Ciao @
Galaphile ,
è tua facoltà, come ti abbiamo scritto, e per più di un motivo, ritirarti dall'acquisto.
Puoi provare a forzare la mano con il costruttore per avere l'impianto di irrigazione ma tieni presente che il tuo ragionamento di avergli offerto una cifra quasi piena a fronte delle migliorie inserite nel prezzo non sta in piedi.
Offrire 280.000 euro di cui 190.000 pagati dopo 2,5 anni e 40.000 scaglionati nel medesimo periodo senza interessi e con consegna anticipata dell'immobile, equivale ad uno sconto ben superiore ai € 20.000,00 che avevi indicato nel tuo esempio e se il costruttore avesse veramente già rogitato più del 90% degli appartamenti, dovresti fare attenzione a non tirare troppo la corda.
Per quanto riguarda la fideiussione, quello che ha scritto @
Rosa1968 nei suoi post è più che corretto. E' tuttavia accettabile che il costruttore, in grado di rogitare l'immobile entro pochi mesi, non voglia sopportare il costo di una fideiussione la cui durata, quasi triennale, gli verrebbe imposta esclusivamente per tue necessità e non per il protrarsi dei lavori in corso. Il costruttore deve consegnarti la garanzia ma deve tenerne giustamente conto dal punto di vista economico nella determinazione del prezzo di vendita.
Sulla bontà delle fideiussioni, molto di quello che ha scritto @
PyerSilvio lo condivido. Ci sono fideiussioni e fideiussioni. Ad esempio quelle emesse da molti confidi non sono carta straccia ma poco ci manca. Le fideiussioni assicurative emesse da primarie compagnie possono prevedere tempi piuttosto lunghi di escussione e quelle bancarie, le mie preferite, non sempre si riescono comunque ad escutere nell'immediato. Bisogna leggere attentamente i contratti e seguire le procedure. Ad esempio, effettuando pagamenti tramite bonifico o versamento sul c/c del costruttore, preferibili all'emissione degli assegni che, senza una ricevuta di avvenuto incasso, possono produrre lungaggini proprio nell'escussione della fideiussione anche bancaria.