francesca63

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Privato Cittadino
appunto conoscendo l'inesperienza in questo ambito ci siamo rivolti al consulente.
quello che vi serviva (oltre al consulente mutui) era un contratto preliminare più "forte", con previsione di caparra da consegnare appena avuto l'ok al mutuo.
Da quanto hai scritto, il mutuo non ce lo avete ancora; il venditore, per come è scritto il vostro contratto, può tranquillamente vendere ad altri, perché sa che mai gli farai causa per farti risarcire danni modesti quali quelli che subiresti.
E comunque, da come dice il consulente la nostra volontà resta e non siamo noi a cambiare idea
Vero, ma ai fini pratici non cambia nulla.
Se firmate per sciogliere il contratto, "decade" anche l'inadempimento del venditore, perché risulterà che avete deciso insieme di farlo.
Per il mutuo, è stato rinegoziato
Ma avete avuto l'ok ?
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
quello che vi serviva (oltre al consulente mutui) era un contratto preliminare più "forte", con previsione di caparra da consegnare appena avuto l'ok al mutuo.
Da quanto hai scritto, il mutuo non ce lo avete ancora; il venditore, per come è scritto il vostro contratto, può tranquillamente vendere ad altri, perché sa che mai gli farai causa per farti risarcire danni modesti quali quelli che subiresti.

Vero, ma ai fini pratici non cambia nulla.
Se firmate per sciogliere il contratto, "decade" anche l'inadempimento del venditore, perché risulterà che avete deciso insieme di farlo.

Ma avete avuto l'ok ?
Niente di scritto ancora da parte della banca...
Il fatto è che non vorremmo rinunciare a questa casa
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Il fatto è che non vorremmo rinunciare a questa casa
Posso capirlo, ma se il venditore preferisce altri acquirenti ( perché gli danno una somma maggiore, o perché hanno certezze per il mutuo), difficilmente potrai fargli cambiare idea.
E il contratto in essere non ti tutela abbastanza, per via della condizione sospensiva non ancora avverata, e della mancanza di caparra.
 

Maria40

Membro Attivo
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Posso capirlo, ma se il venditore preferisce altri acquirenti ( perché gli danno una somma maggiore, o perché hanno certezze per il mutuo), difficilmente potrai fargli cambiare idea.
E il contratto in essere non ti tutela abbastanza, per via della condizione sospensiva non ancora avverata, e della mancanza di caparra.
Quindi la data massima fissata per il rogito al 30 settembre non è abbastanza "incisiva " ,dici?
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Il fatto è che non vorremmo rinunciare a questa casa
Il fatto è che pretendi un po' troppo. Vuoi la casa, ma hai bisogno della sospensiva per il mutuo e non hai versato caparra. E' ovvio che il venditore si rivolga ad acquirenti più affidabili dal punto di vista economico.
Ne troverai un'altra, tanto sono tutte più o meno uguali, le fanno col copia-incolla.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Abbiamo scr
Immagino non abbiate posto la data quale "termine essenziale"...
Se così fosse, la data potrebbe essere posticipata (quindi no: non è abbastanza incisi

No.
Vi siete accordati per fare il rogito entro quella data; ma se lui non rispetterà gli accordi non hai armi per far valere le tue ragioni, come abbiamo cercato di spiegarti tutti quanti
Ok, allora perché I proprietari ci chiamano disperati per farli firmare il foglio per il recesso?
 

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