ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, vorrei chiedere un vostro parere.
Dovrei fare una proposta d'acquisto per un appartamento ma mi sembra di aver capito che l'agente raccoglie più proposte e poi sottopone al venditore quella migliore. Mi ha anche detto che ci sono tante persone in fila per questa casa e voleva sapere i miei tempi. Insomma, mi è sembrato (magari mi sbaglio) che avesse un po' di fretta nel concludere. La casa è in vendita da qualche mese e l'agenzia stessa mi ha cercato più volte per sapere se ero ancora interessata. Sinceramente, dato che dovrei fare un lungo viaggio per andare a fare la proposta, non mi andrebbe di andare lì solo per dare una cifra che poi magari utilizzano per convincere altri ad alzare la loro. Non so come funziona in questi casi, ma si può fare questa sorta di asta al rialzo? Nel momento in cui faccio una proposta e mi impegno ad acquistare una casa se dovesse essere accettata (o comunque a trattare se c'è una controproposta), salvo l'ottenimento del mutuo, vorrei essere la sola a trattare in quel momento. Il venditore dovrebbe potermi dire che la mia proposta eventualmente non va bene e rilanciare, o comunque permettere a me di sapere che non è d'accordo e potere io rilanciare... Non so se questo è un mio diritto o meno. Grazie per la disponibilità a fugare i miei dubbi.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
mi sembra di aver capito che l'agente raccoglie più proposte e poi sottopone al venditore quella migliore.

Sì, è assolutamente lecito.

Alcuni agenti considerano un dovere lasciare aperta la possibilità di presentare piu' proposte (quando la possibilità si presenta) per offrire al venditore la facoltà di scegliere.

Altri preferiscono fermare tutto in attesa del responso (accettazione o meno) della prima proposta che arriva.


Nel momento in cui faccio una proposta e mi impegno ad acquistare una casa se dovesse essere accettata (o comunque a trattare se c'è una controproposta), salvo l'ottenimento del mutuo, vorrei essere la sola a trattare in quel momento.

Potrebbe anche essere che il venditore consideri maggiormente una proposta senza sospensive (sempre che ve ne siano veramente), perchè non rischia di rimanere bloccato con una proposta che poi svanisce per mancata concessione del mutuo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sì, è assolutamente lecito.

Alcuni agenti considerano un dovere lasciare aperta la possibilità di presentare piu' proposte (quando la possibilità si presenta) per offrire al venditore la facoltà di scegliere.

Altri preferiscono fermare tutto in attesa del responso (accettazione o meno) della prima proposta che arriva.




Potrebbe anche essere che il venditore consideri maggiormente una proposta senza sospensive (sempre che ve ne siano veramente), perchè non rischia di rimanere bloccato con una proposta che poi svanisce per mancata concessione del mutuo.

Una prassi dillettantesca.
Profondamente sbagliata fino al midollo.

Che evidenzia, in quei mediatori che la pongono in essere, la loro vocazione piu' turistica, piuttosto che quella votata alle vendite.

Universalmente riconosciuto e', che uno piu' uno, fa' due.

Giuocoforza, se si associano due differenti acquirenti, a due differenti venditori, le pratiche raddoppiano.

Mentre in una pratica, dove l'oggetto e' conteso, uno dei due pretendenti, restera' a bocca asciutta.

Salve, vorrei chiedere un vostro parere.
Dovrei fare una proposta d'acquisto per un appartamento ma mi sembra di aver capito che l'agente raccoglie più proposte e poi sottopone al venditore quella migliore. Mi ha anche detto che ci sono tante persone in fila per questa casa e voleva sapere i miei tempi. Insomma, mi è sembrato (magari mi sbaglio) che avesse un po' di fretta nel concludere. La casa è in vendita da qualche mese e l'agenzia stessa mi ha cercato più volte per sapere se ero ancora interessata. Sinceramente, dato che dovrei fare un lungo viaggio per andare a fare la proposta, non mi andrebbe di andare lì solo per dare una cifra che poi magari utilizzano per convincere altri ad alzare la loro. Non so come funziona in questi casi, ma si può fare questa sorta di asta al rialzo? Nel momento in cui faccio una proposta e mi impegno ad acquistare una casa se dovesse essere accettata (o comunque a trattare se c'è una controproposta), salvo l'ottenimento del mutuo, vorrei essere la sola a trattare in quel momento. Il venditore dovrebbe potermi dire che la mia proposta eventualmente non va bene e rilanciare, o comunque permettere a me di sapere che non è d'accordo e potere io rilanciare... Non so se questo è un mio diritto o meno. Grazie per la disponibilità a fugare i miei dubbi.

