Buongiorno,
il mese scorso ho compilato una proposta di acquisto nella quale erroneamente ho inserito " l'immobile oggetto della presente proposta è dotato di certificato di agibilità".
La proposta firmata dal proponente è stata accettata e firmata dal venditore.
In fase di preliminare è emerso che l'immobile non è dotato di detto certificato; il proponente lo pretende e il proprietario dovrà produrre tutta la documentazione al fine di ottenere l'agibilità.
Ho ammesso di aver commesso un errore in tutta buona fede; ora mi domando posso essere ritenuto responsabile per l'eventuale non conclusione dell'affare o per danni?
Grazie e buon lavoro a tutti.
Andrea
In cosa consisterebbe il tuo errore?
Eri a conoscenza della mancanza del certificato di agibilità?
Avevi ricevuto incarico dal venditore di effettuare eventuali approfondimenti al riguardo?
Di per sè, qualora non avessi inserito alcuna indicazione in merito al certificato di agibilità, l'acquirente avrebbe comunque potuto pretenderne la presenza.
Semmai sarebbe il contrario: nel caso in cui il venditore intenda cedere un immobile sprovvisto del certificato sarebbe indispensabile indicarne per iscritto l'onere a carico dell'acquirente.
Poichè il certificato di agibilità viene ritenuto un elemento essenziale nella determinazione del valore economico di un bene, se ne dà quindi per assodata la presenza...
Quindi, da come ce la racconti, non ti si potrebbero ascrivere responsabilità professionali specifiche...
Devo però segnalarti che come agente immobiliare avresti agito, a mio modo di vedere le cose, con eccessiva superficialità. La questione dell'agibilità non può essere circoscritta all'apposizione di una "x" all'interno di un modulo, perchè le conseguenze di una sua mancanza non comunicata potrebbero essere molto gravi.
Immagina cosa succederebbe in presenza di un immobile privo di impianti certificati e non collegato alla rete fognaria, completamente da ristrutturare, per il quale l'eventutale adeguamento dell'impiantistica sia posto a carico dell'acquirente ma nulla si dica in riferimento alla mancanza dell'agibilità per l'ottenimento della quale comunque sarebbe necessario intervenire sui medesimi impianti... una contraddizione in termini...
Penso che sia nostro dovere informare il venditore sulla delicatezza di una questione rispetto alla quale, sino all'inizio del nuovo millennio, non si esprimevano neppure molti notai... affinchè poi, eventualmente, con l'intervento di un tecnico possano essere fatte, preventivamente, tutte le verifiche necessarie...