PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Aggiungo che, sul foglio del mandato nel quale davo l’esclusiva all’agenzia, c’era scritto firma proprietario ma in reltà hanno fatto firmare me, per non dare appuntamenti futuri peró come detto il compromesso è stato firmato da mio fratello che è il proprietario

Non dovevi pagare l’agenzia Giustiniano.

Te ne stavi buono, facendo passare le due nottate e il vincolo con l’acquirente, sarebbe scaduto.

Posto che l’acquirente non puo’ pretendere nulla per la semplice motivazione che la caparra non e’ mai stata incassata.

Troppo comodo.

Vincolare gli effetti del contratto al mutuo, non sganciare il becco di un quattrino e poi pretendere gli effetti di legge.

Non farti intimorire.
Attendi sereno la scadenza e non dargli retta.
Senza la perizia il mutuo non arrivera’.
Renditi irreperibile e non fare entrare in casa nessuno.
Ne hai il diritto universale.

Invece revocare il mandato e’ stato un grave errore.
Dovevi far scadere pure quello invece di fare mosse incaute.

Resta inteso, che se per l’attivita’ di mediazione, la provvigione era stata in origine concordata in un ordine di 3keuro, la penale di risoluzione non puo’ superare quell’importo.

Proprio perche’ attivita’ di mediazione non c’e’ stata.

1500 euro, ovvero la meta’ del rapporto provvigionale, sarebbe stata una richiesta piu’ legittima e meno squilibrata.

Evidentemente, li hai sganciati, con l’obbiettivo e la convinzione, di chiudere la vicenda in via definitiva.

Per il futuro, se sganci soldi, premurati di chiudere contestualmente e in via definitiva ogni possibile strascico.

Per prendere i soldi, gli intermediari ci avrebbero pensato loro, a risolvere i rapporti con il proponente.
Invece di lavarsene le mani ora che li hanno riscossi.

Brocchi che non sono altro.

Ormai cosa fatta capo ha.

Batti su questo punto con quegli intermediari.
L’assegno l’avevano loro in custodia.

Se ti dovrai difendere, anche se improbabile, dalle insidie del proponente ingaggiando un avvocato, tanto vale andare anche a contestare l’entita’ della Penale.

Atteso, che in linea teorica, hai da indennizzare il proponente.

Un intermediario degno di questo nome, non dovrebbe mai far perdere caparre o incassare penali, anche quando ne avrebbe ragione.

Quelli che lo fanno si identificano per quello che sono.

I soldi guadagnati cosi’ finiscono in crusca.
 
Ultima modifica:

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
c'è troppo che non torna in tutta questa storia.
oltre a quello che è già stato evidenziato (perito non uscito, caparra non incassata, quietanza all'agenzia in nero...) ci sono altri aspetti foschi.

- è la prima volta che sento che un'agenzia, per revocare il mandato chiede una cifra superiore alla provvigione piena
- il continuo intercambiarsi dei ruoli tuoi e di tuo fratello.
la proprietà dell'immobile è al 100% di tuo fratello e lui, pur invalido, non è incapace di intendere e di volere; perchè avresti dovuto firmare tu qualcosa chiaro non è.

a me sembra che l'agenzia vi abbia chiesto i 4000 in cambio della mancata provvigione TUA e del compratore.
quest'ultimo probabilmente ha bene pensato di attaccarsi anche lui alla mammella (si può scrivere?) e provare a ciucciarvi quattrini.
 
