rag_90

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"la presente proposta è subordinata alla ottenimento del mutuo bancario ****(società di mediazione) che dovrà essere ottenuto dal preponente entro e non oltre la data del ***, in caso risolta si riterrà risolta senza penale da entrambe le parti e senza costi di agenzia."
Con il mediatore non abbiamo ancora firmato nessun incarico. Saremmo stati ingenui ma il problema lo stiamo sollevando prima di firmare un incarico. È ovvio che per l' acquisto di una casa sia importante anche il tipo di accesso al credito, se un acquirente vuole un tasso fisso anziché variabile non credo possa essere recriminato qualcosa ma forse mi sbaglio.
 

francesca63

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la presente proposta è subordinata alla ottenimento del mutuo bancario ****(società di mediazione)
Non si capisce bene cosa voglia dire.
Sembra di capire che devi rivolgerti a quella società, che cercherà di farti avere il mutuo.
Ma se ci riesce, sembrerebbe che tu debba accettarne le condizioni, anche se non ti entusiasmano.
in caso risolta si riterrà risolta senza penale da entrambe le parti e senza costi di agenzia."
Anche questa frase è mal formulata.
In definitiva, se non accetterai il mutuo che ti trovano, temo dovrai discutere.
se un acquirente vuole un tasso fisso anziché variabile non credo possa essere recriminato qualcosa ma forse mi sbaglio.
La clausola è un po’ vaga , in merito.
Io penso che l’agente avrebbe dovuto spiegarti meglio le implicazioni, ma spero possiate concludere senza problemi
 

rag_90

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Grazie @francesca63 .
In sede di proposta noi abbiamo espresso la volontà di un solo tipo di prodotto e non ci è stato detto che dovevamo puntare a tutti ma che la richiesta sarebbe andata avanti solo per quello scelto.
A questo punto se non possiamo scegliere il prodotto, possiamo scegliere l'importo però (credo, perché non c'è scritto da nessuna parte la cifra concordata), il che ci riporta ad essere esclusi. Forse conviene fare vedere il contratto ad un legale ma dal nostro punto di vista è davvero assurdo giocare su cavilli per avere delle provvigioni o trattenere una caparra, spero che non sia il tipo di agenzia che campa su queste cose.
 

Saby

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Grazie delle risposte. Abbiamo provato a parlare con l agenzia e ci è stato detto che perdiamo la caparra ma a noi non convince questa cosa. Se la proposta è vincolata al mutuo e noi volessimo solo un determinato tipo di prodotto o rivedere appunto l'entità della richiesta, come potremmo agire?
Dovrei andare dal broker con cui si rapporta l agenzia, chiedere una richiesta che verrà molto molto probabilmente rifiutata e poi aspettare per ritenermi svincolata?
Ha senso? Oltretutto sono anche salitini tassi ed è davvero impossibile per noi ottenere un importo maggiore o uno stesso importo con questi interessi. Se avete altri suggerimenti venne saremmo grati

@amanda45 ma io posso quando decidere di riufutare qualcosa che non riesco a sostenere? In quel caso però la delibera sarebbe positiva e ho paura che si complichi la situazione.
Ho letto i tuoi post e come prima cosa volevo chiederti alcuni chiarimenti.La proposta vincolata ad ottenimento del mutuo l'hai sottoscritta con l'agenzia che vende la casa o con il mediatore creditizio? Perché il vincolo all'ottenimento del mutuo su una proposta d'acquisto vincola vincola il venditore che non può vendere ad altri finché non hai risposta positiva o negativa in merito al mutuo e non ti vincola al broker dell'agenzia con il quale dovresti firmare contratto a parte il cliente e libero di scegliere chi vuole per avere il mutuo ,a meno che non sia già partita la pratica di richiesta e che la stessa non sia in istruttoria.in questo caso devi aspettare perché rischi di non ottenere il mutuo da nessuna parte poiché il nominativo è già inserito in banca dati e verrebbe rifiutata una seconda richiesta.Per quanto riguarda il broker presentato dall'agenzia solitamente ci appoggiamo a mediatori che hanno i migliori prodotti sul mercato ,ai quali le banche fanno convenzioni più convenienti perché gli portano molti clienti,se il cliente dovesse andare direttamente in banca avrebbe un trattamento peggiorativo.Non ci sono accordi tra i due mediatori per "rifilare"come dici tu al cliente un qualsiasi prodotto pur di vendere la casa,ci si appoggia ad un broker solo per accelerare i tempi perché tramite loro le banche esaminano prima le pratiche.Es con mediatore un mese per uscita perito, con cliente che va presso la sua banca tre mesi(quando va bene) . Questo si fa per non vincolare per troppo tempo il venditore perché nel caso in cui il mutuo non venga concesso rimane bloccato per tre/quattro mesi e magari anche lui a sua volta deve rogitare per l'acquisto della nuova casa.......Ragazzi un minimo di fiducia,siamo professionisti non macellai.!!!! Certo magari in giro c'è qualcuno che tanto onesto non è,ma capita in tutti i settori e anche camminando per strada di trovare il balordo, questo non preclude il fatto che l'agenzia e il broker creditizio ti stiano propinando una "fregatura" .Se poi le tue paure dipendono dal fatto che stiamo andando incontro a momenti difficili e ci hai ripensato e hai paura di metterti sulle spalle un mutuo,puoi tirarti indietro,ma dovrai pagare le provvigioni e perderai la caparra.
 

