Buongiorno a tutti,
scrivo di nuovo in questa sede per chiedere gentilmente una opinione da persone competenti in merito a una mia attuale esigenza.
Sto valutando l'acquisto di una seconda casa da usare per un duplice scopo, sia familiare (ci dovrebbe prendere la residenza mia madre anziana ed è lei che mi darebbe i soldi per acquistarla) che lavorativo: attualmente svolgo una attività con animali di affezione e mi serve un villino con ampio terreno per svilupparla.
Il mio problema è il seguente, ho individuato un immobile che farebbe al caso mio che è in vendita dal mese di dicembre a 120 mila euro in provincia di Roma. Da quello che so, è stata fatta di recente una proposta a 10 mila euro in meno che non è andata in porto, in quanto non è stato concesso il mutuo alle persone che volevano acquistarla. Mi è stato riferito altresì dall'agente immobiliare che i proprietari si sono stancati di aspettare e che vorrebbero vendere quanto prima possibile.
Il mio problema è il seguente: non ho la possibilità di accedere ad alcun mutuo per questioni di reddito e mia madre dispone di una liquidità non superiore agli 80 mila euro per effettuare l'acquisto.
L'immobile e il giardino sono ben tenuti ma manca l'impianto di riscaldamento, punto da non sottovalutare in quanto, essendo in campagna, d'inverno senza riscaldamento credo sia difficilmente abitabile.
Vorrei sapere se secondo voi è fattibile fare una proposta non superiore agli 80 mila euro, circa il 35% in meno del prezzo richiesto, oppure se siete del parere che non verrà accettata a priori.
Per noi investire questa cifra in una seconda casa significherebbe fare un grande salto nel vuoto, in quanto resteremmo con ben poca liquidità e le mie entrate lavorative al momento sono alquanto basse, tuttavia ho visionato immobili a prezzi inferiori, più lontani da dove ora abito e che richiederebbero grossi lavori di ristrutturazione che non posso permettermi di affrontare, sia per questioni economiche che di tempo: la casa mi serve abitabile da subito e l'ideale per me sarebbe poterla acquistare entro il mese di agosto.
Aggiungo che non posso vendere la casa dove attualmente abito, come molte persone mi hanno suggerito di fare, per motivi di rilievo vari che non sto qui a spiegare.
Ringrazio sin d'ora chi vorrà darmi un parere in merito.
Cordiali saluti.
Anac
scrivo di nuovo in questa sede per chiedere gentilmente una opinione da persone competenti in merito a una mia attuale esigenza.
Sto valutando l'acquisto di una seconda casa da usare per un duplice scopo, sia familiare (ci dovrebbe prendere la residenza mia madre anziana ed è lei che mi darebbe i soldi per acquistarla) che lavorativo: attualmente svolgo una attività con animali di affezione e mi serve un villino con ampio terreno per svilupparla.
Il mio problema è il seguente, ho individuato un immobile che farebbe al caso mio che è in vendita dal mese di dicembre a 120 mila euro in provincia di Roma. Da quello che so, è stata fatta di recente una proposta a 10 mila euro in meno che non è andata in porto, in quanto non è stato concesso il mutuo alle persone che volevano acquistarla. Mi è stato riferito altresì dall'agente immobiliare che i proprietari si sono stancati di aspettare e che vorrebbero vendere quanto prima possibile.
Il mio problema è il seguente: non ho la possibilità di accedere ad alcun mutuo per questioni di reddito e mia madre dispone di una liquidità non superiore agli 80 mila euro per effettuare l'acquisto.
L'immobile e il giardino sono ben tenuti ma manca l'impianto di riscaldamento, punto da non sottovalutare in quanto, essendo in campagna, d'inverno senza riscaldamento credo sia difficilmente abitabile.
Vorrei sapere se secondo voi è fattibile fare una proposta non superiore agli 80 mila euro, circa il 35% in meno del prezzo richiesto, oppure se siete del parere che non verrà accettata a priori.
Per noi investire questa cifra in una seconda casa significherebbe fare un grande salto nel vuoto, in quanto resteremmo con ben poca liquidità e le mie entrate lavorative al momento sono alquanto basse, tuttavia ho visionato immobili a prezzi inferiori, più lontani da dove ora abito e che richiederebbero grossi lavori di ristrutturazione che non posso permettermi di affrontare, sia per questioni economiche che di tempo: la casa mi serve abitabile da subito e l'ideale per me sarebbe poterla acquistare entro il mese di agosto.
Aggiungo che non posso vendere la casa dove attualmente abito, come molte persone mi hanno suggerito di fare, per motivi di rilievo vari che non sto qui a spiegare.
Ringrazio sin d'ora chi vorrà darmi un parere in merito.
Cordiali saluti.
Anac