Di' pure a quel mediatore, di tenerti per l'ultimo della fila, nella sua (eventuale) scelta, del cliente acquirente gradito.

Riferendogli di convocarti a fare la proposta, solo quando e nel momento in cui quell'alloggio, resti libero dagli interessi, di altri pretendenti.

Ti chiamera' dopo poche ore e sara' implicito, che sarai l'unico in quel momento ad avere la priorita', considerato che la precedenza ad altri, l'hai gia' concessa.

Nella sede della proposta, formula un'azione di acquisto secca, con effetti ad essere accettata, nel termine massimo di dieci giorni.
Corredata dale condizioni sospensive che ti necessitano.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Magari chiedi al collega perchè dovresti pagarlo, visto che si comporta da mero passacarte del proprietario, obbligando te ed altri a fare una proposta irrevocabile mentre il proprietario comodo comodo sceglie.
 

Andrea Santagostino

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Agente Immobiliare
Quando ho iniziato a fine anni 90 e primi 2000 quando prendevo una proposta valida per una casa smettevo di farla vedere, rimaneva in stand-by fino alla firma del proprietario. Era sicuramente più etico però allora si vendevano anche le cantine in una settimana.
Per quando concerne la legalità non c'è niente di fuori posto anzi, in realtà l'agente che deve essere di parte anche del proprietario deve trovargli un'offerta migliore e, se capisce che può esserci fa bene il suo lavoro se prende più di una proposta. Nelle proposte è solo il proponente che si vincola per un determinato tempo, non il proprietario. Difatti è il proponente che firmando una proposta irrevocabile si blocca e non firma altre proposte (e questo è un bene). L'unico consiglio che mi viene da darti è di fargli una proposta con una validità massima di una settimana.
 
Ultima modifica:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Esatto: la legge non da alcun limite alla liberalità dell'agente: egli può fare come vuole e ciò che vuole delle proposte che gli vengono ... proposte :p

Il proprietario ha diritto eccome di cercare di guadagnare più che può

Il proponente ha eccome diritto di comprare al prezzo migliore che strappa.

Il modo con il quale l'agente si rapporta a queste due esigenze per me fa la differenza...

Quindi:

1) Bene sarebbe che il cliente vedesse ben scritto sui siti, o su informative consegnate allo stesso quando ci incontra, come ci comportiamo con la sua eventuale proposta, in modo da capire se un agente tiene chiusa una trattativa per volta o si comporta da mero raccoglitore di interessi per il proprietario, dove questi sta seduto e può scegliere chi vuole e gli altri invece devono sperare che non arrivi qualcun altro se no scatta "l'asta non asta".

Se informati continuano a servirsi di quell'agente razzi loro;

se poi devono passarci da quell'agente per forza perchè c'ha l'esclusiva, pagarlo pure per esser trattati in modo così equlibrato, si sfogheranno chiamandoci apriporta o dicendo che lavoriamo per il proprietario e pretendiamo soldi da chi compra.

2) Bene sarebbe che in caso l'agente si comporti "eticamente "( :D ) raccogliendo più proposte anche mentre ce n'è una irrevocabile in atto, nel momento che la raccoglie renda revocabile la prima, cioè dia la possibilità di ritirarsi al primo proponente.

Tenere legate le persone che speravano di trovare in noi un assistente anche ai loro interessi, e lasciarle ad aspettare le decisioni altrui perchè non possono nemmeno più ritirarsi, mentre l'agente cerca di far fare una proposta migliore per poi giocare alla "asta non asta", lo trovo un attimino... non so... decidete voi.

Io a Pistoia faccio in questo modo.

a) Proposta -> continuo visite tranquillamente fino a accettazione.

b) Non raccolgo altre proposte durante la durata della irrevocabilità (5 gg lavorativi di norma salvo casi in cui necessiti più tempo per raccogliere la proprietà)

c) Se arrivano altri interessati li avverto della trattativa in corso rimandando alla sua "chiusura" (in un modo o nell'altro) e avviso le parti che stanno trattando che ci sono altri a bussare (e dipende da come bussano redarguirò le parti)
A quel punto il proprietario può:
- rifiutare la proposta per poter valutare prima possibile l'altra rendendola nulla e liberando il proponente che potrà rimettersi in gioco o cercare altro

- cercare di stringere se il proponente gli piace e vuole concludere con lui.

