Salve a tutti,
ho un problema un po' particolare.
In seguito ad una lunga ricerca, io e mia moglie abbiamo scelto un appartamento da acquistare come prima casa.
L'agente immobiliare ci ha convinto a firmare una proposta d'acquisto che dice quanto segue
[...]
"il pagamento avverrà come segue, € 5.000,00 da versare contestualmente alla firma della presente con A/B n° xxxxxxx quale impegno dell'acquisto del suddetto immobile. Tale somma diventerà parte di caparra confirmatoria con l'accettazione da parte del venditore.
€ xxxx da versare al compromesso entro e non oltre il 22 Novembre 2015"
[...]
"Verserò contestualmente alla firma del compromesso d'acquisto, per l'attività svolta da xxxx la provvigione di € xxxxxx olte IVA che sarà incamerata da Voi anche in caso di recesso da parte mia. La mancata accettazione da parte del proprietario comporterà la restituzione delle sole somme versate dal sottoscritto escluso ogni risarcimento danni od interessi"
[...]
"...con rogito da effettuarsi entro e non oltre il 30 giugno 2015"
il contratto finisce così
"La presente proposta è valida sino al 10/11/2015"
Ora la situazione è la seguente.
1. L'assegno non è stato ancora incassato e non ho ancora ricevuto una copia del contratto firmato dal venditore.
2. L'agenzia mi ha fatto capire, diciamo ha dato per scontato, che il venditore ha firmato ma non me lo ha detto chiaramente e non mi è stata data una copia firmata.
3. Avevamo un appuntamento per firmare il compromesso, ma l'appuntamento è saltato, o meglio rimandato
4. L'agente immobiliare mi ha chiamato molto preoccupato poiché i venditori, a loro volta devono impegnarsi per acquistare un'altra casa e dovranno chiedere anche loro un mutuo.
5. Se venisse firmato il compromesso tra me e loro, potrebbe succedere che la banca non approva la mia richiesta di mutuo e quindi i venditori dovrebbero restituirmi i soldi. In questa eventualità i miei venditori si troverebbero nella condizione in cui devono recedere dall'acquisto della loro casa con il risultato che perderebbero i soldi anticipati per l'acquisto della loro nuova casa. Un effetto domino che potrebbe essere determinato da me.
6. Si sta avvicinando il termine ultimo del 22 Novembre, e vorrebbero rimandare il compromesso facendomi fare un'altra proposta d'acquisto con un termine più lontano per essere sicuri che io abbia l'approvazione del mutuo.
7. Ho scoperto di recente che l'agente immobiliare ed il venditore sono cari amici di vecchia data.
Io sospetto che ci sia qualcosa sotto dato che se io avessi una paura simile non controfirmerei la proposta d'acquisto, o quantomeno non mi impegnerei per l'acquisto di una casa se non ho venduto prima la mia.
Il termine ultimo per il mio rogito sarebbe il 30 Giugno 2016 (tra 7-8 mesi) un tempo più che sufficiente per cercare, trattare e comprare una nuova casa. Perché chiedermi firmare un'altra proposta d'acquisto e stracciare la vecchia?
Se mi ritirassi o se non firmo il compromesso l'agenzia immobiliare mi chiederà il suo compenso comunque, ma non posso effettuare il compromesso senza il venditore, ed il venditore non mi ha dato alcuna comunicazione (si ritira o continua).
Fatto sta che se loro lo desiderano hanno la mia firma sulla proposta d'acquisto e quindi sarò insolvente. Se loro non lo vogliono, faranno vedere che non hanno firmato nulla e quindi non mi devono nulla.
Che mi consigliate?
ho un problema un po' particolare.
In seguito ad una lunga ricerca, io e mia moglie abbiamo scelto un appartamento da acquistare come prima casa.
L'agente immobiliare ci ha convinto a firmare una proposta d'acquisto che dice quanto segue
[...]
"il pagamento avverrà come segue, € 5.000,00 da versare contestualmente alla firma della presente con A/B n° xxxxxxx quale impegno dell'acquisto del suddetto immobile. Tale somma diventerà parte di caparra confirmatoria con l'accettazione da parte del venditore.
€ xxxx da versare al compromesso entro e non oltre il 22 Novembre 2015"
[...]
"Verserò contestualmente alla firma del compromesso d'acquisto, per l'attività svolta da xxxx la provvigione di € xxxxxx olte IVA che sarà incamerata da Voi anche in caso di recesso da parte mia. La mancata accettazione da parte del proprietario comporterà la restituzione delle sole somme versate dal sottoscritto escluso ogni risarcimento danni od interessi"
[...]
"...con rogito da effettuarsi entro e non oltre il 30 giugno 2015"
il contratto finisce così
"La presente proposta è valida sino al 10/11/2015"
Ora la situazione è la seguente.
1. L'assegno non è stato ancora incassato e non ho ancora ricevuto una copia del contratto firmato dal venditore.
2. L'agenzia mi ha fatto capire, diciamo ha dato per scontato, che il venditore ha firmato ma non me lo ha detto chiaramente e non mi è stata data una copia firmata.
3. Avevamo un appuntamento per firmare il compromesso, ma l'appuntamento è saltato, o meglio rimandato
4. L'agente immobiliare mi ha chiamato molto preoccupato poiché i venditori, a loro volta devono impegnarsi per acquistare un'altra casa e dovranno chiedere anche loro un mutuo.
5. Se venisse firmato il compromesso tra me e loro, potrebbe succedere che la banca non approva la mia richiesta di mutuo e quindi i venditori dovrebbero restituirmi i soldi. In questa eventualità i miei venditori si troverebbero nella condizione in cui devono recedere dall'acquisto della loro casa con il risultato che perderebbero i soldi anticipati per l'acquisto della loro nuova casa. Un effetto domino che potrebbe essere determinato da me.
6. Si sta avvicinando il termine ultimo del 22 Novembre, e vorrebbero rimandare il compromesso facendomi fare un'altra proposta d'acquisto con un termine più lontano per essere sicuri che io abbia l'approvazione del mutuo.
7. Ho scoperto di recente che l'agente immobiliare ed il venditore sono cari amici di vecchia data.
Io sospetto che ci sia qualcosa sotto dato che se io avessi una paura simile non controfirmerei la proposta d'acquisto, o quantomeno non mi impegnerei per l'acquisto di una casa se non ho venduto prima la mia.
Il termine ultimo per il mio rogito sarebbe il 30 Giugno 2016 (tra 7-8 mesi) un tempo più che sufficiente per cercare, trattare e comprare una nuova casa. Perché chiedermi firmare un'altra proposta d'acquisto e stracciare la vecchia?
Se mi ritirassi o se non firmo il compromesso l'agenzia immobiliare mi chiederà il suo compenso comunque, ma non posso effettuare il compromesso senza il venditore, ed il venditore non mi ha dato alcuna comunicazione (si ritira o continua).
Fatto sta che se loro lo desiderano hanno la mia firma sulla proposta d'acquisto e quindi sarò insolvente. Se loro non lo vogliono, faranno vedere che non hanno firmato nulla e quindi non mi devono nulla.
Che mi consigliate?