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Membro Storico
Scusa spero di non aver letto male tutti i post (mi sono distratto nel fare gli auguri a Marcello)

Se tua figlia, aiuti a parte, ha acquistato il precedente immobile in comunione dei beni, mi sembra chiaro che comproprietario è diventato anche il marito sempreche non esista una dichiarazione nell'atto precedente dove tua fifglia dichiara di aver acquistato ii (precedente immobile) con le sue disponibilità escludendolo quindi dalla comunione dei beni , dichiarazione che doveva essere confermata ed accettata in atto dal coniuge in comunione.

Se questo non è avvenuto , mi sembra ovvio che anche il marito è comproprietario dell'immobile che ha venduto /o deve vendere (scusa ma non ho letto attentamente tutti i post chiedo venia) quindi per la vendita serve la firma di entrambi quali comproprietari.

Per l'eventuale nuovo acquisto, per un unico atto si può escludere uno dei due coniugi.
Chi acquista (tua figlia) deve dichiarare che sta acquistando con finanze proprie escludendo il coniuge in comunione dei beni , quest'ultimo deve intervenire nel nuovo acquisto solo per avallare tale dichiarazione.
????
 

Rosa1968

Membro Storico
Il problema nasce se verranno usati dei risparmi della comunione. Ovvero nel caso non bastassero i soldi della vendita per il nuovo acquisto.
 

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