Buongiorno.
Spero che qualcuno voglia aiutarmi a risolvere il mio rovello.
Qualche giorno fa ho firmato una proposta di acquisto e sono in attesa dell'esito della stessa. Che vorrei tanto fosse negativa..... Mi sono infatti accorta - rileggendo a casa il foglio compilato dall'agente immobiliare - che la descrizione dell'immobile contiene un errore. Nella proposta e' scritto che l'appartamento si compone, oltre agli locali, di un "balcone"; in realtà non si tratta di un semplice balcone ma di un balcone verandato (e condonato nel 1986) di grande rilevanza perché costituisce l'ingresso dell'appartamento stesso. Sulla piantina catastale in corrispondenza del locale in questione non c'e' scritto nulla. Non so se la cosa sia davvero grave come pare a me (al punto che ho pensato, in caso di accettazione, di recedere pur dovendo perdere la caparra). Forse (ma parlo da profano) si potrà correggere in fase di preliminare. Il fatto e' però che dovrò chiedere un mutuo e dovrò farlo presentando alla banca una proposta d'acquisto che reca un simile errore. Sono molto preoccupata. Lo so: non posso fare altro che biasimare me stessa: sono maggiorenne e so leggere e dovevo stare più attenta (il fatto e' che ho pure riletto con attenzione ma erl talmente in agitazione....). Tant'è! Grazie a chi vorrà rispondermi
In Emilia Romagna è obbligatorio rogitare con la Dichiarazione di Conformità Urbanistica, Catastale e di Agibilità, redatta da un tecnico abilitato il quale, a seguito di un accesso agli atti da lui effettuato in comune (accesso che dovrà essere allegato alla dichiarazione) e sotto la propria responsabilità certificherà la piena conformità dell'immobile.
L'agente immobiliare in questo caso, secondo me, non ha agito bene.
O avrebbe dovuto effettuare tutte le opportune verifiche "prima" di aver ritirato la tua proposta.
O avrebbe dovuto indicare "veranda" nella descrizione dell'immobile. Perchè tu una veranda vorresti comprare e non un balcone.
Se il condono non esistesse... il proprietario, in funzione della descrizione da te sottoscritta, potrebbe tranquillamente smontare la veranda, per ottemperare agli obblighi di vendere un immobile conforme e tu non potresti obiettare che non eri a conoscenza del mancato condono in quanto avresti sottoscritto di acquistare un semplice balcone...
Comunque... ragioniamo più su una questione di principio che di sostanza: il geometra ti ha preannunciato che il condono è presente... tu otterrai il mutuo e potrai acquistare la casa dei tuoi sogni... con tanto di veranda!
In bocca al lupo.