mafalda65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
Ho da poco messo in vendita tramite agenzia senza mandato in esclusiva, il mio appartamento situato in un condominio. Purtroppo sono stata costretta ad andarmene prima a causa di soprusi e vessazioni da parte del venditore /costruttore che mi ha venduto l'immobile , oltre a spese condominiali gonfiate dalla maggioranza e dall'amministratore. Di recente controllando tutti i documenti dell'immobile ,scopro che la planimetria urbanistica risulta alquanto difforme dalla mappa catastale (conforme) e dallo stato di fatto, situazione tenutomi nascosta dal venditore al momento del rogito, sia sul documento di agibilità e conformità come pure nel rogito , il responsabile tecnico e il venditore affermavano che l'immobile era conforme alla documentazione presentata in Comune. Ora io per vendere sono costretta tramite un tecnico a sanare a mie spese queste difformità.
Ieri, ricevo da parte di una delle agenzie incaricate della mediazione (dopo aver fatto visitare l'immobile) una proposta d'acquisto. Premetto che sul contratto con l'agenzia il prezzo imposto di vendita era di euro 159,000 dopo alcune trattative abbiamo concluso per il prezzo di vendita di euro 150,000 ,l'Agenti Immobiliari ha voluto che glielo scrivessi tramite mail, comunque ho sempre ribadito che non avrei firmato alcuna proposta prima della regolarizzazione della pratica urbanistica. Il colpo di scena e conseguente mio malore, c'è stato quando ho letto il nome del proponente.....il tecnico che ha redatto il falso certificato di agibilità e non ha provveduto a regolarizzare a suo tempo le difformità urbanistiche. La durata della proposta era di solo un giorno, non è stato versato nessun assegno, la data del rogito era di un paio di mesi o oltre, solo al momento del rogito avrei saputo chi fosse il reale acquirente, il contratto non includeva il preliminare di vendita ed era firmato solo dal proponente, il pagamento veniva fatto in due volte senza specificare se con fondi propri o con richiesta di mutuo, ovviamente la proposta è stata rifiutata.
Quello che vorrei cortesemente sapere ,se l'agenzia può esigere la provvigione solo per il prezzo conforme , penso che questa proposta mi sia stata fatta in modo ingannevole ,con il solo scopo di estorcermi la provvigione senza arrivare alla vendita e, non escludo la complicità del proponente con l'Agenti Immobiliari, sapendo che avrei rifiutato un acquirente inaffidabile che mi ha provocato un sacco di problemi e per giunta legato al vecchio venditore. Aspetto fiduciosa vostri consigli su come comportarmi in caso della richiesta del pagamento della provvigione e se posso recedere dal contratto con l'agenzia dopo tale comportamento scorretto. Ringrazio e saluto tutti. Mafalda
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
A parte il racconto molto confuso e assai poco chiaro e l' "italiese" da te utilizzato, dire innanzi tutto di rimanere coi piedi per terra e sul concreto, senza farsi troppe fisime e viaggi mentali (su azioni "losche" e poco chiare messe in atto da chi e per conto di chi, con la complicità di chi altri).

Ciò detto, bisognerebbe sapere cosa tu abbia firmato esattamente.

In ogni caso, pare tu abbia accettato preventivamente la vendita del tuo immobile ad € 150.000,00.
Tuttavia direi che siamo ancora in fase di trattativa, poichè mancano ancora dati fondamentali (accettazione anche da parte dell'acquirente del prezzo, modalità di pagamento, date per compromesso, rogito e consegna dell'immobile, ecc...)
Inoltre, manca il versamento e la ricezione di una caparra (senza la quale anche una trattativa "conclusa" sarebbe "zoppa").

L'agenzia può chiederti la provvigione per la vendita dell'immobile, al prezzo da te accettato (€ 150.000,00) avendola tu autorizzata in tal senso e avendola incaricata di "mediare" (anche senza esclusiva).

