PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ti ho messo il mi piace anche se non condivido ciò che ha detto il divo perché la vedo come una visione pessimistica e non é nella mia natura. La stessa cosa sarebbe bella in positivo ho pensato bene senza peccare e ciò visto giusto.

Come dire:

Meglio essere ottimisti ed avere torto, piuttosto che pessimisti ed avere ragione..?

Pure io mi ritengo un ottimista.
Tuttavia citando il Fogazzaro:
"Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare."
 

Galaphile

Membro Ordinario
Privato Cittadino
la casa ha come valore aggiunti il fatto che è costruita in classe A e compreso nel prezzo c'è anche un garage (in quel contesto partono da 20.000€ ma quello che mi è stato concesso è un pelino più grande di quelli di partenza) quindi come vedi c'erano anche altri elementi che ti hanno portato a sovrastimare la valutazione.
Per la cronaca ho fatto i compiti a casa simulando un acquisto con rogito a febbraio e partenza immediata con mutuo a vent'anni ed Vs un acquisto fatto con la formula accordatami e mutuo a 15 anni: nel primo caso spenderei in interessi vari 38.000 € un più...
tornando al discorso delle previsioni, per quanto riguarda la mia intenzione di comprare non serviva certo scomodare maghi e sfere di cristallo per capire che mi sono innamorato di questa casa!!! se non lo fossi stato avrei già seguito il primo consiglio di questo post e avrei inviato la raccomandata di disdetta.
tuttavia resto una persona molto legata a quelle che definisco "questioni di principio"...
spesso mi è capitato di darmi da solo la zappa sui piedi ma io proprio non riesco ad avere a che fare con quelli che, credendosi più furbi, cercano di far passare per veritiere cose che vere non sono.
in sintesi:
- Se hanno ragione loro che la fideiussione non va fatta in nessun caso (ma ho i miei dubbi) lascio perdere ogni lamentela e prendo la casa con tanto di scuse alla ditta per non essermi fidato.
- Se hanno ragione in parte loro (nel senso che una volta che la casa è "abitabile" la fideiussione non serve) e in parte io (nel senso che finché non è "abitabile" la fideiussione è obbligatoria) la pretenderò solo per il periodo obbligatorio.
- Se hanno completamente torto non accetto un acquisto senza tali garanzie per il periodo previsto per legge.

Oggi pomeriggio ho scritto alla responsabile dell'agenzia una mail con cui gli comunicavo che credevo nella buona fede del costruttore all'atto della modifica al contratto e che se resta sua intenzione rilasciarmi una garanzia che l'impianto, così come da lui pensato, funzioni a dovere, posso far finta di niente.
Nella stessa mail però ho chiesto anche che mi dessero i riferimenti normativi in base ai quali sta su la loro tesi che la fideiussione non è dovuta nonostante si vada a stipulare un compromesso per un appartamento ancora da finire citando contestualmente i riferimenti normativi che dicono il contrario.

La risposta è stata che il titolare della ditta vuole incontrarmi. gli ho chiesto di inviarmi le risposte a tutte le mie domande PRIMA dell'incontro perché se andassi impreparato sarei in una situazione di svantaggio psicologico nonché di conoscenza della materia.

Quindi caro il mio pyer, se non dovessi ritenermi soddisfatto delle risposte che ho chiesto nero su bianco, al fine di evitare un "acquisto emozionale" , l'incontro con il titolare non ci sarà mai, si vedranno recapitare la mia raccomandata con la richiesta di restituzione dell'importo versato per una proposta d'acquisto mai accettata.
 

Rosa1968

Membro Storico
Fila ma vorrei farti un'altra domanda. Hai verificato i documenti? Licenza edilizia? Sei andato in comune a chiedere se vi sono delle convenzioni particolari per quel comparto? Io ti confermo da quello che hai scritto che ha l'obbligo della fideiussione da quando firmate il preliminare poi é giusto tu faccia la tua strada. Altra cosa di non poco conto é il mutuo che andrà indicato nel preliminare che dovrà essere fatto in base alla legge 122. Non capisco come ancora oggi a distanza di molti anni molti ancora ci provano a non ottemperare agli obblighi. Dico oggi dove tutti conosciamo il momento ed il rischio é maggiore per l'invenduto e le conseguenze ritardo con i fornitori e bla bla siamo tutti vaccinati non serve dire altro.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
la casa ha come valore aggiunti il fatto che è costruita in classe A e compreso nel prezzo c'è anche un garage (in quel contesto partono da 20.000€ ma quello che mi è stato concesso è un pelino più grande di quelli di partenza) quindi come vedi c'erano anche altri elementi che ti hanno portato a sovrastimare la valutazione.
Per la cronaca ho fatto i compiti a casa simulando un acquisto con rogito a febbraio e partenza immediata con mutuo a vent'anni ed Vs un acquisto fatto con la formula accordatami e mutuo a 15 anni: nel primo caso spenderei in interessi vari 38.000 € un più...
tornando al discorso delle previsioni, per quanto riguarda la mia intenzione di comprare non serviva certo scomodare maghi e sfere di cristallo per capire che mi sono innamorato di questa casa!!! se non lo fossi stato avrei già seguito il primo consiglio di questo post e avrei inviato la raccomandata di disdetta.
tuttavia resto una persona molto legata a quelle che definisco "questioni di principio"...
spesso mi è capitato di darmi da solo la zappa sui piedi ma io proprio non riesco ad avere a che fare con quelli che, credendosi più furbi, cercano di far passare per veritiere cose che vere non sono.
in sintesi:
- Se hanno ragione loro che la fideiussione non va fatta in nessun caso (ma ho i miei dubbi) lascio perdere ogni lamentela e prendo la casa con tanto di scuse alla ditta per non essermi fidato.
- Se hanno ragione in parte loro (nel senso che una volta che la casa è "abitabile" la fideiussione non serve) e in parte io (nel senso che finché non è "abitabile" la fideiussione è obbligatoria) la pretenderò solo per il periodo obbligatorio.
- Se hanno completamente torto non accetto un acquisto senza tali garanzie per il periodo previsto per legge.

