mah... a parte il fatto che la discrezionalità dell'agente nel selezionare i suoi clienti è insindacabile, io se venissi contattato da un amico che mi chiede di fargli visitare una casa che ho in vetrina, con chiunque altro mi contatti per la stessa richiesta non fisso un app mezz'ora dopo. Lo fisso in un altro momento. Non si sa mai che poi proprio col mio amico ci faccio una figura barbina... Anche se il mio tempo è prezioso e mi scoccia fare avanti e indietro per far vedere casa ad altri clienti che me lo chiedono, so che sto dedicando del tempo ad un amico, e magari pure del denaro, perché al mio amico concederò uno sconto di provvigione che non concederei ad altri. Del resto non sto facendo favori a nessuno col denaro di altri... Se poi viviamo in un mondo in cui "amicizia" è sinonimo di corruzione e reato, almeno questa volta ammettiamo (e mi unisco al coro di chi l'ha già scritto prima di me) che non c'è né dolo né illegittimità!!
Il comportamento dell'AI nelle ore successive evidenziava perlomeno un forte imbarazzo col cliente "sconosciuto" perché non aveva messo in conto che potesse arrivare un altro interessato al pari del suo amico. Però se a voce ha accettato la proposta del suo amico, vuol dire che era congrua, sapeva che al venditore non doveva far digerire nessun rospo, né rischiare di incappare in un rifiuto. Con o senza incarico...
Il comportamento dell'AI nelle ore successive evidenziava perlomeno un forte imbarazzo col cliente "sconosciuto" perché non aveva messo in conto che potesse arrivare un altro interessato al pari del suo amico. Però se a voce ha accettato la proposta del suo amico, vuol dire che era congrua, sapeva che al venditore non doveva far digerire nessun rospo, né rischiare di incappare in un rifiuto. Con o senza incarico...