Ciao!
Spiego in breve la situazione:
Viene formalizzata una proposta di acquisto per un immobile, la proposta viene accettata
Nella proposta è indicato che l'atto dovrà avvenire entro e non oltre il 30 settembre.
Nel mentre, a seguito di verifiche catastali, viene fuori una lieve difformità che il compratore vuole venga sistemata prima dell'atto, il venditore è d'accordo.
In tutto ciò, ovviamente, il termine del 30 settembre è passato.
Ora, mi chiama il venditore per dirmi che una sua vicina è pronta ad acquistare l'immobile(ha già chiamato anche me perché vuole fare subito la proposta, ma ho preso tempo vista la situazione) ad una cifra leggermente superiore, e lui vorrebbe venderlo a lei.
Dopo la scadenza dei termini (quindi dopo il 30 settembre), non è stato fatto nessun altro accordo scritto.
Inoltre la proposta non è stata firmata per accettazione a causa del fatto che il venditore è attualmente in isolamento fiduciario causa covid
Come procedere? Immagino che comunque lui debba restituire il doppio della caparra al "vecchio" acquirente, giusto? Ci possono essere altri problemi per il venditore?
Come consigliate di procedere? Grazie!
Spiego in breve la situazione:
Viene formalizzata una proposta di acquisto per un immobile, la proposta viene accettata
Nella proposta è indicato che l'atto dovrà avvenire entro e non oltre il 30 settembre.
Nel mentre, a seguito di verifiche catastali, viene fuori una lieve difformità che il compratore vuole venga sistemata prima dell'atto, il venditore è d'accordo.
In tutto ciò, ovviamente, il termine del 30 settembre è passato.
Ora, mi chiama il venditore per dirmi che una sua vicina è pronta ad acquistare l'immobile(ha già chiamato anche me perché vuole fare subito la proposta, ma ho preso tempo vista la situazione) ad una cifra leggermente superiore, e lui vorrebbe venderlo a lei.
Dopo la scadenza dei termini (quindi dopo il 30 settembre), non è stato fatto nessun altro accordo scritto.
Inoltre la proposta non è stata firmata per accettazione a causa del fatto che il venditore è attualmente in isolamento fiduciario causa covid
Come procedere? Immagino che comunque lui debba restituire il doppio della caparra al "vecchio" acquirente, giusto? Ci possono essere altri problemi per il venditore?
Come consigliate di procedere? Grazie!
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