Oggi pomeriggio ho scritto alla responsabile dell'agenzia una mail con cui gli comunicavo che credevo nella buona fede del costruttore all'atto della modifica al contratto e che se resta sua intenzione rilasciarmi una garanzia che l'impianto, così come da lui pensato, funzioni a dovere, posso far finta di niente.
Nella stessa mail però ho chiesto anche che mi dessero i riferimenti normativi in base ai quali sta su la loro tesi che la fideiussione non è dovuta nonostante si vada a stipulare un compromesso per un appartamento ancora da finire citando contestualmente i riferimenti normativi che dicono il contrario.

La risposta è stata che il titolare della ditta vuole incontrarmi. gli ho chiesto di inviarmi le risposte a tutte le mie domande PRIMA dell'incontro perché se andassi impreparato sarei in una situazione di svantaggio psicologico nonché di conoscenza della materia.

Quindi caro il mio pyer, se non dovessi ritenermi soddisfatto delle risposte che ho chiesto nero su bianco, al fine di evitare un "acquisto emozionale" , l'incontro con il titolare non ci sarà mai, si vedranno recapitare la mia raccomandata con la richiesta di restituzione dell'importo versato per una proposta d'acquisto mai accettata.

...Come hai capito che ti sei innamorato di questa casa io l'ho intuito da subito...
infatti se ben ricordi sono stato io il primo a dire che non servivano "conduttori e accessori magici"...
Il fatto che l'agenzia voglia convocarti e metterti davanti al costruttore manifesta la loro difficoltà non solo a rispondere positivamente alle tue domande, ma anche per il proseguimento stesso della pratica.
Io fossi in te "non avrei paura della mia ombra" e mi presenterei all'appuntamento con il costruttore.
.. e direi tutto ciò che c'è d adire senza avere alcuna sudditanza o soggezione psicologica.
Tieni presente che le garanzie che richiedi non possono certo essere di carattere completamente contestuale..
Se prima non versi i soldi come fanno a rilasciarti una fidejussione?

Se in risposta alla tua raccomandata te ne inviano una di risposta dove ti fanno l'irrigatore, l'impianto (magari laccato pure in argento ) tu che fai..?
Quando loro poi ti dicono che la fidejussione è (o era) di prassi perchè le cose stanno così..

..è evidente che se tu acquisti o no questa casa a me poco mi cambia, quindi quesiti, consigli e opinioni e tutto il resto, sono del tutto disinteressati, gratuiti e "vergati" nel tuo interesse.

A questo ultimo proposito..
Visto che io opero in zona, considerato che questo agente non è che abbia "conquistato" al massimo la tua fiducia, liberatene e se vuoi "ingaggiarmi"...

La mia sfera mi dice che con lo stesso interlocutore, ti porto a casa lo stesso immobile, la fidejussione, l'impianto di irrigazione e ti faccio pure risparmiare qualche migliaio di euro..

Ti fai fare la liberatoria, mi contatti in privato e andiamo..:D
(guarda che dico sul serio)

Diversamente tienici aggiornati. Mi sei molto simpatico.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Per quanto riguarda la "crescita e o diminuzioni spontanee" dei mq commerciali bastava recarsi direttamente sul posto e verificare le misure a "bindella".
Come spesso dico ai miei clienti la casa è un prodotto come gli altri, complesso perchè costoso, ma è pur

