Se la modifica non comporta una variazione ai fini fiscali della rendita non occorre aggiornare la planimetria ma basta una certificazione tecnica da allegare al rogito, ovviamente tale modifica deve essere supportata dall'apposita dia di modifiche interne oppure dalla variante depositata al comune.
Per capirci se la parete (non chiamamolo muro perche potrebbe essere confuso per manufatto portante) se in realtà è posta adistanza di esempio m 3 rispetto alla parete di fronte alla stessa, mentre nella planimetria la distanza corrisponde a misure poco discordanti quali 3,10 m o 2,9 m, la variazione docfa non va presentata. il tutto deve essere supportato dell'avvenuta variante depositata o di comunicazione dia di aver variato l'ubicazione della parete, parimenti per la porta poco importa se è a dx, a sx, o centrale rispetto ad una parete tra realtà e planimetria catastale.
Purtroppo la posizione della parte é diversa per circa 1 metro, mentre la porta collega un ripostiglio alla cucina invece che all'ingresso.
Quello che non capisco e come faccio a dichiarare di aver variato la posizione di qualcosa che non é mai stata toccata, ma solamente costruita diversa dal progetto iniziale....
Invece il notaio non lo posso cambiare: lo sceglie la parte acquirente che vuole l'appartamento in regola con le norme urbanistiche.
Comunque grazie per i pareri assolutamene competenti che mi state dando!