Marchise85

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, ho bisogno di qualche consiglio in merito a ciò che sto per descrivere.

I miei genitori sono proprietari (al 50% cadauno) di un box che si è deciso di vendere.
Per motivi di salute nessuno dei due può recarsi all'atto (che dista a 350km) dal luogo di residenza.
Si è deciso quindi di incaricare me, in quanto figlio unico, di procedere a questo disbrigo.

Come devo procedere? Devo necessariamente ricorrere ad un notaio? Oppure posso farmi fare una scrittura privata da entrambi, allegare fotocopia di carta d'identità e codice fiscale e recarmi al rogito?
Ho provato già a sentire un notaio ma non è disposto a recarsi al domicilio (mio papà è stato recentemente operato e non può uscire), mi trovo quindi in una situazione di stallo.

Grazie
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
la soluzione indicata da Bagudi è la più semplice, più spedita e quella che costa meno

per vendere un immobile, serve una procura notarile

occorre trovare un notaio/a giovane che abbia voglia di lavorare e un po' di spirito di sacrificio

una procura (pure congiunta) - il cui costo sarà solo di qualche decina/od un centinaio di euro - può non rivelarsi operazione interessante per un pubblico ufficiale

oppure, vista l'operazione e le condizioni di salute del papà, il notaio potrebbe pensare che ci possano essere problemini di capacità

in alternativa - ma non lo consiglio - potrebbe intervenire l'Ufficio Complicazioni Affari Semplici

la cosa sarà più lunga, complicata e costosa :

ci sarebbe la possibilità di stipulare la compravendita in via separata, ognuno davanti al proprio notaio

quindi, una volta concordato il testo della compravendita tra i due notai, il notaio dei venditori andrà a casa di questi a raccogliere le loro firme e poi spedirà l'atto al secondo notaio, quello dell'acquirente, per completare la raccolta della firma di quest'ultimo
 

Marchise85

Membro Junior
Privato Cittadino
Vi ringrazio per i consigli.
Purtroppo ho già provato con due notai differenti, il primo ha chiaramente detto di rivolgersi ad un suo collega. Il secondo che abita nello stesso stabile di mia mamma mi ha liquidato dicendo che mi farà avere un preventivo (questo 2 settimane fa), mai più sentito.
Ora proverò con un terzo ma sono abbastanza sfiduciato.

Aggiorno dicendo che ho contattato il terzo (ed ultimo) notaio di zona, peggio che andar di notte, visto che deve venire a casa vuole il certificato di buona salute da entrambi i genitori...
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
certo, vedi sopra l'accenno ai "problemi di capacità"

e che il certificato sia del giorno stesso della firma della procura, non della settimana prima

i notai rischiano "il sigillo"
 

Marchise85

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, aggiorno la situazione.
Sono riuscito a fare la procura, ma nonostante la documentazione il notaio ha voluto inserire la clausula secondo cui l'assegno deve essere intestato agli intestatari (comodo prendersi 300 euro per non aver risolto nulla ma purtroppo sono stretto con i tempi).
Per mia mamma non c'è problema, mentre mio papà (colui che non voleva saperne nulla), no ha un conto bancario, ha solamente un libretto postale dove gli viene versata la pensione.
Come posso fare?
Con il notaio si era pensato di far emettere due assegni circolari trasferibili e a quel punto lui girerà gli assegni a me.
E' possibile?

Grazie
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
gli assegni circolari trasferibili NON possono essere emessi per somme superiori a 1000,00 euro

esistono anche gli assegni postali, ma credo abbiano la medesima complicazione

perchè non far pagare l'acquirente mediante bonifici bancari sul tuo conto corrente (o quello della mamma) immediatamente alla firma dell'atto notarile?

col numero di cro puoi far rintracciare quasi in tempo reale il bonifico bancario
 

Marchise85

Membro Junior
Privato Cittadino
Strano: si vede che tuo padre, dando la procura , non ha ben spiegato la situazione.
Tu c’eri ?
Si c'ero, eravamo tutti presenti, ma purtroppo per questione di tempo o si faceva così o non si faceva.


gli assegni circolari trasferibili NON possono essere emessi per somme superiori a 1000,00 euro

esistono anche gli assegni postali, ma credo abbiano la medesima complicazione

perchè non far pagare l'acquirente mediante bonifici bancari sul tuo conto corrente (o quello della mamma) immediatamente alla firma dell'atto notarile?

col numero di cro puoi far rintracciare quasi in tempo reale il bonifico bancario

Sarebbe la soluzione ideale, se non fosse che nella procura c'è scritto chiaramente che quanto incassato va necessariamente intestato ai miei genitori (comproprietari al 50% ognuno).
 

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