Proposta d'acquisto: validità e registrazione

[andrea boschini]

Le disposizioni in vigore rendono obbligatoria la registrazione entro il termine perentorio di giorni 20 a far data dell'accettazione. Se la trattativa è conclusa fra le parti l'obbligo è delle stesse, se è conclusa tramite l'intervento di un mediatore, l'obbligo è del mediatore e rientra nei suoi adempimenti. La mancata registrazione comporta delle sanzioni, a carico delle parti se accordo tra privati, a carico del mediatore in caso di suo intervento con facoltà ri rivalsa sulle parti.

Senza dimenticare che la registrazione o meno non vanno ad inficiare gli accordi presi...ma solo eventuali sanzioni economiche

 

[Ferruccio Tommasi]

Senza dimenticare che la registrazione o meno non vanno ad inficiare gli accordi presi...ma solo eventuali sanzioni economiche

Sottinteso Boschini, comunque grazie perchè la precisazione è utile.

 

[Antonello]

Contestualmente all'accettazione viene consegnata al venditore la caparra confirmatoria e deve essere comunicata al proponente l'avvenuta accettazione

L'assegno depositato , fiduciariamente, presso il mediatore dovrà dallo stesso essere consegnato al venditore solo ed esclusivamente dopo che il proponente ha avuto comunicazione da parte del mediatore dell'avvenuta accettazione.
Non prima.
Questo è un passaggio obbligato ed essenziale.
Al riguardo giurisprudenza consolidata ha condannato il mediatore per non aver ottemperato a questa prassi.

deve essere comunicata al proponente l'avvenuta accettazione entro le 24 ore a mezzo, telegramma, fax, od altro mezzo idoneo.

E' da vedere quali tipo di accordi sono stati presi, accettati e sottoscritti dal proponente.
Il termine di 24 ore è puramente indicativo. L'interessante è che venga comunicato entro i termini descritti ed imposti nella proposta.

Il termine compromesso è "sporco ed improprio" anche se usato correntemente e sta a indicare anche il contratto preliminare ma più attinente al negozio che definisce il ricorso delle parti all'arbitraggio di terzi.

E' vero che è un negozio che definisce il ricorso delle parti all'arbitraggio di terzi.
Indica anche:
- contratto preliminare di compravendita.
ed ancora:
- (nel senso figurativo) soluzione incompleta e spesso discutibile sul piano morale, cui si è costretti a vivere da motivi contingenti: venire a compromessi con la propria coscienza.
Dal latino: compromissum = " promesso insieme"
Attinente al mestiere del mediatore: compromesso oppure contratto preliminare di compravendita.
Fonte: dizionario della lingua italiana - dizionari le monnier - firenze - G. Devoto - G.C. Coli.

Egregio Ferruccio è da 35 anni che utilizzo il termine in discussione rilitenendolo, per l'appunto, appropriato e deterso.
Ferruccio, nessuna vena polemica, anzi al piacere di incontrare ogni tanto persone come te con termilogia appropriata, utile al viatico del nostro quotidiano.
Al piacere di leggerti.
Ciao.
antonello