Il proponente di contro può:

- capire che il gioco deve esser concluso con tempi più veloci

- sapere che nel caso il proprietario voglia "uscire" dalla trattativa anche lui sarà libero

- Agire con consapevolezza e continuare a fidarsi di me.


Questo per me è equilibro, l'agente super-partes è una invenzione degli agenti immobiliari, tra l'altro se gli chiedi come operano il concetto di super partes che viene fuori sarà... ridicolo: es. "è etico portare tutte le proposte al proprietario" (detto con espressione di chi dice una cosa che ritiene ovvia);) .

L'agente è "super-partes" in questo senso qua:

- egli fa i suoi interessi.

- per farlo deve mettere d'accordo le parti e fargli concludere l'affare quindi, dovrà tenere conto degli interessi delle stesse.

- Come lo fa, fa la differenza.

I clienti scelgano, se possono, consapevolmente. ;)
 
Ultima modifica:

Andrea Santagostino

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Agente Immobiliare
2) Bene sarebbe che in caso l'agente si comporti "eticamente "( :D ) raccogliendo più proposte anche mentre ce n'è una irrevocabile in atto, nel momento che la raccoglie renda revocabile la prima, cioè dia la possibilità di ritirarsi al primo proponente.

Questo sicuro, bisogna avvisarli e lasciargli la libertà di agire.

Detto questo se uno ha fatto un buon lavoro di valutazione e preso incarico da un proprietario di casa, controllato tutti i documenti e vedendo che è tutto in ordine, a mio parere un buon agente deve tutelarlo e fargli raggiungere il massimo, come faremmo tutti se fosse casa nostra, una volta che il proponente diventa ormai l'acquirente allora è giusto tutelarlo allo stesso modo del proprietario, prima di allora rimane un "proponente".
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Questo sicuro, bisogna avvisarli e lasciargli la libertà di agire.

Detto questo se uno ha fatto un buon lavoro di valutazione e preso incarico da un proprietario di casa, controllato tutti i documenti e vedendo che è tutto in ordine, a mio parere un buon agente deve tutelarlo e fargli raggiungere il massimo, come faremmo tutti se fosse casa nostra, una volta che il proponente diventa ormai l'acquirente allora è giusto tutelarlo allo stesso modo del proprietario, prima di allora rimane un "proponente".

Se paga solo il proprietario, concordo.

In alternativa, se il proponente sa che tu la pensi così quando si presenta in agenzia, mi va bene lo stesso (razzi sua).

Io la penso ANCHE così, ma sempre tenendo in mente anche l'altra esigenza, quella dell'acquirente. ;)

Ho il difetto di esser mediatore.
 

Andrea Santagostino

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Agente Immobiliare
Se paga solo il proprietario, concordo.

In alternativa, se il proponente sa che tu la pensi così quando si presenta in agenzia, mi va bene lo stesso (razzi sua).

Io la penso ANCHE così, ma sempre tenendo in mente anche l'altra esigenza, quella dell'acquirente. ;)

Ho il difetto di esser mediatore.

Il proponente deve essere certo di non comprare una casa piena di beghe e di non comprare male, e già questo un buon agente che ha lavorato bene con la casa e il proprietario tutela al massimo il proponente, che pagherà la commissione anche in virtù del lavoro fatto precedentemente con il proprietario, se poi riesce a comprare a un prezzo eccezionalmente buono gli chiedo anche una commissione maggiore la media perché me la merito :)

PS: sono anche io un mediatore
 

ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Eccomi con delle novità.
L'agente mi aveva parlato di questa intenzione per telefono, ma quando ci siamo trovati a fare la proposta non mi ha fatto questa impressione. Tuttavia la proposta non è andata a buon fine. Forse, ma è una mia impressione, dall'agenzia mi dicono che ci sono altre persone per indurmi a proporre qualcosina in più. Attualmente continuano a far vedere la casa ma conoscono il mio interessamento e può darsi che ne tengano conto... Non so come andrà a finire :riflessione:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto