Buonasera a tutti, sono nuovo , e sono un po' fuori luogo perchè vengo da una proposta d'acquisto tra privati
Vi spiego in breve e vi chiedo una consulenza, se possibile
In breve:
Firmata proposta d'acquisto al valore 300.000 , con assegno di 10.000.
firmata dal venditore la proposta, firmata inoltre "ricevuta di assegno a titolo di deposito".
trascorrono quasi 20 giorni in cui il venditore incassa l'assegno e mi invia documentazione dell'immobile.
Esplico le verifiche del caso e scopro che per questioni burocratiche il venditore può vendere solo a 150.000 ufficiali, a seguito di incontro negoziale l'ulteriore l'accordo salta e non se ne fa nulla.
Specifico che (ho letto qualche thread già scritto ) la proposta d'acquisto prevede :
- scadenza stabilità per il preliminare da registrare dal notaio
- ulteriore scadenza del rogito
Ho diritto a procedere per la richiesta del doppio?
Specifico che contestualmente alla trattativa ho diminuito il prezzo di vendita del mio immobile di 10.000, per accelerare la vendita.
Posso contare questa diminuzione di prezzo come un danno?
eventualmente che mi consigliate? vado da un avvocato e gli chiedo se accetta l'incarico? nel solo richiedere all'avvocato la fattibilità della cosa e se accetta, gli devo qualcosa?
Vi spiego in breve e vi chiedo una consulenza, se possibile
In breve:
Firmata proposta d'acquisto al valore 300.000 , con assegno di 10.000.
firmata dal venditore la proposta, firmata inoltre "ricevuta di assegno a titolo di deposito".
trascorrono quasi 20 giorni in cui il venditore incassa l'assegno e mi invia documentazione dell'immobile.
Esplico le verifiche del caso e scopro che per questioni burocratiche il venditore può vendere solo a 150.000 ufficiali, a seguito di incontro negoziale l'ulteriore l'accordo salta e non se ne fa nulla.
Specifico che (ho letto qualche thread già scritto ) la proposta d'acquisto prevede :
- scadenza stabilità per il preliminare da registrare dal notaio
- ulteriore scadenza del rogito
Ho diritto a procedere per la richiesta del doppio?
Specifico che contestualmente alla trattativa ho diminuito il prezzo di vendita del mio immobile di 10.000, per accelerare la vendita.
Posso contare questa diminuzione di prezzo come un danno?
eventualmente che mi consigliate? vado da un avvocato e gli chiedo se accetta l'incarico? nel solo richiedere all'avvocato la fattibilità della cosa e se accetta, gli devo qualcosa?