Io vendo quello che c'è.
Se ci sono due bagni finestrati, lo sottolineo sia in pubblicità che al cliente, proprio perchè da noi il secondo bagno cieco è quasi la regola.
Se il secondo bagno è cieco, non posso certamente crearlo, ma a molti clienti purchè ci sia il secondo bagno, non importa com'è...
Non sempre si può avere quello che si vorrebbe...
Il "non importa com'è" è stata una scommessa antropologica fallimentare sullo spirito di adeguamento a oltranza.
Oggi è il tempo dell'abitare consapevole, del il "il quarto terrazzino non è come lo vorrei...mi spiace, ma non va bene l'intero appartamento". Certo che si prova a vendere quel che c'è, ma di sicuro è dimostrabile che proprio la crisi ha alzato il livello di aspettative e di standard qualitativi a fronte di notevoli ribassi di prezzo. Il contrario esatto di quel che ipotizzavano gli ottimisti a oltranza. (e nonostante le mie teorie darwiniane sulla presenza costante di idiozia di parte acquirente). Ciononostante tornando in topic è dimostrabile anche l'idiozia di parte venditrice e di chi rifiuta proposte. Spiacente per voi Agenti Immobiliari..
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