Anita Ricci

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Privato Cittadino
E' corretto rispettare il lavoro dell'agente immobiliare e chiarire con lui (e di seguito con il venditore) quali sono le mie intenzioni. In effetti potrei anche riformulare la proposta, dato che la casa ci interessa, (e forse è quello che farò...è un momento in cui siamo un pò in confusione) ma il mio timore è che se volessi fare un'offerta ribassata adesso,il venditire potrebbe comunque accettare la precedente perchè ancora valida grazie alla proroga via email...cercando su internet mi sembra di capire che un email semplice può essere considerato come un documento valido anche in fase di contrattazione (è stata emessa in tal senso una sentenza che trattava di questo)...in qualche modo è anche corretto. Ma essendo stato scorretto per primo lui (venditore),potrei anche passare sopra alla perfetta correttezza e utilizzare questa scappatoia per modificare la mia offerta o addirittura ritirarmi...una domanda a Studiopci (domanda da 1.000.000 di euro...promessi via email ovviamente): tu sei sicuro che la mia proposta sia già adesso carta straccia e se si hai qualche fonte (legge, sentenza, norma)?

Grazie a tutti
Ciao
 

un povero notaio

Membro Ordinario
Sono dubbioso anche io sulla validità di una mail a costituire proposta contrattuale, dati i limiti di attribuibilità del mittente (potrebbe pure averla scritta , che so, il figlio minorenne) ma io sarei prudente: se la 2a proposta, quella con mail per intenderci, non è stata ancora accettata io invierei una seconda mail allo stesso destinatario di revoca della proposta, e così sarei in una botte di ferro
 

Rosa1968

Membro Storico
Ciao Miciogatto, è vero, ma questo non cambia però la re
Sono dubbioso anche io sulla validità di una mail a costituire proposta contrattuale, dati i limiti di attribuibilità del mittente (potrebbe pure averla scritta , che so, il figlio minorenne) ma io sarei prudente: se la 2a proposta, quella con mail per intenderci, non è stata ancora accettata io invierei una seconda mail allo stesso destinatario di revoca della proposta, e così sarei in una botte di ferro
Così complica la situazione. Invece convocazione delle parti con spiegazione dei dubbi e in seduta stante annullare di proprio pugno e riformulare la nuova proposta nel caso le parti raggiungono l'accordo prezzo. Ma eviterei di mantenere in vita la precedente proposta e in seduta stante avere l'accettazione. E vissero felici e contenti.
 

Rosa1968

Membro Storico
Ah questi giudici di ancora sempre loro. Ascolta ogni contratto deve essere sottoscritto in buona fede e sopratutto senza forzature. Dove non c'e chiarezza il mio consiglio é non andare avanti e uscirne. Se il tuo intento é ottenere un ulteriore ribasso a quello guardia fatto per la sorpresa delle spese allora seguì il mio consiglio e chiedi in seduta stante l'accettazione sempre che arrivate ad un accordo. Il resto sono fandonie. Rispetta ke procedure per evitare l'avvocato.
 

un povero notaio

Membro Ordinario
L'articolo citato è molto equilibrato sul valore, anzi sul non-valore delle mail. Ecco perchè consigliavo prudentemente la revoca in caso ci si voglia tirare fuori senza se e senza ma (come si dice ora) che è quello che vuole Anita, mi sembra. Fermo restando la validità di quello che dice Rosa, che propende per un accordo. Sono convinto anche io che un accordo consensuale è sempre meglio. Un giudizio è sempre una .... seccatura, ho fatto il magistrato per 20 anni, non so se mi spiego.
Si potrebbero conciliare le due esigenze così: si invia prima la revoca, per evitare sgambetti e colpi bassi e poi il giorno dopo andrei a parlamentare. Tieni presente, per rispondere ad una altra perplessità che la accettazione, per essere contrattuale deve giungere a conoscenza del proponente. Quindi hai tempo per la revoca fino al momento in cui ti arriva la raccomandata.
 

Anita Ricci

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Venerdì ho l'appuntamento in agenzia proprio per parlarne ma volevo sapere prima quali sono i miei spazi di manovra...io mi organizzo per il peggio...se non troviamo l'accordo devo sapere cosa posso far valere e cosa rischio...se ad esempio, come dice il povero notaio, potessi sempre con email annullare la proroga prima del'incontro, allora vado in agenzia serena di poter ricontrattare da zero...altrimenti ci andrei con lo spauracchio della mia precedente proposta mantenuta in vita dai miei email...e' chiaro che nella prima opzione il rischio di andare per avvocati ci sarebbedi di sicuro e quindi dovrei muovermi solo quando sono relativamente sicura.[DOUBLEPOST=1383695800,1383695605][/DOUBLEPOST]NOn avevo letto le vostre risposte...sono apparese mentre scrivevo l'ultimo mio post.
 

Rosa1968

Membro Storico
Dipende molto dal rapporto che hai con l'agente immobiliare. Che tipo di accordi hanno fatto scaturire quella mail. Lui si fidava di te. E tu lo mazzi con le spese non comunicate. Manda un fax di conferma appuntamento anticipando che Deciderete insieme se prorogare quella proposta sottoscrivendola solo dopo che vengano chiariti i dubbi.
 

Anita Ricci

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Privato Cittadino
Si credo che la proposta del povero notaio sia equilibrata e correttamente posta. D'altra parte non credo che il venditore si metta a firmare propsote che iniziano già con un casino...un conto sarebbe per loro sarebbe se fossimo a metà dell'opera con soldi già esborsati..un'altra è invece farlo adesso...a chi gioverebbe?[DOUBLEPOST=1383696299,1383696154][/DOUBLEPOST]
Dipende molto dal rapporto che hai con l'agente immobiliare. Che tipo di accordi hanno fatto scaturire quella mail. Lui si fidava di te. E tu lo mazzi con le spese non comunicate. Manda un fax di conferma appuntamento anticipando che Deciderete insieme se prorogare quella proposta sottoscrivendola solo dopo che vengano chiariti i dubbi.

tu intendi di vedersi prima con la sola agenzia?
 

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