Cosa c'entra? Di cosa stai parlando? Il mercato, il prezzo, gli agenti... secondo me fai confusione.
Il punto è che una stima, per quanto precisa e ricostruibile sia (magari un M.C.A. ben scritta e con comparabili tracciabili) è una fotografia del passato proiettata nell'immediato futuro e ha una durata relativamente breve, specie in fasi di mercato come questa. Quindi, come tutte le previsioni, è fallace, anche se meno di altre, figurati le stime che gli agenti fanno oggi, a "puzzo"! La stima serve per non mettere in "vetrina" un prezzo inutile e dannoso ai fini della vendita da compiere, ma il vero metro lo fanno le proposte ricevute. Se non ne ricevi per nulla o le ricevi al ribasso, sei FUORI mercato. Puoi aspettare, se puoi farlo, o cedere se maturi l'idea che il prezzo che otterrai è quello, ciò non significa che stai svendendo o che l'agente ha sbagliato la stima. D'altronde può avverarsi anche il caso inverso (vedi fasi di mercato in rialzo), dove il proprietario, resistendo, riceve proposte che invece sono sempre più vantaggiose, per lui.... quindi tutti i discorsi da bresaola sono palesemente poco fondati.
Inoltre la verità fattuale è sppesso ceh l'agente fa una stima e il proprietario ci fa sopra un ricarico del 20%, perchè "tanto non ho fretta di vendere"
Quindi fare proposte che si ritengono congrue, anche al ribasso e anche di molto, non solo è lecito, ma consigliabile, in qualsiasi fase... poi la trattativa nasce e si va avanti... caso per caso.
Volete sapere qual'è il miglior sistema di stima, con il minor margine d'errore? Il prezzo pagato. Siccome non puoi saperlo prima di trattare, intanto cominciate...