Magari, se sei un pò più chiara e precisa, forse possiamo aiutarti meglio.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno,
Ho da poco messo in vendita tramite agenzia senza mandato in esclusiva, il mio appartamento situato in un condominio. Purtroppo sono stata costretta ad andarmene prima a causa di soprusi e vessazioni da parte del venditore /costruttore che mi ha venduto l'immobile , oltre a spese condominiali gonfiate dalla maggioranza e dall'amministratore. Di recente controllando tutti i documenti dell'immobile ,scopro che la planimetria urbanistica risulta alquanto difforme dalla mappa catastale (conforme) e dallo stato di fatto, situazione tenutomi nascosta dal venditore al momento del rogito, sia sul documento di agibilità e conformità come pure nel rogito , il responsabile tecnico e il venditore affermavano che l'immobile era conforme alla documentazione presentata in Comune. Ora io per vendere sono costretta tramite un tecnico a sanare a mie spese queste difformità.
Ieri, ricevo da parte di una delle agenzie incaricate della mediazione (dopo aver fatto visitare l'immobile) una proposta d'acquisto. Premetto che sul contratto con l'agenzia il prezzo imposto di vendita era di euro 159,000 dopo alcune trattative abbiamo concluso per il prezzo di vendita di euro 150,000 ,l'Agenti Immobiliari ha voluto che glielo scrivessi tramite mail, comunque ho sempre ribadito che non avrei firmato alcuna proposta prima della regolarizzazione della pratica urbanistica. Il colpo di scena e conseguente mio malore, c'è stato quando ho letto il nome del proponente.....il tecnico che ha redatto il falso certificato di agibilità e non ha provveduto a regolarizzare a suo tempo le difformità urbanistiche. La durata della proposta era di solo un giorno, non è stato versato nessun assegno, la data del rogito era di un paio di mesi o oltre, solo al momento del rogito avrei saputo chi fosse il reale acquirente, il contratto non includeva il preliminare di vendita ed era firmato solo dal proponente, il pagamento veniva fatto in due volte senza specificare se con fondi propri o con richiesta di mutuo, ovviamente la proposta è stata rifiutata.
Quello che vorrei cortesemente sapere ,se l'agenzia può esigere la provvigione solo per il prezzo conforme , penso che questa proposta mi sia stata fatta in modo ingannevole ,con il solo scopo di estorcermi la provvigione senza arrivare alla vendita e, non escludo la complicità del proponente con l'Agenti Immobiliari, sapendo che avrei rifiutato un acquirente inaffidabile che mi ha provocato un sacco di problemi e per giunta legato al vecchio venditore. Aspetto fiduciosa vostri consigli su come comportarmi in caso della richiesta del pagamento della provvigione e se posso recedere dal contratto con l'agenzia dopo tale comportamento scorretto. Ringrazio e saluto tutti. Mafalda
Ovviamente prima firmi il mandato con l'agenzia e poi chiedi consigli.
 

mafalda65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
il nominativo dell' acquirente mi è sempre stato nascosto dall' agente immobiliare , parlava solo di un tecnico, che era pure disposto a farsi carico della regolarizzazione delle difformità (cosa che avrebbe dovuto fare prima di vendermi l'immobile).Ora ho inviato una raccomandata all'agenzia spiegando le motivazioni del rifiuto della proposta, mi sento presa in giro non solo da quel "brav'uomo" dell'acquirente ma in particolare dall'agenzia, persone veramente da poco!
Secondo voi ,potrei rivalermi nei confronti del venditore e del suo tecnico, per dichiarazioni mendaci sugli atti e per farmi risarcire di tutti i danni patiti, tra cui la regolarizzazione urbanistica?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
il contratto non includeva il preliminare di vendita ed era firmato solo dal proponente
Questo non è chiaro: esiste un contratto solo se ci sono almeno due parti che lo hanno concluso, o firmato.
Se non hai accettato la proposta, non esiste contratto.
se l'agenzia può esigere la provvigione solo per il prezzo conforme
Dipende da quello che hai firmato: se non vendi, però, non si può parlare di provvigione, ma di penale . La penale, per essere richiesta, deve essere prevista e quantificata nell’incarico.
sapendo che avrei rifiutato un acquirente inaffidabile
Se vuoi vendere, a te non dovrebbe interessare chi compra, ma solo il prezzo, la presenza di una sostanziosa caparra, le tempistiche giuste e eventuali altre clausole di tuo interesse.
Di norma, non è saggio rifiutare un acquirente perché inviso: potresti non vederne un altro pronto a comprare.
Certo la mancanza di caparra rende la proposta stessa inaffidabile, a prescindere da chi l’ha fatta.
Nell’incarico, sarebbe meglio specificare anche l’entità minima della caparra desiderata, le tempistiche e l’eventuale rifiuto di sospensive
come comportarmi in caso della richiesta del pagamento della provvigione e se posso recedere dal contratto con l'agenzia dopo tale comportamento scorretto.
Non è chiarissimo dove stia la scorrettezza: sei sicura che l’agenzia sia “in combutta” con l’aspirante acquirente ? E a che pro ?
Secondo voi ,potrei rivalermi nei confronti del venditore e del suo tecnico, per dichiarazioni mendaci sugli atti e per farmi risarcire di tutti i danni patiti, tra cui la regolarizzazione urbanistica?
Assolutamente si, nei confronti del venditore.
Ma ovviamente devi rivolgerti ad un avvocato, e cominciare a tirar fuori soldi, preparandosi ad un lungo tempo di attesa prima di avere giustizia.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Secondo voi ,potrei rivalermi nei confronti del venditore e del suo tecnico, per dichiarazioni mendaci sugli atti e per farmi risarcire di tutti i danni patiti, tra cui la regolarizzazione urbanistica?
Io mi sarei comportato diversamente. Visto che è il tecnico "autore/complice" col costruttore della mancata regolarizzazione, avrei approfittato chiedendo un incontro all'agenzia, della serie "fammi vedere questo tizio negli occhi perchè voglio capire quanto gli interessa il mio immobile e se davvero è disposto a prenderlo così e a sistemarlo successivamente".

Anche perchè, con che faccia ti farebbe causa? Qualora ti facesse causa, tu la faresti al costruttore e a lui stesso...

Al contrario di te, avrei accettato subito la proposta, ringraziando il cielo di essere uscito senza troppe conseguenze da questa rogna.

Tu hai interpretato che ti è stato fatto un tranello, mentre io avrei approfittato per vendere l'immobile al più presto, al personaggio più idoneo. Punti di vista.
 

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