Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Il proponente deve essere certo di non comprare una casa piena di beghe e di non comprare male, e già questo un buon agente che ha lavorato bene con la casa e il proprietario tutela al massimo il proponente, che pagherà la commissione anche in virtù del lavoro fatto precedentemente con il proprietario, se poi riesce a comprare a un prezzo eccezionalmente buono gli chiedo anche una commissione maggiore la media perché me la merito :)
Da noi certe problematiche sono impossibili con o senza agenti.

E no: non ci pagano per i controlli, sarebbero folli.

Tu pagheresti 5mila euro ciò che puoi pagare 1000 al massimo? :D

E se il proprietario allora si fa fare i controlli prima, o l'acquirnete prende un tecnico, non devono pagarti? :D

Ti faresti togliere un dente dal rappresentante che vende al dentista i prodotti farmaceutici pagandolo 5 volte quanto pagheresti il dentita?

Se sei un mediatore che razzo parli di controlli?

Il nostro valore NON è nei controlli, quelli li fanno meglio i tecnici e i notai.... e costano tanto meno.
NOi possiamo indicare qual'è l'iter più sicuro ma NON CONTROLLIAMO UNA BEATA CIPPA, se non superficialmente (l nostro sperficialmente è una montagna rispetto a quello ceh fanno i clienti da soli, ma non è un controllo fatto da professionisti).

NOi conosciamo il miglior modo di acquistare-vendere-locare immobili eprchè abbiamo conoscenza di tutti i mondi che riguardano un affare immobiliare, in modo congiunto, siamo il legame naturale e non c'è nessuno migliore di noi in questo ad avvicinare le persone e fargli chiudere affari in modo corretto...
MA i controlli c'entrano poco con noi, noi possimo avviare il processo di controllo, ma non certo farli. ;)

Chi li fa, pur potendo magari anche capirci qualcosa, si arroga competenze altrui... e stop... si sente forse di valere poco a fare quel che è il nostro lavoro?

Sappiamo riconoscere le difformità palesi, ma molte ci sfuggono: servono i tecnici.
Poi ci si domanda come mai i clienti pensano che noi dovremmo GARANTIRE e rispondere per colpe altrui sulle cose di altri....

DA noi vengono per soddisfre una esigenza primaria:

Trovare l'immobile/compratore e concludere l'affare, e noi gli risolviamo la situazione, da li fino a quando l'affare non si conclude.

Noi creiamo relazioni tra persone e li portiamo a concludere affari, affari che senza di noi non esisterebbero, per quello ci pagano.

I controlli potrebbero benissimo delegarli a un tecnico di fiducia senza togliere NULLA al valore del nostro lavoro.

Se il valore del nostro lavoro fosse fare i controlli... saremmo inutili e inutilmente costosi, oltre ad esser assolutamente pericolosi perchè faremmo ciò che altri fanno molto meglio.

Rimane la domanda di cui sopra:

Perchè l'acquirente del 3d dovrebbe pagare l'agente che lo tratta in quel modo?

Per i controlli?

Se li fa da solo, con un suo tecnico.

Quindi, perchè dovrebbe pagarlo?
 
Ultima modifica:

Andrea Santagostino

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Agente Immobiliare
Da noi certe problematiche sono impossibili con o senza agenti.

E no: non ci pagano per i controlli, sarebbero folli.

Tu pagheresti 5mila euro ciò che puoi pagare 1000 al massimo? :D

E se il proprietario allora si fa fare i controlli prima, o l'acquirnete prende un tecnico, non devono pagarti? :D

Ti faresti togliere un dente dal rappresentante che vende al dentista i prodotti farmaceutici pagandolo 5 volte quanto pagheresti il dentita?

Se sei un mediatore che razzo parli di controlli?

Il nostro valore NON è nei controlli, quelli li fanno meglio i tecnici e i notai.... e costano tanto meno.
NOi possiamo indicare qual'è l'iter più sicuro ma NON CONTROLLIAMO UNA BEATA CIPPA, se non superficialmente (l nostro sperficialmente è una montagna rispetto a quello ceh fanno i clienti da soli, ma non è un controllo fatto da professionisti).

