ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
bhe, alla fine è quello che ho detto, se devi mettere su un collaboratore non puoi di certo investire il 65% ma il 20%
E siamo d'accordo.
e poi mi parli di cose totalmente diverse, se io metto su impresa mi accollo tutti i rischi, costi e guadagni, e se mi va male e fallisco almeno ho fallito da me e non per aver fatto crescescere qualcunaltro.
Non ti ho capito...

il punto rimane che a mio avviso non esiste una situazione dove alla prima esperienza viene dato il 65% di provvigione ed è per questo che spesso non vengono retribuiti affatto i collaboratori o si prendono una percentuale molto più bassa perchè l'alternativa è non avere collaboratori, fare di meno ma non crollare e su questo condivido ch non convenga avere collaboratori a meno che non siano già autosufficienti, ma anche in questo caso bisogna vedere il livello di autosufficienza e come viene gestita.
E' impossibile trovare un collaboratore dove non si debba investire anche solo per allinearsi sulle modalità lavorative aziendali. Ti faccio un esempio banalissimo, anche se è bravissimo nel suo lavoro, ma io ho l'ISO dovrà allineare le sue modalità lavorativi ai miei standard aziendali. Anche il + autonomo del mondo...

Da qui ai 2/3 anni però ne passa... perché solitamente il periodo di prova 3/6 mesi... poi si accende la freccia sull'uscita. Quindi mi ritrovo assolutamente più allineata con chi mi parla di 6 mesi di formazione. E poi non ho mai visto un "capo" che lascia il collaboratore senza allungare sempre l'occhio su quello che fa e cosa sta facendo... L'occhio è sempre molto vigile... e anche questo comporta il suo dispendio di tempo...
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
E siamo d'accordo.

Non ti ho capito...


E' impossibile trovare un collaboratore dove non si debba investire anche solo per allinearsi sulle modalità lavorative aziendali. Ti faccio un esempio banalissimo, anche se è bravissimo nel suo lavoro, ma io ho l'ISO dovrà allineare le sue modalità lavorativi ai miei standard aziendali. Anche il + autonomo del mondo...

Da qui ai 2/3 anni però ne passa... perché solitamente il periodo di prova 3/6 mesi... poi si accende la freccia sull'uscita. Quindi mi ritrovo assolutamente più allineata con chi mi parla di 6 mesi di formazione. E poi non ho mai visto un "capo" che lascia il collaboratore senza allungare sempre l'occhio su quello che fa e cosa sta facendo... L'occhio è sempre molto vigile... e anche questo comporta il suo dispendio di tempo...
allora, gli standard aziendale sono una cosa e mi trovi totalmente daccordo, ma al di là di questo, il lavoro di agente immobiliare arriva a toccare molti campi, dalle leggi che regolano il comparto alle considerazioni su fattori tecnici, fattori economici, che riguardano la tassazione, le imposte, le trattative, saper trattare con qualsiasi tipo di persona e restare sempre imparsiale, stipulare contratti, trovare il miglior modo di proporre un immobile visure catastali, ipotecarie, saper leggere i documenti che riguardano l'immobile come un atto di compravendita, nozioni di condominio e chi più ne ha più ne metta. Questo per farti capire che non è una catena di montaggio dove quando hai imparato ad incartare un cioccolatino ( e sò che le catene di montaggio sono molto faticose) ed hai seguito i protocolli sei a posto il nostro è un lavoro totalmente diverso e di responsabilità dove se sbagli hai fatto danni per centinaia di migliaia di euro e devi per forza tenere sotto controllo tutto e tutti, ed aggiornarti su tutto quanto sopra elencato. questo ovviamente non lo si impara in 6 mesi, non esiste corso che possa insegnarti tutto questo in 6 mesi ma in anniperchè è un mondo molto complesso per l'argomento che tratta e spesso una non conoscenza o una distrazione posso valere molti soldi e farti chiudere bottega. Purtroppo non si può paragonare a tanti altri mestieri dove giustamente come dici basta seguire il protocollo ed essere un bravo lavoratore e sei a posto. non conosco nessuno che in sei mesi di attività riuscisse a far filare dritto un affare. dall'incarico fino al rogito notarile senza avere intoppi, mentre dopo un'esperienza seguita in 2/3 anni posso dire che potresti essere ben formato e forse camminare totalmente con le tue gambe e ti dirò di più, spesso dopo aver acquisito esperienza ti senti dire grazie ma me ne vado per la mia strada, e non ti resta che rispondere prego grazie della collaborazione e da lì dai che ricominci daccapo. Morale non puoi campare dando il 65% (praticamente tutto solo per avertrovato l'immobile da vendere anche dopo 6 mesi.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Tante idee, ma poca pratica:
A mio avviso, per formare personale ci vogliono dai 2/3 anni innanzitutto e poi a conti fatti mediamente riesci a dare un 20/30% non di più
Dipende da cosa vuoi fare: se vuoi crearti un nuovo concorrente, in 2/3 anni te lo trovi pronto. Se invece vuoi del personale che esegua una serie di compiti ben precisi son sufficienti 1/2 mesi, con una provvigione iniziale del 40% che va a salire, in base alle capacità (ripeto: c'è chi, completamente autonomo, prende l'80%)