rag_90

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Ciao @Saby grazie della risposta.
Non abbiamo firmato nessun mandato ma, nella proposta, il vincolo è subordinato all ottenimento del mutuo tramite agenzia di mediazione indicata. Non abbiamo cambiato idea ma se prima eravamo "sul filo" ora con il rialzo dei tassi e con il bisogno di un importo maggiore saremmo molto probabilmente fuori (a meno di non optare per prodotti come variabile puro e non sarebbe nemmeno sicuro). In questa situazione non vorremmo nemmeno noi perdere tempo, ma nemmeno una caparra che di base non dipende da un cambiamento di idea ma da condizioni non più sostenibili.
Oltretutto se noi siamo stati ingenui, trovo che un mediatore avrebbe dovuto comunque avvisare o quanto meno quantificare un probabile aumento dei tassi che poteva rendere difficoltoso l"accesso al mutuo (se si ha molta liquidita il problema non si pone, ma non è il nostro caso).
Si internet se ne legge di ogni e sinceramente di fronte a tutte le difficoltà e la non serenità che stiamo incontrando, trovo veramente insensate delle provvigioni.
Poi mi fa piacere sentire anche il parere di chi lavora nel campo.
 

Saby

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao @Saby grazie della risposta.
Non abbiamo firmato nessun mandato ma, nella proposta, il vincolo è subordinato all ottenimento del mutuo tramite agenzia di mediazione indicata. Non abbiamo cambiato idea ma se prima eravamo "sul filo" ora con il rialzo dei tassi e con il bisogno di un importo maggiore saremmo molto probabilmente fuori (a meno di non optare per prodotti come variabile puro e non sarebbe nemmeno sicuro). In questa situazione non vorremmo nemmeno noi perdere tempo, ma nemmeno una caparra che di base non dipende da un cambiamento di idea ma da condizioni non più sostenibili.
Oltretutto se noi siamo stati ingenui, trovo che un mediatore avrebbe dovuto comunque avvisare o quanto meno quantificare un probabile aumento dei tassi che poteva rendere difficoltoso l"accesso al mutuo (se si ha molta liquidita il problema non si pone, ma non è il nostro caso).
Si internet se ne legge di ogni e sinceramente di fronte a tutte le difficoltà e la non serenità che stiamo incontrando, trovo veramente insensate delle provvigioni.
Poi mi fa piacere sentire anche il parere di chi lavora nel campo.
Ciao,ok ora è un po' più chiaro.Certo il collega non può imporre l'agenzia di mediazione creditizia a cui si appoggia,ma solo consigliarla ed indicarla sulla proposta per metter al corrente il venditore che state procedendo alla richiesta del mutuo.il vincolo come ho detto prima è nei confronti del venditore che ,accettando la proposta ,rimane vincolato a non vendere ad altri fino a quando non viene data risposta dalla banca.Se non ottieni il mutuo la proposta decade ,la caparra viene restituita e non dovrai pagare nessuna provvigione.Se invece il mutuo viene concesso sei tenuta a rispettare il contratto ed andare a rogito,se ti "tiri indietro" dopo risposta positiva della banca perdi la caparra e dovrai pagare le provvigioni,perché al verificarsi della condizione(ottenimento del mutuo) la proposta si perfeziona e diventa preliminare di compravendita.Per quanto riguarda la comunicazione di un "probabile aumento dei tassi"è un momento in cui nemmeno i mediatori creditizi sono avvisati prima.se non ci sono più i parametri di reddito sufficenti, poiché sono aumentati i tassi la banca darà risposta negativa,e la proposta decade, tu non perdi nulla ,la caparra sarà restituita e.non paghi provvigioni.In questo caso è il venditore che perde la vendita e dovrà ricominciare a proporre la casa a nuovi clienti.
 

