la scadenza della proposta ravvicinata
Resta inteso che porla in essere non ha alcun senso.
Se non quello di irritare il venditore.
Nelle dinamiche di un acquisto, quanto meno quelli consueti, l'acquirente prende in esame l'oggetto con la sua documentazione, con visite e sopralluoghi spesso a piu' riprese eo che necessitano l'intervento di altri professionisti.
Dopo giorni di tutte queste pappardelle, tra visite, intrusioni, privacy, processioni ed esami, a sottoposti al venditore che si era prestato, alla fine l'acquirente se ne esce dandogli tre giorni per decidere.
Magari per una proposta ribassata secondo dettami di parte suggeriti dai borsini immobiliari.
Ovvio che un venditore sano di mente ti rimbalza.
Invitandoti a comperare un'altra casa.