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E' previsto anche dalla lingua italiana e dal dizionario... quindi non so.... sbagliato il dizionario?in effetti sono in regime di separazione dei beni :E
però è comunque strano: termine di uso corrente, però non utilizzato nel codice di riferimento.
vabbuò, me ne farò una ragione
......
Come il fatto della pretesa della "presa visione" della proposta del venditore e la poca fiducia sul fatto che questa non venga sottoposta alla parte venditrice..
E' previsto anche dalla lingua italiana e dal dizionario... quindi non so.... sbagliato il dizionario?
Nel senso + ampio del termine, comunisti sono anche i proprietari degli appartamenti in un condominio... Oppure i vari proprietari di uno stesso immobile.
Son sempre comunisti... [ora compri una casa singola e te la intesti solo a te...].
Però poi se la guardi dal punto di vista del comune... sei un comunista ugualmente... Quindi forse è bene che ti rassegni...
Ecco, magari fossi in te eviterei di salutare il vicino di casa con quel termine... perché appunto se ha una visione ridotta del termine, potrebbe anche avere delle reazioni non controllate...
Esci dall'Italia che è piena di comuni e vai su un isola... tipo non so... Cuba
Mi sa tanto che tutto questo imbarazzo della scelta ormai possono scordarselo per sempre.......un A.I raccoglie due proposte, una a prezzo pieno con provvigione al 3%,
un'altra a -10% con provvigione al 6% (magari in parte al nero)
Quale delle due mostra al venditore ?
Mi sa tanto che tutto questo imbarazzo della scelta ormai possono scordarselo per sempre.......
Dipende, se la proposta so già verrà rifiutata non la ritiro, ho già fatto questo errore in passato, se so per esempio che ha 230.000 di mutuo residuo e chi compra vuole offrire 200.000 non la faccio fare, se settimana prima ha rigiutato una proposta a 220.000, a 200.000 non la faccio fare, i casi possono essere vari comunque mi è capitato di dire meglio non farla a questo prezzo perchè perdiamo tempo entrambi.Hai pensato che se accetta la proposta e sa già che il proprietario non vuole quella cifra perché ne ha magari rifiutate in passato... ti trovi poi per giorni vincolato in attesa che il proprietario il giorno prima della scadenza dica di no?
C'era inserita anche la sospensiva per il mutuo?
Lo abbiamo già letto e riletto in altri 3d... il compratore si è anche recato dal proprietario... il quale ha detto di essere stato informato dell'interesse... e....
ha rifiutato la proposta e la trattativa si è chiusa appunto per il prezzo offerto.
Gli ha detto NO l'AI > gli ha detto NO il proprietario.
.... e il compratore ha trovato nel contempo un'altra casa che era nel suo budget ed ha fatto la sua proposta che è stata accettata dall'AI.
Ora.. con la fame di compratori che c'è in giro per le agenzie non viene da pensare che per aver ricevuto un NO è perché è proprio il proprietario lo ha stabilito?
Considerando poi che l'acquirente avrà tenuto conto del prezzo di vendita e quindi avrà fatto anche un ribasso coerente e ragionevole... non pensiamo che forse per il bilancio dell'AI era meglio dirvi di SI... in quanto sappiamo tutti che poche centinaia di euro in meno sono nulla rispetto ad uno ZERO finale ottenuto con questa risposta?
Se la casa costa 250.000 > 3% = 7500x2 = 15.000
Se anche io propongo un grosso sconto a 200.000 > 3% = 6000x2 = 12.000
Dicendo di NO = ZERO...
Chi rinuncia a prendere i 12.000 oggigiorno?
Se si fanno i conti sappiamo già la risposta da soli del perché... senza bisogno di scomodare la deontologia... Perché alla fine dicendo di NO il portafoglio dice ZERO.
Questo certamente va fatto, io avviso sempre, dico guarda che il cliente X ha offerto questa somma a voce, non gliela ho fatta fare scritta perchè troppo bassa, mi han sempre dato ragione.Al di là di casi particolari e ragionamenti contorti che lasciano il tempo che trovano, per evitare contestazionii all'AI converrebbe sempre informare il venditore di tutte le proposte pervenute.
Intanto l Agente Immobiliare dovrebbe riuscire a raccogliere due proposte di acquisto in simultanea o quasi e la vedo dura (per gli affitti invece capita), poi voglio vedere uno che paga il 6% di provvigione in parte in nero quando normalmente varia dal 2 al 3%, quando ha conosciuto i clienti proponenti alla fatidica domanda si presuppone abbia risposto con la stessa percentuale di provvigione richiesta ad entrambi.La presa visione sarebbe normale in un paese normale .
In itaglia :
un A.I raccoglie due proposte, una a prezzo pieno con provvigione al 3%,
un'altra a -10% con provvigione al 6% (magari in parte al nero)
Quale delle due mostra al venditore ?
Qua penso sia da valutare da caso a caso, se la proposta ha un margine per essere alzata ok, ma se mi offre 200 e la casa ha su 230-250 di mutuo e il proponente mi dice che al max arriva a 210 io sinceramente non la tiro su la proposta, se poi il cliente pensa lui di convincere chi vende a tirare fuori soldi che non ha per vendere la casa, beh si accomodi.Se io vado da un agente immobiliare, gli chiedo di fare proposta e questi rifiuta, io gli invio raccomandata scrivendo che se non me la fa fare mi riterrò libero di farla da me, partendo dalla stesa cifra, iniziando la trattativa, e di non pagargli provvigioni in caso idi conclusione.
Mi faccia causa dopo che ho concluso.
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