Mauro.Salfo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Basta leggere bene il post iniziale.
Parliamo di una persona fisica cittadino statunitense.
Ovvio che le normative cambino.
Per quanto riguarda il finanziamento, è una prassi che mi trovo per la prima volta a gestire (sempre scritto nel primo post).
Ovviamente ho già interpellato chi di dovere, ossia in notaio ed un commercialista specializzati in transazioni internazionali.
Volevo solamente condividere con voi nel caso in cui qualcun altro avesse già affrontato una compravendita così anomala.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se l'immobile è adibito ad abitazione principale (ovvero vi risiede per più della metà del tempo) non paga plusvalenza.

Quindi... acquista con le agevolazioni prima casa, vi porta la residenza e... rivende senza problemi di plusvalenza.

Entro un anno riacquista un'altra abitazione principale, ci porta la residenza e... rivende senza plusvalenza...
Si si, intendevo esattamente questo in:
E cosa fa? Compra e ci va ad abitare; sposta la residenza; vende; si trasferisce in albergo; ricompra....... ecc. ecc. ecc.
Invece, qualora volesse sfruttare solamente le agevolazioni prima casa, con residenza fissa in altro luogo (dello stesso Comune), allora sarebbe costretto a pagare tassazione sulla plusvalenza:
Oppure ha la residenza poniamo a Roma in altra casa non di proprietà; compra come prima casa e vende (pagando tasse sulla plusvalenza); e continua così.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Invece, qualora volesse sfruttare solamente le agevolazioni prima casa, con residenza fissa in altro luogo (dello stesso Comune), allora sarebbe costretto a pagare tassazione sulla plusvalenza:
Si, ma solo una volta.
Se vendi e ricompri una prima casa, non basta abitare nel Comune, ma si deve risiedere nell’immobile
 

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