Se devo investire tutto questo tempo con un ritorno così basso
Grosso del ritorno non è in denaro ma in produzione, come già ho accennato sono gli utili "impalpabili". Se vuoi avere un utile sulle persone, che sia fine a se stesso, smetti di far l'AI a tempo diventa broker ReMax (o apri una cooperativa). Poi "tutto sto tempo" è un'affermazione priva di basi ma giusta se non fai:
- volantinaggio
- ricerca in zona (con relativi biglietti da visita etc etc, pubblicità gratis insomma)
- chiamata richieste a seguito di invio mail nuovi prodotti
- cartelli in vetrina (per quanto poco, se è un altro a farli al posto tuo, è comunque tempo che risparmi)
- risposte alle mail di richiesta
- inserimento richieste
- appuntamenti per locazioni
- copertura ufficio
Mediamente son 2 o 3 ore da dedicare tutti i giorni a queste attività


spesso dopo aver acquisito esperienza ti senti dire grazie ma me ne vado per la mia strada, e non ti resta che rispondere prego grazie della collaborazione e da lì dai che ricominci daccapo. Morale non puoi campare dando il 65%
Il 65% (o superiore) serve proprio a fare in modo che non possano andare via (o meglio, che non ne abbiano convenienza).

e lo sò, appunto, chi è autosufficente si apre l'attività sempre che gli convenga!!!
Appunto: gli si da l'80% e non aprono o ancora meglio, chiudono per venir a lavorare con voi.

Tenete conto che i collaboratori poi parlano coi collaboratori di altre agenzie (o coi titolari). Nel momento in cui si rendono conto che in giro si prende la metà o meno di quel che gli vien dato, si rendon conto che gli convien tenersi il posto.
Sento poi spesso di chi non si occupa degli affitti: è una scelta imprenditoriale condivisibile, perché portan via tempo e le entrate son limitate... :riflessione: che quelli di "Soloaffitti" e simili sono forse scemi? o è più probabile che tante piccole gocce riempiano comunque il vaso? Ecco che i collaboratori che ricercano questi immobili, portano in visita e poi vi portano al tavolo gli aspiranti conduttori, diventano più utili del previsto. Per farla completa si gira l'immobile direttamente al collaboratore e gli si da il 50% sul monte. (son soldi che comunque non avreste percepito).
 
Ultima modifica:

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Che sembra un po' altina come % fuori dalla media dei post che si leggono... forse questo intende dire Rosa.

Che se hai partita IVA... hai idea dei costi che ci sono...
Beh esistono anche le eccezioni dei dipendenti che rilevano poi i rami d'azienda...
Confermo che è alta rispetto alla media. Coi buoni motivi su esposti.
I costi ci sono ed uno dei più importanti è il tempo da dedicare alle varie incombenze che non sono proprie dell'AI (gestione contatti/richieste/annunci/volantinaggio etc.) solo che non viene mai computato (vi suona probabile un giorno e mezzo la settimana, "sprecato" per far ciò?).

Io ho provato a rilevare quote di un'agenzia in cui ho lavorato, mi han detto picche e son andato altrove.
 

