Concordo.
Per me il compenso si può chiedere, lo trovo strano fattualmente (che senso ha farsi assistere da un AI in una vendita da parte del tribunale, al massimo lo faccio fare da un legale per la parte di sua competenza o da un tecnico (arch-ing-geom) ma il valore è di solito molto più basso del mercato, quindi l'agente a che serve?...) sarebbe una sorta di
mandato a titolo oneroso.
Voglio comprare all'asta, voglio essere seguito da un professionista del settore immobiliare. Scelta mia. Pago il suo compenso legittimo perché ho ricevuto il servizio dopo il mandato affidatogli.
La pubblicità direi che non ha molto senso, anzi direi che si rasenta il concetto di scorrettezza professionale. Sarebbe come mettere foto in vetrina o su internet di immobili
che non gestiamo ma "che se vuoi possiamo aiutarti a comprare".
Sarebbe più corretto fare pubblicità dicendo: "ti aiutiamo, consigliandoti al meglio, a comprare immobili all'asta" ma non "compra con noi questo immobile". Dalle mie parti molti lo fanno però, e nessuno dice nulla. La nostra professione, purtroppo, spesso incontra zone grigie, volutamente nella penombra anche per la comodità di tanti di noi che preferiscono lavorare così.
Ripeto da tempo che la nostra dovrebbe diventare una "professione" a tutti gli effetti e non un "commercio" come è adesso. Ma non so se converrebbe davvero a tutti...