte); questa potrebbe essere una buona opportunità per chiarire contraddizioni grossolane ed in tal senso sarebbe opportuno chiedere al Giudice che assista direttamente a queste iniziali interrogazioni incrociate.

4.nel frattempo che si svolga tutto questo, il tuo bravo scarico continua a funzionare ed almeno questo sembra essere un elemento positivo per te. Poi il tempo porta consiglio a tutti.

Un saluto
 

antonia59

Nuovo Iscritto
Per Salves:
la condotta già esistente presentava lacerazioni in vari punti e in più da qualche parte doveva essere otturata (infatti l'acqua dello scarico non andava giù) per cui abbiamo dovuto fare un nuovo scarico posizionato in maniera parallela appunto a quello vecchio. Il vecchio scarico non lo abbiamo tolto perchè presenta alla base degli innesti provenienti chissà da dove; siccome sono case vecchie a mio parere sono vecchi scarichi non più utilizzati, ma io non me la sono presa la responsabilità di togliere lo scarico.
Secondo la sentenza entro la fine di questo mese io devo "distruggere" il nuovo scarico. Attenzione: non mi si dice di ripristinare il vecchio, per cui sembrerebbe che io debba stare senza....
 

antonia59

Nuovo Iscritto
per M.Barelli:
la mia nuova tubazione serve solo a me e non potrebbe essere in alcun modo essere considerata condominiale perchè il mio appartamento è indipendente; purtroppo sono case vecchie che una volta facevano parte di un'unica proprietà (nel tempo suddivisa in proprietà divise e distinte) e il mio scarico, ad esempio, pur servendo oggi solo me, era stato ubicato in un locale (cantina/grotta?) sottostante di altro proprietario.
Adesso mi vado a vedere il comma da te indicato (intanto, grazie!!), ma per dovere di cronaca devo dirti che tutto questo nasce da una rabbia atavica del mio vicino nei confronti del mio appartamento (che se vuoi ti racconto, ma è abbastanza lungo e penoso): fatto stà che ora mi trovo con questa sentenza che mi obbliga entro la fine di febbraio a demolire il nuovo scarico.
Per quanto riguarda la conduzione della causa, l'avvocato ha ceffato e purtroppo non possiamo farci niente (lui ha impostato tutta la causa nel dimostrare che io ho fatto fare il lavoro in sua presenza chiamando appunto testimoni, ma pare che fosse proprio questo sbagliato: cioè: visto che l'esistenza da tempo antichissimo della braga implicava già una servitù, bisognava solo dimostrare che io non avevo possibilità di farla da un'altra parte, per cui il Giudice mi ha dato torto e mi obbliga a togliere lo scarico nuovo e niente altro ....). Questo in breve, ma al punto in cui sono ora mi chiedo: esiste un articolo di qualche codice che dica che se tolgo lo scarico rendo il mio appartamento inabitabile?
Tu mi hai scritto: nel frattempo che si svolga tutto questo, il tuo bravo scarico continua a funzionare ed almeno questo sembra essere un elemento positivo per te. : ripeto, c'è un articolo specifico che dica questo?
Un saluto, grazie​
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Hai causato danni alla proprietà altrui?
Perchè dici che la nuova condotta serve solo te? non potrebbe il tuo vicino attaccarsi ed utilizzarla?In tal caso potresti chiedergli addirittura di partecipare alle spese da te sostenute (art.1045 c.c.)
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
per cui abbiamo dovuto fare un nuovo scarico posizionato in maniera parallela appunto a quello vecchio.

Purtroppo il giudice ti ha condannato per aver aggravato la servitu ma non ti ha detto che non devi ripristinare la vecchia condotta, in definitiva ti ha detto di togliere la nuova condotta, è ovvio che puoi ripristinare quella vecchia visto che hai diritto di servitù di passaggio.
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Sull’aspetto della informazione e del consenso del tuo vicino ai lavori, come dici, si è già parlato nel procedimento da poco concluso ed il risultato è stato negativo per te, perché il giudice ha ritenuto che tu debba rimuovere la nuova tubazione. Il tuo Avvocato si sarebbe dedicato soprattutto alla avvenuta informazione al tuo vicino dei lavori, tralasciando la necessità tecnico legale di essi. Potrebbero però avere dato tutti per scontato che comunque il tuo diritto alla servitù sarebbe rimasto e quindi non ne hanno neanche parlato. Comunque questa sentenza è avvenuta ed adesso, se non ho capito male, sembra interessarti in questa fase soprattutto l’altro aspetto e cioè quello della legittimità della servitù e del lavoro da te intrapreso.

