Nel quadro delle trattative contrattuali che devono essere caratterizzate da reciproca correttezza il proponente ha diritto ad avere una risposta anche negativa dal venditore ed in questo l'AI. dovrebbe farsi parte diligente dimostrando se richiesto sia di aver presentato la proposta che di averne ricevuto la mancata accettazione, il tutto per iscritto.
Così ho sempre proceduto nel redigere per i miei assistiti una proposta irrevocabile di acquisto al venditore, sia la presa visione della proposta che la mancata accettazione viene messa in calce alla proposta.
La proposta così redatta e non accettata va recapitata al cliente proponente, il quale toccando con mano la professionalità dell'Agenti Immobiliari sarebbe ben invogliato a presentare una proposta di contenuto economico superiore.
Peraltro se è vero che la proposta decade automaticamente entro quindici o venti giorni ottenere in tempi brevi il rifiuto per iscritto permette all'aspirante acquirente di rivolgere le proprie energie verso altri immobili che nel frattempo avrà visitato e che non possono essere oggetto di altra proposta visto che la precedente resa irrevocabile per almeno quindici giorni è ancora in fase di definizione.
Se questo non è accaduto è normale che il buon manmar01, e vai con l'anonimato ..., formuli questo quesito retorico che cela una evidente critica all'operato del mediatore.
Avv. Luigi De Valeri