Gli agenti immobiliari hanno il dovere e l’interesse di pubblicizzare al pubblico gli immobili che collocano in vendita tramite la loro agenzia.
Fino ad una decina d’anni fa lo strumento comunicazionale principale per raggiungere il cliente potenziale era, oltre alla vetrina della propria agenzia, la classica inserzione sui giornali specializzati in annunci ( tipo Porta Portese a Roma) e sui quotidiani della loro città.
Invece da un po’ di anni, invece, è sopraggiunta prepotentemente la straordinaria e rivoluzionaria rete telematica internazionale, il web, con i relativi portali immobiliari, capaci di pubblicizzare l’immobile, potenzialmente, all’intero mondo.
A questo punto le strategie pubblicitarie degli Agenti Immobiliari sono radicalmente mutate.
Mi domando:
conviene passare decisamente al web, più economico e praticamente di portata universale e abbandonare la pubblicità cartacea che appare sorpassata dalla tecnologia virtuale, oppure, prudenzialmente, combinare i due strumenti pubblicitari del web e della carta stampata e tranquillizzare pertanto il clienti venditore sulla completezza e accuratezza dei propri mezzi di comunicazione?
Quanto del budget pubblicitario dovrebbe essere investito nella comunicazione cartacea e quanto in quella su internet?
Fra 10 anni il web soppianterà completamente gli strumenti promozionali su carta?
Cosa ne pensate?
Io credo che cliente venditore è ancora un po’ diffidente, perché magari non ne è buon conoscitore, delle possibilità del web e si sente, invece, rassicurato e valuta meglio l’agente che garantisce al suo immobili differenti strade di comunicazione.
Cosa ne dite?
Fino ad una decina d’anni fa lo strumento comunicazionale principale per raggiungere il cliente potenziale era, oltre alla vetrina della propria agenzia, la classica inserzione sui giornali specializzati in annunci ( tipo Porta Portese a Roma) e sui quotidiani della loro città.
Invece da un po’ di anni, invece, è sopraggiunta prepotentemente la straordinaria e rivoluzionaria rete telematica internazionale, il web, con i relativi portali immobiliari, capaci di pubblicizzare l’immobile, potenzialmente, all’intero mondo.
A questo punto le strategie pubblicitarie degli Agenti Immobiliari sono radicalmente mutate.
Mi domando:
conviene passare decisamente al web, più economico e praticamente di portata universale e abbandonare la pubblicità cartacea che appare sorpassata dalla tecnologia virtuale, oppure, prudenzialmente, combinare i due strumenti pubblicitari del web e della carta stampata e tranquillizzare pertanto il clienti venditore sulla completezza e accuratezza dei propri mezzi di comunicazione?
Quanto del budget pubblicitario dovrebbe essere investito nella comunicazione cartacea e quanto in quella su internet?
Fra 10 anni il web soppianterà completamente gli strumenti promozionali su carta?
Cosa ne pensate?
Io credo che cliente venditore è ancora un po’ diffidente, perché magari non ne è buon conoscitore, delle possibilità del web e si sente, invece, rassicurato e valuta meglio l’agente che garantisce al suo immobili differenti strade di comunicazione.
Cosa ne dite?