Rosa1968
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Wow ma stai parlando per te stesso ad alta voce davanti allo specchio.centra: "a volte è meglio l'ufficio chiuso, fa meno danni" mi da l'idea di quell'imprenditoria che s'è rassegnata nella "ruotina del criceto" e non vede il modo di uscirne.
Ci son persone che non hanno capacità imprenditoriali definite ma vogliono lavorare (cercano un lavoro, non uno stipendio). Se noi imprenditori non ci mettiamo in gioco per primi, proprio per far riprendere l'economia, chi deve farlo? il geom. neodiplomato che a malapena sa la teoria? il neolaureato convinto che aver un titolo da ing. arch. supergeom e simili gli permetta di guadaganare in maniera dignitosa sin da subito?
Penso che siamo tutti abbastanza navigati per capire che certe scelte si fanno in base al tipo di azienda e a come si lavora: puoi scegliere di assumere personale (e relativi rischi) e sai che guadagni di più se producono di più, oppure puoi avere delle collaborazioni (esclusive) e guadagnare un po' di meno ma senza aver il pensiero di stipendi ed altro.
Indipendentemente da ciò, assunti o collaboratori "esterni", van formati perché lavorino come si deve, se fan danni è colpa nostra che non siam stati capaci di istruirli. Peggio per noi se non rischiamo di far crescere le nostre aziende.
Non mi va di discutere teoria perché uno che ha sparato il 65/70 % per il collaboratore poco da di gestione di costi e risorse umane. Il mio intervento finisce qui. E te lo ripeto, preferisco tener chiuso l'ufficio piuttosto che aver distrutto il lavoro di mesi e anni. Ancora non hai capito di cosa sto parlando perché rispondi come il manuale delle giovani marmotte. Partita IVA dal 2005 ...