Alamonakaponza

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Grazie del link; in merito a quanto scritto sul tuo link:

I beni sono stati costruiti all’interno del centro abitato tra il 1942 ed il 01/09/1967 e mai in seguito modificati, sono quindi esentati dalla produzione del titolo di costruzione ma ciò non deve intendersi come dichiarazione sostitutiva di un atto abilitativo o licenza edilizia.

Nel mio caso la licenza edilizia c'è...
 

ab.qualcosa

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Scusa, ti ringrazio, ma non capisco le battute... E' necessario il certificato di agibilità anche per ante 67? Io ho licenza edilizia ante 67 e variante post 67
Grazie ancora...

In teoria ci dovrebbe essere, se non c'è, va verificato perché e comunque tutte le parti ne debbono essere edotte.
Secondo me esiste un'atteggiamento schizofrenico della pubblica amministrazione, tra le intenzioni di documento essenziale che accompagnano il certificato di agibilità dalla nascita e la realtà degli uffici sul campo che l'hanno snobbato per anni.
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
In teoria ci dovrebbe essere, se non c'è, va verificato perché e comunque tutte le parti ne debbono essere edotte.
Comunque esiste un'atteggiamento schizofrenico della pubblica amministrazione, tra le intenzioni di documento essenziale che accompagnano il certificato di agibilità dalla nascita e la realtà degli uffici sul campo che l'hanno snobbato per anni.

Ma tu conosci il mercato di Roma? Mai vista una casa ante 67 con certificato di agibilità, e ne ho comprate 2 e venduta una senza problemi (entrambe senza agibilità e ante 67). Il problema nel caso specifico del mio appartamento è la variante post 67.
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certo.
Abbiamo venduto da poco un immobile degli anni 50 con certificato di agibilità presente.
Di questi tempi è indispensabile indicare lo stato della agibilità, non si può dare per scontato che "è ante 67 non ce ne importa nulla".

E vabbè ma l'immobile è comunque vendibile, o no? I requisiti per l'agibilità (una volta che l'avrò ristrutturato ci saranno), perché comunque la casa è una casa con i giusti rapporti aereoilluminanti ecc ecc, inoltre farò certificare gli impianti, insomma la renderò sostanzialmente abitabile; ma per una futura vendita varrà comunque il fatto che non è necessario il certificato per la vendita, dico bene?
 

CheCasa!

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Chiedp scusa non è così? Potete illuminarmi a proposito? A Roma non ho mai visto una casa ante 67 con l'agibilità, e ne avrò visitate 40. I requisiti sostanziali per l'agibilità ci sono (rapporti aereo illuminanti ecc ecc..).

Un immobile è vendibile in assenza di agibilità/abitabilità anche se costruito dopo il '67. La norma che introduce il certificato di agibilità è del 1939 (se non mi sbaglio). Si tratta quindi di un requisito introdotto a partire da quell'epoca.

Il '67 costituisce lo spartiacque tra un atto che potrebbe essere stipulato senza l'obbligo di citare i precedenti edilizi ed uno che ne prevede l'obbligo.... detta in modo semplice.
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un immobile è vendibile in assenza di agibilità/abitabilità anche se costruito dopo il '67. La norma che introduce il certificato di agibilità è del 1939 (se non mi sbaglio). Si tratta quindi di un requisito introdotto a partire da quell'epoca.

Il '67 costituisce lo spartiacque tra un atto che potrebbe essere stipulato senza l'obbligo di citare i precedenti edilizi ed uno che ne prevede l'obbligo.... detta in modo semplice.

QUindi se la casa è successiva al 67 è necessario citare nel rogito i precedenti titoli edilizi. Quali sarebbero tali titoli? Oltre alla licenza edilizia? Grazie mille...
 

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