Come può essere possibile saltare tutte queste fasi preliminari ed andare direttamente al "compromesso" dal Notaio
in base a Che Cosa ? (volevo scrivere Che Casa ci stava tutta
)
Ps mi è uscita una battuta sul sinonimo ma non è una presa per il naso ... ho notato che alcuni soffrono di un eccesso di permalosità
La proposta d'acquisto è sì un contratto ma è soprattutto uno strumento che ha una valenza "commerciale".
Secondo me, il notaio (che non ha mai visto la casa, non ha mai conosciuto i venditori e magari conosce pure superficialmente gli acquirenti) predisporrà anche un ottimo contratto sotto il profilo giuridico, temo un po' meno sotto il profilo commerciale.
Per questo, paradossalmente ho scritto: tanto vale firmare direttamente il preliminare!
Io ho utilizzato le proposte d'acquisto Tecnocasa per 15 anni e le ho mandate in visione a centinaia di avvocati, commercialisti, notai, consulenti, professori... nessuno ha mai fatto anche un solo appunto sul valore giuridico del documento. Sono state proposte modifiche ma mai "miglioramenti". Magari in alcune situazioni l'irrevocabilità è stata diminuita da 15 a 5 giorni, o la caparra da confirmatoria è divenuta penitenziale.
Ricordo inoltre che la proposta Tecnocasa è formata da 3 fogli di cui uno (denominato integrazione) è costituito praticamente da una pagina quasi in bianco che può essere riempita di quelle clausole ritenute necessarie per meglio definire il buon esito dell'affare.
Se il Notaio della cliente non fosse un semplice burocrate forse cercherebbe di lasciar lavorare l'agente immobiliare con il proprio strumento (il cui utilizzo per un "non" esperto di diritto potrebbe essere maggiormente agevole) specificando a parte eventuali clausole aggiuntive (appunto nell'apposita integrazione).
Se poi l'agente immobiliare si rifiutasse veramente di utilizzare la proposta redatta da notaio, il consiglio di sottoscrivere direttamente il preliminare, perderebbe la sua connotazione paradossale diventando a tutti gli effetti una delle poche strade percorribili: le parti gestiranno verbalmente la trattativa e la concluderanno in sede di preliminare di fronte al notaio che, così, potrà evidenziare le sue spiccate capacità commerciali, dirimendo il sorgere di eventuali obiezioni.