NOi conosciamo il miglior modo di acquistare-vendere-locare immobili eprchè abbiamo conoscenza di tutti i mondi che riguardano un affare immobiliare, in modo congiunto, siamo il legame naturale e non c'è nessuno migliore di noi in questo ad avvicinare le persone e fargli chiudere affari in modo corretto...
MA i controlli c'entrano poco con noi, noi possimo avviare il processo di controllo, ma non certo farli. ;)

Chi li fa, pur potendo magari anche capirci qualcosa, si arroga competenze altrui... e stop... si sente forse di valere poco a fare quel che è il nostro lavoro?

Sappiamo riconoscere le difformità palesi, ma molte ci sfuggono: servono i tecnici.
Poi ci si domanda come mai i clienti pensano che noi dovremmo GARANTIRE e rispondere per colpe altrui sulle cose di altri....

DA noi vengono per soddisfre una esigenza primaria:

Trovare l'immobile/compratore e concludere l'affare, e noi gli risolviamo la situazione, da li fino a quando l'affare non si conclude.

Noi creiamo relazioni tra persone e li portiamo a concludere affari, affari che senza di noi non esisterebbero, per quello ci pagano.

I controlli potrebbero benissimo delegarli a un tecnico di fiducia senza togliere NULLA al valore del nostro lavoro.

Se il valore del nostro lavoro fosse fare i controlli... saremmo inutili e inutilmente costosi, oltre ad esser assolutamente pericolosi perchè faremmo ciò che altri fanno molto meglio.

Rimane la domanda di cui sopra:

Perchè l'acquirente del 3d dovrebbe pagare l'agente che lo tratta in quel modo?

Per i controlli?

Se li fa da solo, con un suo tecnico.

Quindi, perchè dovrebbe pagarlo?

a parte che ti sei concentrato sui controlli quando in realtà la mia risposta era breve e concisa ed oltre ai controlli ho parlato di lavoro preventivo con il proprietario in valutazione ai fini di fare comprare al meglio, ma questo pare ti sia sfuggito
secondo te quindi per quale motivo un acquirente dovrebbe pagarci son curioso?

e tornando al 3d il problema che ha non è quello sul perchè pagarlo,non sa nemmeno se la comprerà, il problema è se l'agenzia si sta comportando in maniera corretta
 

ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Eccomi con altre novità. La mia proposta non è stata accettata. Mi è stato fatto un rilancio che a malincuore ho accettato dopo qualche giorno perché dovevo confrontarmi con la banca per capire se il mutuo si poteva fare anche a quella cifra. In tutto questo è spuntato già dall'inizio delle mie visite un altro compratore potenziale che aveva visto la casa nel mio stesso periodo (?) e la voleva comprare a un prezzo francamente spropositato (che non sborserei mai), poi scomparso. Quando ho fatto la mia prima offerta è tornato in scena, avrebbe comprato la casa al prezzo di rilancio, quello che a malincuore avrei accettato. Mi è puzzato un po' di strategia ma volevo concludere la trattativa. Ho dunque chiamato l'agenzia per fissare l'appuntamento per depositare l'assegno (ovviamente vincolando tutto alla concessione del mutuo, che sono sicura di ottenere, ma hai visto mai...) e mi vien detto che il venditore ha dato ordine di bloccare tutto perché vuol far vedere l'immobile a un suo parente o amico, non si è capito, sempre tramite agenzia. Mi domando: è lecito (ammesso che sia vero) far questo? Bloccare tutto per dare una prelazione? Ma a che gioco stiamo giocando?
 

ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
A quanto pare anche se non c'è ancora nulla di scritto la casa sarà venduta a questo amico. Però mi domando se è un comportamento giusto da parte dell'agente... ho perso giorni al lavoro per andare in banca, per recarmi nella città dell'appartamento, ho affrontato viaggi, e ferma tutto senza avere ancora una proposta scritta e vincolante quando io gliela avrei firmata anche oggi al prezzo che voleva il proprietario il quale ora invece la vende a meno all'amico? Mah.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Non sapendo davvero tutto, non commento. Capisco che dal tuo punto di vista non torna... e mi scuso a nome della categoria, ci si impegna: ma spesso non riusciamo... (anche se spesso è parecchia colpa nostra se non riusciamo...)

Speriamo di soddisfarti la prossima volta.
 

ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusate, non voglio insegnare a voi il lavoro. Ma io sono andata tre volte (una delle quali anche con tecnico da me incaricato!) sobbarcandomi ogni volta viaggi di 400 km e altrettanti al ritorno in giornata, quando mi hanno detto che il proprietario non voleva scendere oltre quella cifra sono andata in banca per chiedere se era possibile avere il mutuo su quella cifra perdendo anche giorni di lavoro, in quanto prima di dire che era ok dovevo sentire il consulente. In tutto questo l'agente mi diceva che era ben disposto verso di me e che comunque eventuali offerte più alte me le avrebbe fatte sapere... Poi quando chiamo per fissare l'appuntamento mi dice di risentirci il giorno dopo... e il giorno dopo mi dice che non dovevamo più fissare nessun appuntamento. Non mi sembra corretto in quanto la mia trattativa non si era ancora concretizzata con l'assegno, ma era in corso, e anche quella del venditore con l'amico ancora non ha un assegno versato. L'agente è stato considerato solo perché il venditore non poteva far altro, avendo un contratto in essere con l'agenzia. Allora secondo me - ripeto non voglio insegnare a voi il vostro lavoro, è una riflessione "dall'altra parte" ma credo che o dall'una o dall'altra parte che si sia, etica, deontologia e buona educazione devono restare le stesse - l'agente doveva dire al venditore che prima concludeva con me, magari anche declinando la mia offerta, poi ne riparlava con l'amico. Però a quel punto avrei potuto dire: "Sai che c'è? Anche a prezzo maggiorato, la compro!". Magari non l'avrei detto, magari sì. Ma mi si doveva dare la possibilità. Invece così, scusate, è stata una presa per i fondelli, tanto più che ho ragione di pensare che questa cosa sia iniziata due giorni dopo la mia visita in agenzia per concludere la trattativa con la prima offerta rifiutata. Mi ero presa solo il tempo di verificare con la banca se il mutuo era fattibile. Fosse arrivato qualcuno con un'offerta più alta, amico o no, aveva senso (e comunque l'intesa era che me lo avrebbe fatto sapere). Ma così non riesco a dire "povero agente". Peraltro nel frattempo ho perso altre due case che mi interessavano. Il venditore nel momento in cui si affida a un'agenzia, fra l'altro, ne accetta le regole. Sennò la casa se la può vendere da solo, e risparmia pure. A questo punto allora io facevo l'offerta più alta, poi se la banca non erogava il mutuo peggio per il venditore e per l'agente che avrebbero perso tempo, visto che avrei fatto apporre la clausola sull'erogazione del mutuo. Invece sono stata più che corretta: proprio per non far perdere tempo a loro, ho preferito fare prima questa verifica. Dall'altra parte non ho ricevuto altrettanta correttezza.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
l'agente doveva dire al venditore che prima concludeva con me, magari anche declinando la mia offerta, poi ne riparlava con l'amico.

Io ti capisco perfettamente, ma purtroppo non possiamo forzare il venditore, anche se c'è un contratto.
Mi dispiace, hai trovato un venditore scorretto (e purtroppo non è il solo...)
 

ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Più che scorretto a priori credo non sia stato in grado di gestire la cosa... e questo lo ha portato a essere scorretto. Non mi sembrava una persona con quell'indole. Però penso che il mediatore sia tale proprio perché deve saper affrontare ogni evenienza :D Almeno per la clientela siete visti così... è chiaro che poi siamo tutti esseri umani. Speriamo bene per la prossima :)
 

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