Rosa1968

Membro Storico
che quelli di "Soloaffitti" e simili sono forse scemi?
cosa fai critichi le scelte? Quante agenzie di soloaffitti dopo l'apertura massiccia sono rimaste?
Io part9o dal presupposto che bisogna specializzarsi i tuttologi a ma non piacciono. Le materie sono complesse e se vuoi rimanere sulla piazza ben faresti a farne uno bene, diversamente fai tutto e male.
Per farla completa si gira l'immobile direttamente al collaboratore e gli si da il 50% sul monte.
eccerto, dato che stai dando i numeri, diamoli per bene completamente.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
:fiuu::sorrisone: Scusa Rosa non mi riferivo a te. Non critico le scelte, l'ho già detto prima. Di certo una gestione oculata del tempo, in base alle proprie forze, è la cosa migliore che si può fare e specializzarsi in un determinato ambito aiuta notevolmente a far ciò perché ci si può concentrare su una determinata tipologia di clienti.
Tuttavia è una scelta che porta oltre a benefici anche delle limitazioni mentre, in campo economico, la diversificazione è da sempre uno dei pilasti col quale tutelare i propri affari.

Non do i numeri: normalmente le percentuali ai collaboratori vengono calcolate sul "cliente" che seguono (venditore o acquirente). Tuttavia, proprio per guadagnare di più, se si gira la gestione dell'immobile (non del locatore) ad un collaboratore, si avrà più tempo per seguire i propri affari di maggior interesse. I risultati sono abbastanza palesi:
1) non si perde tempo nella gestione dell'immobile in affitto;
2) il collaboratore lavora con più voglia;
3) si fa fare esperienza al collaboratore ed allo stesso tempo si guadagna un soldino.
4) nel lungo periodo un "salvadanaio" di affitti, rende parecchio senza particolari sforzi (conosco una collaboratrice che si occupa solo di affitti e rende all'agenzia circa 2000 € mese, già tolte le provvigioni. Al titolare non resta che stilare i contratti e registrarli. Ultimamente non perde manco più tempo con la registrazione girando il tutto a Regold).
5) nel corso degli anni gli affitti possono diventare vendite. Tendenzialmente il proprietario da l'immobile a chi glielo ha sempre affittato anziché a terzi.

Ripeto: non do i numeri ne faccio critiche. Sono esperienze che ho fatto direttamente.
Ammetto che anch'io quando ho incontrato la prima volta questo tipo di situazione mi son chiesto se fosse utile ai proprietari dell'agenzia. Gli stessi mi han dimostrato, coi conti alla mano, i risultati ottenuti e che effettivamente è una pratica che funziona.
 
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Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Da noi gli affitti vanno alla grande, tanto è vero che in questo periodo ci sono pochissimi appartamenti e una montagna di richieste...

Fatte le dovute scremature.... rimane una collinetta di richieste :^^:
 

Rosa1968

Membro Storico
ognuno ha le sue visioni, gli appuntamenti per l'affitto hanno lo stesso impegno della compravendita e ci deve essere un'organizzazione in ufficio a me è capitato di affittare qualche immobile di clienti fiduciari, mi hanno ingolfato l'ufficio.
) si fa fare esperienza al collaboratore ed allo stesso tempo si guadagna un soldino.
4) nel lungo periodo un "salvadanaio" di affitti, rende parecchio senza particolari sforzi (conosco una collaboratrice che si occupa solo di affitti e rende all'agenzia circa 2000 € mese, già tolte le provvigioni.
può essere ....
5) nel corso degli anni gli affitti possono diventare vendite. Tendenzialmente il proprietario da l'immobile a chi glielo ha sempre affittato anziché a terzi.
non è detto, come potrebbe, ma sai ragionare a lungo periodo sugli affitti, campa cavallo ....
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
allora, gli standard aziendale sono una cosa e mi trovi totalmente daccordo, ma al di là di questo, il lavoro di agente immobiliare arriva a toccare molti campi, dalle leggi che regolano il comparto alle considerazioni su fattori tecnici, fattori economici, che riguardano la tassazione, le imposte, le trattative, saper trattare con qualsiasi tipo di persona e restare sempre imparsiale, stipulare contratti, trovare il miglior modo di proporre un immobile visure catastali, ipotecarie, saper leggere i documenti che riguardano l'immobile come un atto di compravendita, nozioni di condominio e chi più ne ha più ne metta.
Perché in una società non ti devi occupare della contabilità, non hai un'immobile... che sia un capannone o un ufficio, non tratti con i clienti, non fai appalti con penali a seguito nel caso in cui nn mantieni quanto stabilito, non sei costretto magari ad assumere un uomo che metta la sua faccia per parlare con certi clienti perché se sei donna (anche se siamo nel 2018) non va bene...

