Salve a tutti!Sono nuovo in questo marasma che è l'acquisto di un immobile!Siccome ho avuto un serio problema ho ben pensato di chiedere lumi ad esperti del settore e qualificati come solo un forum come questo può dare.
in sintesi ho fatto una proposta di acquisto per un immobile a cui doveva seguire il compromesso, l'immobile è precedente al 1967 zona Napoli,verso un acconto di 5K incassato all'istante(neanche 24ore) e ricevo cedolino dall'agenzia che conferma l'accettazione da parte del venditore.Noto subito un paio di stranezze... ad esempio non viene compilato il punto in cui si precisa importo e data della caparra confirmatoria,ma solo il successivo punto dove si specifica un generico Acconto..vi è però indicato il giorno di compromesso.
NON manca la specifica in cui si evidenzia che, se il venditore si tira indietro, mi spetta la restituzione delle somme.
La proposta è stata registrata.
Poco prima del compromesso si affaccia il titolare dell'agenzia specificando che il venditore ha spedito raccomandata privata in cui si RITIRA dalla vendita per motivi personali.
Siccome ho per contratto dovuto pagare le commissioni all'agente,incarico di mediazione che a mio avviso è redatto in contrasto stridente con l'art.1755 che prevede le commissioni solo se ad affare concluso..,
Mi chiedevo...
cosa posso fare per rientrare in possesso delle provvigioni pagate?
L'agenzia mi ha dato pieno supporto per un eventuale nuova transazione e a suo dire per mettere in mora e "costringere_"alla vendita eventuale il proponente.. cosa alquanto remota a mio avviso..
il venditore da me contattato si dichiara assolutamente disposto alla restituzione dei soldi di caparra e mi ha sottolineato la cattiva fede del mediatore che a suo dire gli ha estorto una promessa di vendita che non voleva fare affatto in cuor suo... ma sono solo parole.
A questo punto un bivio...per me qualcuno mente!
senza volere sbattermi a sapere che dei 2..
possibile che non ho altri mezzi per ottenere la somma versata a titolo di provvigione di mediazione per qualcosa che non ho ottenuto?
può l'agente opporsi alla restituzione in toto e chiedere contestualmente il saldo del restante dal venditore?
Vero che ho firmato un contratto ma se esso è redatto in violazione delle regole di giurisprudenza esso non è da considerarsi nullo?
p.s. la caparra è stata registrata presso agenzia
grazie
in sintesi ho fatto una proposta di acquisto per un immobile a cui doveva seguire il compromesso, l'immobile è precedente al 1967 zona Napoli,verso un acconto di 5K incassato all'istante(neanche 24ore) e ricevo cedolino dall'agenzia che conferma l'accettazione da parte del venditore.Noto subito un paio di stranezze... ad esempio non viene compilato il punto in cui si precisa importo e data della caparra confirmatoria,ma solo il successivo punto dove si specifica un generico Acconto..vi è però indicato il giorno di compromesso.
NON manca la specifica in cui si evidenzia che, se il venditore si tira indietro, mi spetta la restituzione delle somme.
La proposta è stata registrata.
Poco prima del compromesso si affaccia il titolare dell'agenzia specificando che il venditore ha spedito raccomandata privata in cui si RITIRA dalla vendita per motivi personali.
Siccome ho per contratto dovuto pagare le commissioni all'agente,incarico di mediazione che a mio avviso è redatto in contrasto stridente con l'art.1755 che prevede le commissioni solo se ad affare concluso..,
Mi chiedevo...
cosa posso fare per rientrare in possesso delle provvigioni pagate?
L'agenzia mi ha dato pieno supporto per un eventuale nuova transazione e a suo dire per mettere in mora e "costringere_"alla vendita eventuale il proponente.. cosa alquanto remota a mio avviso..
il venditore da me contattato si dichiara assolutamente disposto alla restituzione dei soldi di caparra e mi ha sottolineato la cattiva fede del mediatore che a suo dire gli ha estorto una promessa di vendita che non voleva fare affatto in cuor suo... ma sono solo parole.
A questo punto un bivio...per me qualcuno mente!
senza volere sbattermi a sapere che dei 2..
possibile che non ho altri mezzi per ottenere la somma versata a titolo di provvigione di mediazione per qualcosa che non ho ottenuto?
può l'agente opporsi alla restituzione in toto e chiedere contestualmente il saldo del restante dal venditore?
Vero che ho firmato un contratto ma se esso è redatto in violazione delle regole di giurisprudenza esso non è da considerarsi nullo?
p.s. la caparra è stata registrata presso agenzia
grazie