e all'acquirente che gli e frega?
Non è dato sapere se il tecnico ha già stipulato un preliminare col venditore.
Posto che potrebbe pure avere una procura.
Qualsiasi sia lo strumento di azione, se l'acquirente deve procedere all'acquisto, transando direttamente con il venditore originale, l'operazione sarà soggetta alla sola imposta di registro.
Se invece dovrà essere il tecnico, a trasferire il titolo di proprietà, nell'operazione immobiliare, si accumuleranno gli oneri, dovuti per la probabile imposta al 9%, oltre a quelli della eventuale plusvalenza, dovuta per il passaggio al cliente finale.
Tutti inesorabili ed inevitabili costi, che il tecnico potrebbe evitare "a valle", scontandoli " a monte", nel favore della parte acquirente, nominandolo ad intervenire al rogito.
Ecco cosa gli frega all'acquirente. ( Testina)
bah, e dove starebbe l'agevolazione?
Il regime di imposta di registro e l'intervento al rogito del venditore originale, agevolano il conseguimento dell'eventuale mutuo, lasciando ogni margine di manovra possibile riferito ai valori della perizia, consentendo di sistemare il dichiarato in atto.
Prassi impossibili da porre in essere, in presenza del preventivo ed avvenuto atto definitivo, tra il tecnico e il venditore originale.