U

Utente Cancellato 78816

Ospite
Mio fratello è perfettamente in grado di intendere e volere, l’agenzia ha preso la mia firma solo perchè mio fratello aveva lavoro e non poteva venire, e l’agenzia voleva mettere subito in vendita.
L’agenzia oggi mi ha dato appuntamento, ci sara anche l’acquirente, vediamo cosa succede.
Vi aggiorno.
Grazie a tutti.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Scusate, ma se uno firma un compromesso, non è poi obbligato a vendere?
Certo, si è obbligato a vendere: se poi cambia idea e non vuole più vendere, sarà inadempiente, con le normali conseguenze del caso.
Se cambia idea il venditore, il promissario acquirente potrebbe chiedere (invece del doppio della caparra, se versata, il risarcimento dei danni, o l’esecuzione in forma specifica dell’obbligazione).
Ma in questo caso, pare ci sia una condizione sospensiva, che cambia un po’ le cose.
Bisognerebbe sapere cosa di preciso è stato firmato; l’acquirente potrebbe rinunciare prima della scadenza alla condizione sospensiva, se è scritta a suo solo favore, e rendere il contratto efficace .
Ovvero, prima di firmare,accendere il cervello!
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Mio fratello è perfettamente in grado di intendere e volere, l’agenzia ha preso la mia firma solo perchè mio fratello aveva lavoro e non poteva venire, e l’agenzia voleva mettere subito in vendita.
L’agenzia oggi mi ha dato appuntamento, ci sara anche l’acquirente, vediamo cosa succede.
Vi aggiorno.
Grazie a tutti.

quindi l'agenzia ha lavorato sulla base di un contratto firmato da una persona che non è proprietaria dell'immobile?
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certo, si è obbligato a vendere: se poi cambia idea e non vuole più vendere, sarà inadempiente, con le normali conseguenze del caso.
Se cambia idea il venditore, il promissario acquirente potrebbe chiedere (invece del doppio della caparra, se versata, il risarcimento dei danni, o l’esecuzione in forma specifica dell’obbligazione).
Ma in questo caso, pare ci sia una condizione sospensiva, che cambia un po’ le cose.
Bisognerebbe sapere cosa di preciso è stato firmato; l’acquirente potrebbe rinunciare prima della scadenza alla condizione sospensiva, se è scritta a suo solo favore, e rendere il contratto efficace .
Ovvero, prima di firmare,accendere il cervello!

Però se il venditore non vende più, la clausola sospensiva non ha ragione d'essere. Cioè, se io voglio comprare ma il proprietario non mi vuole più vendere, io non posso sapere se il mutuo passa o meno. Quindi io posso dire: io voglio prendere il mutuo e comprare casa
Se poi non passa, la cosa finisce lì

O la clausola sospensiva è sufficiente per rendere "innocente" il venditore che rinuncia alla vendita?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera!

Purtroppo scrivo nel forum perchè mi trovo in un bel pasticcio.
Per farla breve il proprietario (mio fratello) ha dato in esclusiva ad una agenzia l’appartamento, peró l’agenzia per fare tutto velocemente ha fatto firmare a me e non a lui il mandato,(mio fratello è sordomuto disabile all’80%) poi peró,dopo alcuni mesi, lui ha accettato un compromesso e firmato, peró poi ha riflettuto e non vuole più vendere.
Adesso il signore che voleva comprare dice che il mutuo è stato accettato e vuole prendere la casa oppure pagagli la caparra più l’agenzia.
Il perito non è ancora passato e la data indicata sul compromesso scade il 27, quindi dopo domani, ma naturalmente mio fratello non ha intenzione di rinnovare.
Vuole la caparra in “nero” per danni praticamente sennó minaccia denuncia.
Sono due contratti diversi, quindi devi affrontarli separatamente, Se hai dato 4000 all'agenzia per recedere quello è fatto, ora devi capire che l'acquirente vorrà procedere lo stesso con l'acquisto e ne ha diritto, avendo stipulato col legittimo proprietario un contratto preliminare. Se tuo fratello ha incassato una caparra confirmatoria rescindere questo contratto di compravendita sarà costoso, vai al volo da un avvocato, in bocca al lupo
 
U

Utente Cancellato 78816

Ospite
Buonasera
Come detto siamo passati in agenzia, dove era presente anche acquirente, abbiamo trovato un accordo, praticamente Dei 4k che ho dato all’agenzia 1k aspettavano a lui per chiudere tutto.
L’acquirente oggi ha accettato e finalmente spero che sia tutto concluso.
Grazie a tutti per i consigli.
 

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