Ieri ho stipulato un preliminare col venditore, di comune accordo abbiamo poi deciso che nei prossimi giorni andremo in agenzia per esporre la situazione. Entrambi vogliamo essere totalmente trasparenti quindi un confronto con l'agente è certamente dovuto, il presupposto è di non riconoscere il compenso alla mediazione e al limite rinegoziarlo sensibilmente. A livello legale ho trovato rilevanete la sentenza n. 1120 del 22/01/2015 della Cassazione e la sentenza n. 30 del 5 gennaio 2022 del Tribunale di Milano le quali sostanzialmente dicono che "non sussiste alcun diritto alla provvigione in capo al mediatore quando una prima fase delle trattative avviate con l’intervento di quest’ultimo non dia risultato positivo e possa affermarsi che la conclusione dell’affare cui le parti sono successivamente prevenute è indipendente dall’intervento del mediatore che le abbia poste originariamente in contatto, ove la ripresa delle trattative sia intervenuta per effetto di iniziative nuove assolutamente non ricollegabili alle precedenti e da queste condizionate, sicché possa escludersi la rilevanza dell’originario intervento del mediatore".