A chi acquista non è richiesto di saper leggere le visure ipotecarie e catastali? Di saper leggere quello chi si firma? Allora non si capisce lo scopo di questo forum non si dovrebbe iscrivere nessuno che ha problemi con la propria compravendita.

Nozioni di condominio... perché il privato cittadino non è tenuto a saperle? Sulla base di cosa rinnovi il mandato all'amministratore annualmente se non hai idea di cosa fa e se ti ha tutelato adeguatamente?

Io ho pieno rispetto del vostro lavoro ma a me non sembra che anche tutti gli altri fuori dal vostro lavoro debbano saper solo girare fogli... perché quando si mette una firma... quella è sotto la tua responsabilità.

Questo per farti capire che non è una catena di montaggio dove quando hai imparato ad incartare un cioccolatino ( e sò che le catene di montaggio sono molto faticose)
Meno male che non incarto cioccolatini...
penso che ci sarebbero molte carte vuote...
ed hai seguito i protocolli sei a posto il nostro è un lavoro totalmente diverso e di responsabilità dove se sbagli hai fatto danni per centinaia di migliaia di euro e devi per forza tenere sotto controllo tutto e tutti, ed aggiornarti su tutto quanto sopra elencato. questo ovviamente non lo si impara in 6 mesi, non esiste corso che possa insegnarti tutto questo in 6 mesi ma in anniperchè è un mondo molto complesso per l'argomento che tratta e spesso una non conoscenza o una distrazione posso valere molti soldi e farti chiudere bottega.
Al giorno d'oggi è normale trovarsi davanti ad ATI o RTI (come le preferisci chiamare)... dove devi mettere assieme tante teste assieme... con le loro strutture a seguito... secondo te qual'è il grado di rischio in caso di errore? Qualche migliaia di euro soltanto?

Sbagliare la produzione di un articolo? che danno fai secondo te? Se è cioccolato lo rifondi... ma il resto?

Dei 6 mesi... guarda... che io mi rifaccio a post di AI che sono anche moderatori di questo forum... Non me la sono inventata io. Ho solo detto che lo trovo coerente dal mio punto di vista, nn che quella è legge. E ho anche precisato che non sono AI. Ma lo trovo coerente semplicemente perché arrivo da anni nel settore formazione e ricerca sw con premi e riconoscimenti internazionali.
Ma io ti dico, se mi vuoi insegnare la formazione... son qui ad imparare così ne discuto con l'amministratore delegato all'approvazione di bilancio. Invece di fare software per formare, li si manda da te.

Per la cioccolata, lo prendo come un complimento, in alto a destra trovi un form... cerca le mie discussione su Banca Etruria... molto tempo prima del suo fallimento... così ti fai un idea... della tipologia di cioccolato che io tratto. Però anche allora è intervenuto qualche AI dicendo che il soggetto sapeva il fatto suo (cioè non distingueva il netto dal lordo).

Purtroppo non si può paragonare a tanti altri mestieri dove giustamente come dici basta seguire il protocollo ed essere un bravo lavoratore e sei a posto.
Ah scusa, mi spiace doverti informare che gli standard non si applicano solo alle aziende che fanno il cioccolato, ma anche a quelle di servizi. Settore maggiormente colpito dalla crisi e dove la concorrenza è sempre molto agguerrita.

Resta il fatto che io ho pieno rispetto anche di chi sta alla catena di montaggio, che si fa venire le ernie alla schiena e che mi fornisce i cioccolatini...
Stesso rispetto che ho per lo spazzino e l'operatore ecologico che alla 5 di mattina mi fa trovare pulito.

non conosco nessuno che in sei mesi di attività riuscisse a far filare dritto un affare. dall'incarico fino al rogito notarile senza avere intoppi, mentre dopo un'esperienza seguita in 2/3 anni posso dire che potresti essere ben formato e forse camminare totalmente con le tue gambe e ti dirò di più, spesso dopo aver acquisito esperienza ti senti dire grazie ma me ne vado per la mia strada, e non ti resta che rispondere prego grazie della collaborazione e da lì dai che ricominci daccapo. Morale non puoi campare dando il 65% (praticamente tutto solo per avertrovato l'immobile da vendere anche dopo 6 mesi.
Torno a ripetere allora non si spiega come ha fatto chi qui dentro ha preso il patentino e il giorno dopo ha aperto. Se è collaboratore è impossibile che riesca a farlo... se è lui che lo fa direttamente allora è fattibile...