Su questo ultimo aspetto al posto tuo farei riferimento ai seguenti punti

1.Tecnicamente nella pratica delle manutenzioni edilizie è ricorrente che al posto di una tubazione preesistente se ne ponga una nuova con percorso analogo od anche diverso. Per esempio quando si deteriorano i discendenti pluviali degli edifici che corrono internamente alle murature, anziché agire all’interno delle proprietà ai vari piani, si abbandona la vecchia tubazione e, se è possibile, se ne costruisce una nuova in facciata. Analogamente per il rifacimento degli impianti elettrici quando i vecchi cavidotti non sono più sufficienti. Gli scarichi fognari in genere sono interni al corpo di fabbrica e, nel rifacimento di essi, se è possibile si evita di fare lavori murari all’interno di una serie di bagni in colonna scegliendo altre strade ove praticabili. L’avere messo un tubo nuovo in adiacenza a quello vecchio è una pratica ricorrente nella manutenzione edilizia, potrebbe esserti contestato però che, probabilmente per un qualche danno al tuo vicino che non chiarisci, forse avresti potuto farne a meno di arrecarglielo sostituendo tal quale la vecchia tubazione e questo lo devi vedere meglio direttamente tu con l’Impresa ed il tuo Avvocato.

2.dal punto di vista amministrativo-legale certamente la regolarità dell’imbocco in fogna con relativo certificato unitamente alla connessa regolarità dell’impianto fognario privato a monte è condizione indispensabile per l’abitabilità, come probabilmente è specificato nel Regolamento edilizio del tuo Comune.

3.Riguardo ancora la legittimità della tua servitù come ti ha chiaramente indicato @SALVES tutto quello che è successo non dovrebbe implicare la cessazione della tua servitù. Infatti come bene specificato dall’art. 1067 c.c. tu non puoi aggravare la servitù sul tuo vicino, ma lui in alcun modo può togliertela.

4.Al posto tuo pertanto valuterei di ripristinare la precedente tubazione, eventualmente provando a fare preliminarmente una transazione con il tuo vicino nel senso di offrirgli il vantaggio di un indennizzo e di evitare ulteriori lavori nella sua proprietà. Se lui non volesse fare atti scritti, nulla ti vieta di scrivergli tu una raccomandata con cui dici, con le dovute maniere, quello che ti serve.

Un saluto
 

antonia59

Nuovo Iscritto
x Salves: intanto grazie!!!! è vero: il giudice mi ha condannato per aver aggravato la servitù e non mi ha detto che non devo ripristinare la vecchia condotta,..... che per me è impossibile in quanto, all'epoca, nel decidere di sostituirla, ne abbiamo messa una parallela a circa due metri di distanza. ciò vuol dire che comunque dallo sbocco della braga alla vecchia tubazione (qualora volessimo ripristinarla) dobbiamo sempre aggiungere una tubazione .... oppure metto la coppa del wc in mezzo alla cucina (la disposizione dei vani era diversa all'origine). C'è da chiarire a questo punto che il vicino mi ha già fatto altre cause (che ha perso) e mi ha già anticipato che me ne farà altre (non mi dilungo sulle motivazioni squilibrate del tizio): e chiarisco un altro punto, tanto per renderti un'idea + chiara: il vecchio tubo attraversa proprio nel mezzo il suo scantinato che, essendo molto basso (lo attraversi abbassandoti), ti mette nella condizione di dare una capocciata contro il tubo; quello posto da me è aderente alla parete perimetrale e sopra un gradone naturale di roccia .... e quindi o lo fai apposta o non ci sbatti proprio contro. Infine il vecchio tubo non lo abbiamo tolto perchè il proprietario non me lo ha permesso, e visto che è suo .....
 

antonia59

Nuovo Iscritto
Grazie!!
Per quanto riguarda la tua prima frase è esattissimo.
per quanto riguarda "Tecnicamente nella pratica delle manutenzioni edilizie è ricorrente che al posto di una tubazione preesistente se ne ponga una nuova con percorso analogo od anche diverso" esiste un articolo che sancisca questo? Perchè, giustamente, quando mi rivolgo all'avvocato devo dargli dei riferimenti concreti (come vedi sto facendo io il lavoro dell'avvocato, ma è per non sentirmi dire che non è vero se non è scritto in un codice)
per quanto riguarda "probabilmente per un qualche danno al tuo vicino che non chiarisci" ho scritto a Salves come sono realmente i fatti.

Ci sono dei seri problemi di comunicazione e non solo col vicino (è una persona veramente pessima): io cerco di avere il danno minore, per cui mi chiedo: visto che questo sta cercando di ingannarmi mentendo sulla realtà dei fatti (e purtroppo un Giudice gli ha dato ragione) posso io difendermi con la legge stessa? Cioè: ok mi è stato ordinato di buttare giù il nuovo tubo, ma posso dimostrare (articolo alla mano) che è un "ordine" non eseguibile perchè renderebbe la mia casa inabitabile?

Un saluto
 

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