Buonasera a tutti io sono Federica collaboro da poco per un agenzia imm di Modena e ci siamo trovati di fronte a un insolito problema: un collega ha ritirato una proposta con scritto come somma di deposito fiduciario una mensilità, ma il cliente che ha firmato la proposta non aveva con se nulla e ha promesso verbalmente che avrebbe fatto bonifico al proprietario il giorno dopo, bonifico al proprietario, perche l agenzia non puo incassare somme di deposito in quanto il bonifico sostituisce l assegno intestao al proprietario/locatore, e anche perche dopo al telefono il proprietario ha confermato che se le credenziali sarebbero state confermate avrebbe accettato quella proposta. Bene il punto e' che Noi il giorno dopo abbiamo comunicato l accettazione della proposta e quindi l abbbiamo comunicata al cliente che ancora non aveva eseguito il bonifico.......il giorno dopo mi dice che ha cambiato idea. Noi incassiamo qst decisione (di certo non ci appelliamo alle sentenze cassazione che affermano che in caso di comunicaz accettazione abbiamo diritto alla provvigione piena, , ma il proprietario molto AVIDO, ci dice di voler, con suo avvocato, di provare ad accalappiarsi questa mensilità mai arrivata, noi abbiamo gia ripreso gli appuntamenti per trovare nuovo proponente. 1) DOMANDA NON E' CHE RISCHIAMO NOI AGENTI IMMOBILIARI AD AVER PRESO UNA PROPOSTA CON SCRITTA UNA CIFRA CHE DI FATTO NON ABBIAMO IN MANO IN QUEL PRECISO MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA? 2) IL LOCATORE HA DIRITTO AD INCASSARE QUELLA SOMMA? cosa ci consigliate? facciamo sparire questa proposta atipica? ripeto noi non abbiamo mai fatto cause per ottenere provvigione dopo la comunicaz accettazione proposta nei casi il proponente si sia tirato indietro. per ns principi e moralità. grazie a chi proverà a risponderci grazie e buon lavoro a tutti