Sono anni che sono iscritta a questo forum... e sono abituata solo ad una cosa... che faccio tutti i giorni, tirar somme e guardare i TOTALI. Più delle parole son quelli che guardo.

Io metto assieme quello ce leggo e guardo Se sta ancora sul mercato. PUNTO. Non sono qua a contestarti cosa fai a casa tua. Dico non trovo il tuo punto di vista allineato al mio. Per fortuna mi trovo tra mediatori...

Io ho provato a rilevare quote di un'agenzia in cui ho lavorato, mi han detto picche e son andato altrove.
Io non ho rilevato quote. Ne ho rilevato il ramo d'azienda con dipendenti a seguito che non hanno perso 1 centesimo da questa operazione. Naturalmente sede nuova, società nuova e nuovi capitali... E non ci ho messo 2 cioccolatini di capitale per aprire la porta o l'1%. Perché nessuno apre le porte a qualcuno se non ha un'interesse su quella persona.
I costi ci sono ed uno dei più importanti è il tempo da dedicare alle varie incombenze che non sono proprie dell'AI (gestione contatti/richieste/annunci/volantinaggio etc.) solo che non viene mai computato (vi suona probabile un giorno e mezzo la settimana, "sprecato" per far ciò?).
Sono costi di impresa che hanno tutte le aziende... se poi non vengono computate io credo sia un grosso problema... avrò dei costi fuori controllo.

Poi "tutto sto tempo" è un'affermazione priva di basi ma giusta se non fai:
- volantinaggio > da noi si chiama brochure... e si comprano spazi web e s riviste
- ricerca in zona (con relativi biglietti da visita etc etc, pubblicità gratis insomma) > il commerciale che propone anche ai rivenditori
- chiamata richieste a seguito di invio mail nuovi prodotti > gestione prodotto
- cartelli in vetrina (per quanto poco, se è un altro a farli al posto tuo, è comunque tempo che risparmi) > conferenze, cene, pranzi... con tanto di sponsor a seguito
- risposte alle mail di richiesta > gli altri solitamente non rispondo, la mail la tengono per la polvere
- inserimento richieste > devo trattare ogni singola non conformità di prodotto
- appuntamenti per locazioni > riunioni interne, con lo sviluppo, con il cliente
- copertura ufficio > = avere anche il tempo di seguire l'area sviluppo... si è sempre turnato... con anche reperibilità h24.

La stessa tua identica lista la potrei rigirare per tantissime realtà aziendali che vedo.

Resta il fatto che io ho gente che è durata 1 giorno solo in ufficio o una settimana... assunta a tempo indeterminato.

Ora capisco... il perché.

Quello che per me è la norma (e non dico che non è fatica... anzi che forse le ore sono anche di + di quelle che avete scritto)... mi sarà stato spiegato almeno 100 volte come se fosse l'acqua calda. Devo lavorare per portare a casa un risultato... o no? O mi sposto perché nn è la mia competenza fare il cartello?

Per me è + complicato il lavoro che fate di verifica con i tecnici degli immobili, l'acquisizione, tutte le norme che ci stanno dietro, la contrattualistica e il mettere d'accordo le parti... io mi aspetto una formazione su questo... perché capisco che sia importante sottolineare che si formano le persone anche per mettere il toner nella stampante... ma forse scusatemi se evito di scriverlo...

Ma quello che mi lascia perplessa... è che... non posto da ieri... e basterebbe ricercare tra le discussioni per trovare miei post dove appunto spiegavo che non c'è solo l'aprire la porta... ma ne + ne - la lista postata li sopra... (aggiungendo anche la questione costi annunci che il privato sui portali non ha...). Ora mi ritrovo a leggere le stesse cose...come se io non capisco (grazie per il ripasso... così tengo la mente allenata).

Io prima di rispondere ad una persona... guardo...?
Per quello mi permetto di dire... che magari il problema sta a monte su chi seleziono... e come lo seleziono...
 
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