Saby

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Agente Immobiliare
Esatto, se la richiesta è già stata inviata dal mediatore creditizio, non puo fare altro che attendere la risposta della banca, puo nel frattempo interpellare il mediatore e chiedere se nel prodotto che ha proposto è prevista la rinegoziazione del mutuo(ormai quasi tutti i mutui la prevedono) in questo modo (se viene concesso) e i tassi dovrebbero alzarsi molto potrai modificare le condizioni.Rinegoziare un mutuo vuol dire cambiare le condizioni del contratto con la banca che l'ha erogato. È una pratica che avviene a costo zero ed è uno strumento utile per evitare di dover sottostare ad oneri finanziari diventati troppo pesanti da sostenere.Puoi chiedere la rinegoziazione del mutuo in qualsiasi momento, non c'è una scadenza o un limite minimo da rispettare. Potenzialmente, puoi chiedere la rinegoziazione del mutuo anche dopo una settimana dalla concessione, oppure dopo un anno, due, o dieci anni.
Grazie @Saby delle risposte.
In questo caso secondo te l'iter da fare è comunque mandato+attesa risposta banca

Esatto, se la richiesta è già stata inviata dal mediatore creditizio, non puo fare altro che attendere la risposta della banca, puo nel frattempo interpellare il mediatore e chiedere se nel prodotto che ha proposto è prevista la rinegoziazione del mutuo(ormai quasi tutti i mutui la prevedono) in questo modo (se viene concesso) e i tassi dovrebbero alzarsi molto potrai modificare le condizioni.Rinegoziare un mutuo vuol dire cambiare le condizioni del contratto con la banca che l'ha erogato. È una pratica che avviene a costo zero ed è uno strumento utile per evitare di dover sottostare ad oneri finanziari diventati troppo pesanti da sostenere.Puoi chiedere la rinegoziazione del mutuo in qualsiasi momento, non c'è una scadenza o un limite minimo da rispettare. Potenzialmente, puoi chiedere la rinegoziazione del mutuo anche dopo una settimana dalla concessione, oppure dopo un anno, due, o dieci anni.
Altra soluzione differente dalla rinegoziazione è la surruga del mutuo che ti dà la possibilità di trasferire il mutuo esistente con una banca verso un'altra banca. Il trasferimento avviene in maniera del tutto gratuita, senza oneri notarili o verso la banca che si intende abbandonare.Mediamente, le banche preferiscono accettare richieste di surroga dopo che siano passati almeno 12 mesi e dunque sia stato pagato almeno un anno di ammortamento. Questo soprattutto per verificare l'affidabilità creditizia del richiedente e in particolare se ha sempre pagato regolarmente il debito alla banca precedente.Il mio consiglio è di aspettare la risposta del mutuo , acquistare la casa , come vedi avrai comunque strumenti che potranno proteggerti. Fatti fare anche un'assicurazione che , in caso di perdita di lavoro ti andrà a pagare un anno di rate del mutuo, in questo momento cosi difficile è meglio pagare una piccola quota in più , ma avere le "spalle coperte" nel caso dovesse verificarsi una situazione del genere.Ciao spero di esserti stata di aiuto.
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao @Saby a quanto mi risulta non avendo firmato nessun mandato al mediatore, non c'è stata ancora nessuna richiesta.
Il problema è proprio pre, nel senso che ci è stato detto che l importo maggiore che volevamo chiedere difficilmente ci verrà concesso e abbiamo paura di rimanere incastrati tra il dover fare una richiesta per importi o prodotti che di fatto renderebbero insostenibile la situazione (il temuto tasso variabile o il dover chiedere un importo di mutuo che non ci rendono tranquilli) e l'agenzia immobiliare. Il nostro caso è un po' particolare, abbiamo fatto una proposta al limite.
Grazie!
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti, torno a chiedervi un consiglio.
Situazione attuale:

Mediatore non vuole procedere alla richiesta ( e ci sta)
Agenzia chiede foglio di una qualsiasi banca con diniego mutuo ( ho provato a chiedere alla nostra Ma sembra ci siano difficoltà)

A questo punto la scadenza naturale della proposta entro quale richiedere il mutuo non fa decadere il tutto? Sulla proposta non c e scritto da nessuna parte la necessità della prova di diniego e l' agenzia ci è sembrata molto disponibile, nonostante la perdita di tempo dovute a tutte queste incertezze.
Grazie a tutti
 

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