uhm.... misurare "a bindella" la metratura spazzabile è già una bella impresa; calcolare quella commerciale manco se hai archimede pitagorico a reggerti la bobina....
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
faccio un po di ordine con le tempistiche sperando di riuscire a far capire le cose anche se sono un po incasinate:
- 1 Agosto 2014: ho presentato la mia proposta di acquisto (consegnando un assegno di 5.000€)
- 4 Agosto 2014: mi è stato comunicato che la proposta è stata accettata anche se nel modo che vi ho descritto e l'assegno è stato incassato
- 26 settembre 2014: stipula del contratto preliminare con versamento di 20.000 € a titolo di integrazione della caparra confirmatoria (avendo degli investimenti in scadenza a novembre non potevo coprire i 40.000 richiesti a settembre)
- 15 novembre 2015: ulteriori 15.000 € ad integrazione caparra confirmatoria (per un totale di 40.000 € di caparra entro il 15 novembre)
- 1° gennaio 2015: inizio a pagare 48.000 € in 32 rate da 1.500 € / mese che scadono a settembre 2017
- febbraio 2015: consegna della casa (per allora avrò già versato 43.000 e di cui sono sicuro che sono da intendersi come caparra confirmatoria solo i primi 40.000, quelli versati nel bimestre gen/feb non ho idea di come vengano considerati)
- settembre 2017: 192.000 € all'atto del rogito


mi sa che hai cannato qualche anno...
comunque mi piace poco; tutto filerebbe se (come senz'altro sarà) la casa viene completata nei modi e nei tempi.
ma nessuno ti garantisce che a febbraio (non mi è chiaro di che anno, a questo punto) la casa sia stata completata.
come @rosa ti ha già detto in modo chiaro, la fidejussione non solo è obbligatoria, ma sarà la tua miglior amica da oggi al rogito.
domandati ance perchè il costruttore - che è OBBLIGATO a rilasciarlo, non adempie a tale onere.
la risposta potrebbe anche essere spiacevole.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Questo é vero ma non sono carta straccia ripeto se fatte a norma di legge.

quello che penso @PyerSilvio voglia dire è che la fidejussione bancaria è escutibile "a richiesta" e la banca deve stare muta e pagare. (DEVE!).
la polizza assicurativa copre un evento; di solito il subentro di uno stato di oggettiva difficoltà se non il solo fallimento.
nel caso l'impresa si blocchi perchè "non ha quattrini", ma non vada incorra nel caso di cui sopra (magari anche perchè sono proprio le banche a concedergli moratorie), l'evento garantito non si verifica e quindi non scatta il rimborso.

un'altra casistita (di cui ho sentito vociferare e che mi sembra davvero strano) è che l'impresa costruttrice in oggettiva difficoltà cede il cantiere con annesse attività/passività a una seconda impresa e cessa le attività.
a fallire sarà la seconda impresa che però non è quella il cui fallimento è assicurato dalla polizza... ergo chi ha in mano la fidejussione si attacca.
raccontata così mi sembra quantomeno strana, ma non ho avuto ulteriori dettagli.

come che sia: se un costruttore non è in grado di ottenere una fidejussione da una banca... perchè dovrebbe avere la mia, di fiducia?
 

Galaphile

Membro Ordinario
Privato Cittadino
@eldic riposto con date corrette (alla fine l'unica errata era quella che ho corretto in rosso):

faccio un po di ordine con le tempistiche sperando di riuscire a far capire le cose anche se sono un po incasinate:
- 1 Agosto 2014: ho presentato la mia proposta di acquisto (consegnando un assegno di 5.000€)
- 4 Agosto 2014: mi è stato comunicato che la proposta è stata accettata anche se nel modo che vi ho descritto e l'assegno è stato incassato
- 26 settembre 2014: stipula del contratto preliminare con versamento di 20.000 € a titolo di integrazione della caparra confirmatoria (avendo degli investimenti in scadenza a novembre non potevo coprire i 40.000 richiesti a settembre)
- 15 novembre 2014 (e non 2015): ulteriori 15.000 € ad integrazione caparra confirmatoria (per un totale di 40.000 € di caparra entro il 15 novembre)
- 1° gennaio 2015: inizio a pagare 48.000 € in 32 rate da 1.500 € / mese che scadono a settembre 2017
- febbraio 2015: consegna della casa (per allora avrò già versato 43.000 e di cui sono sicuro che sono da intendersi come caparra confirmatoria solo i primi 40.000, quelli versati nel bimestre gen/feb non ho idea di come vengano considerati)
- settembre 2017: 192.000 € all'atto del rogito

"febbraio 2015" è in corsivo proprio perché è la data PRESUNTA di consegna (data che prima di questa estate anomala era fissata per dicembre 2014... poi i problemi climatici hanno fatto si che la consegna, ad oggi, sia slittata a febbraio)[DOUBLEPOST=1408536985,1408536916][/DOUBLEPOST]@PyerSilvio la provincia è quella, ma non so come si fa a contattarti in privato per darti maggiori dettagli[DOUBLEPOST=1408537197][/DOUBLEPOST]
Fila ma vorrei farti un'altra domanda. Hai verificato i documenti? Licenza edilizia? Sei andato in comune a chiedere se vi sono delle convenzioni particolari per quel comparto?.

ti rispondo con ordine:
1. No
2. No
3. No
mi sono fidato dell'agente immobiliare che a quanto mi risultava doveva fare anche i miei interessi e non propormi nemmeno case non a norma...
(ovviamente più tempo passa più mi rendo conto che così sarebbe stato solo "nel mulino che vorrei")
Ma se non avessero tutto in ordine il notaio non dovrebbe fare qualcosa all'atto del tentativo di stipula del compromesso?
 

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