Il link che hai postato si riferisce alla vendita diretta, nell'ambito della procedura esecutiva, quindi non è il tuo caso.
(E comunque, a mio avviso, si tratta di una ca.gata pazzesca che troverà applicazione in pochissimi casi, novità dell'ultima riforma, lasciamo perdere.)
Perchè, in presenza di ipoteca o anche pignoramento, il creditore ipotecario non ha bisogno del consenso del proprietario per vendere l'immobile? Perchè, pur trovando un acquirente evidentemente complice, nulla cambia sulla possibilità di mettere all'asta l'immobile. Ipoteche pignoramenti e qualsiasi altro gravame restano "attaccati" all'immobile anche se cambia il proprietario.
Se va in asta e viene aggiudicato e ne paga le conseguenze l'attuale proprietario non debitore, chissenefrega dice il creditore o meglio il codice.
Per tornare al tuo caso mi sento di confermare tutto quanto già illustrato da Brina.
Con la visura, visto che c'è un mutuo, troverai almeno l'ipoteca volontaria.
In regime di "pace" (atti non ancora avviati dalla banca o da altri) ti fai fare i conteggi di estinzione dalla banca e paghi con i soldi dell'acquirente in sede di rogito, come in qualsiasi altra compravendita con un mutuo senza ritardi di pagamento, cambia nulla.
(E comunque, a mio avviso, si tratta di una ca.gata pazzesca che troverà applicazione in pochissimi casi, novità dell'ultima riforma, lasciamo perdere.)
Perchè, in presenza di ipoteca o anche pignoramento, il creditore ipotecario non ha bisogno del consenso del proprietario per vendere l'immobile? Perchè, pur trovando un acquirente evidentemente complice, nulla cambia sulla possibilità di mettere all'asta l'immobile. Ipoteche pignoramenti e qualsiasi altro gravame restano "attaccati" all'immobile anche se cambia il proprietario.
Se va in asta e viene aggiudicato e ne paga le conseguenze l'attuale proprietario non debitore, chissenefrega dice il creditore o meglio il codice.
Per tornare al tuo caso mi sento di confermare tutto quanto già illustrato da Brina.
Con la visura, visto che c'è un mutuo, troverai almeno l'ipoteca volontaria.
In regime di "pace" (atti non ancora avviati dalla banca o da altri) ti fai fare i conteggi di estinzione dalla banca e paghi con i soldi dell'acquirente in sede di rogito, come in qualsiasi altra compravendita con un mutuo senza ritardi di pagamento, cambia nulla.
l'unico metodo infallibile che conosco in casi sospetti di insolvenza è solo uno: tutti i soldi al rogito davanti al notaio, no caparre o acconti o meglio, non in mano al venditore.posso tutelare me e le parti in qualche altro modo?