Grasy1991

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti sono nuova nel gruppo e vorrei avere informazioni. Sto acquistando una casa dove i proprietari sono 2 fratelli eredi, fortunatamente prima di fare il compromesso sono usciti 3 problemi alla casa il primo è che uno dei fratelli a dei debito dove gli hanno ipotecato la sua parte, e quindi mi ha chiesto dei soldi per sbloccare la casa e che io li darò ovviamente dopo il compromesso ma lui li vuole prima. Secondo voi è giusto dalli prima del compromesso?
Il secondo problema è che sulla piantina della casa e penso anche quella edilizia (penso di aver detto giusto quella del palazzo) risulta un balcone che non è mai esistito (cioè c'è una finestra). I proprietari mi hanno detto che loro hanno già presentato la richiesta ma sono passati 8 anni ma ancora non hanno fatto nulla. Mi hanno detto che questo problema è a spese loro e quindi voglio scrivere sul atto definitivo che quando ci sarà il saldo lo pagheranno loro ma sinceramente io ho un pò di dubbi . Secondo voi è giusto procedere cosi o è meglio falli scalare la quota dei soldi e quando arriverà il tutto pago io? Come mi devo comportare in questa situazione? Il 3 problema è la veranda che non è condonata? Come posso verificare tutti questi problemi a chi posso rivolgermi? Grazie per la vostra disponibilità saluti.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Problema 1) balcone non accatastato:
Devi pretendere che venga sanato, ovviamente a cure e spese dei venditori e prima del rogito, sennò deve essere demolito, sempre a cure e spese dei venditori (e in questo caso l'immobile perderà valore).

Problema 2) veranda non condonata:
Idem come sopra

Per entrambi questi punti consultati con un tecnico (geometra) di TUA fiducia e vedi se a parer suo sono cose "sanabili" o meno.

Problema 3) debito con relativa ipoteca:
Dipende dall'importo del debito.
Verifica l'entità del debito e la solvibilità (oltre alla serietà e all'affidabilità) del venditore in questione.
In ogni caso fossi in te verserei la somma solamente alla firma del compromesso e solo dopo aver messo in chiaro e per iscritto anche i due precedenti punti.
La somma dovrà essere versata a titolo di caparra confirmatoria e ricevuta da entrambi i venditori (poi chi li intascherà e per farne cosa sono affari loro), in questo modo saranno responsabili in solido nei tuoi confronti.

Se quanto sopra è fattibile bene, altrimenti passa ad un altro immobile.
 

Grasy1991

Membro Attivo
Privato Cittadino
La somma dovrà essere versata a titolo di caparra confirmatoria e ricevuta da entrambi i venditori (poi chi li intascherà e per farne cosa sono affari loro), in questo modo saranno responsabili in solido nei tuoi confronti.
E se io faccio il compromesso e metto in punto tutto e loro non hanno soldi per pagare,avendo come vedo già problemi con l' agenzia delle entrate oppure essendo persone anziane succede qualcosa(non voglio nemmeno pensare a questo) chi mi paga queste cose come funziona?
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
se la parte venditrice ha i soldi (se non li ha sarebbe meglio che se li fa prestare dall'altro fratello e poi li rende) deve fissare un appuntamento con il creditore davanti al notaio. il debitore paga e tramite notaio estingue il debito con la firma del creditore. Tutto questo prima del preliminare. (questa modalità di estinzione tramite notaio ha un costo per il venditore ma è rapida e sicura..d'altronde se vuole vendere............)
il problema puo sorgere se questo fratello (e l'altro erede) non hanno soldi per estinguere la cifra e aspettano i tuoi soldi. in questo caso rivolgiti al notaio per capire come tutelarti e se puoi fare un preliminare per l'acquisto dove contestualmente interviene anche il creditore per l'estinzione del debito.

Se c'è un condono in corso puoi chiedere al notaio di fare una lettera di urgenza da presentare al comune per la definizione della pratica per imminente compravendita, se i tempi non sono lunghi questa verrà pagata nel tempo che trascorre dal preliminare al rogito. Se cosi non fosse puoi decidere di fare ugualmente l'atto decidendo di far lasciare al venditore una bella somma in deposito dal notaio in attesa del pagamento della sanzione.

Prendi comunque un geometra che possa verificare la situazione, loro in linea di massima conoscono i tempi di questi condoni e soprattutto fanno una verifica in comune all ufficio condoni per vedere se la veranda è condonata.... altrimenti il venditore è obbligato a toglierla a proprie spese.
 
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francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
. Secondo voi è giusto dalli prima del compromesso?
Rischi anche a darli dopo il compromesso.
Se versi dei soldi e i venditori li usano per altro ,senza ripianare i debiti e togliere l’ipoteca,non rivedi più ne i soldi ne la casa.
Inoltre dubito che metteranno a posto gli abusi in tempo.
Se poi devi fare il mutuo è ancora peggio.

Io cambierei casa ; se invece sei già impegnata con loro fatti seguire bene dal notaio, che saprà suggerire come tutelarti.
 

Grasy1991

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per le risposte mi farò seguire da un geometra. I proprietari mi hanno detto che loro hanno già presentato la domanda della sanzione per il balcone ma dal comune non hanno mai avuto risposta dicono che ci vuole anni e anni
 

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